Si torna al campionato dopo la bellissima notte di Firenze. All’orizzonte quello che va considerato uno scontro diretto, contro il Verona. Vediamo quali sono pro e contro di questa sfida tramite i nostri consueti Più e Meno:

I PIÚ
– Una classifica che mette la pressione sugli avversari
– Il fattore trasferta dove sono arrivate più vittorie

I MENO
– Il Bentegodi che sarà una bolgia gialloblù
– La necessità di vincere per la panchina di Zanetti

Si affrontano due squadre partite per lo stesso obiettivo finale ma con il Verona ad essere quella che, sulla carta, avrebbe potuto far meglio. Dopo quattordici turni invece l’Empoli stacca gli scaligeri di quattro punti. Sarà una gara difficile, soprattutto perchè il Verona si gioca molto in questo match che non puà sbagliare. Una gara che è sicuramente un’ultima spiaggia per l’ex allenatore azzurro, Paolo Zanetti. L’ambiente Bentegodi lo si conosce, e dovremmo giocare anche contro quello.

Gli azzurri arrivano dalla bella notte di Firenze, con il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni dei rivali della Fiorentina. Una gara che ha fatto “far pace” con la prestazione non brillantissima (anche per meriti altrui) riportata da Milano. L’Empoli mantiene intatta la sua identità anche mettendo in campo le cosidette seconde linee. L’Hellas arriva da tre sconfitte consecutive e, come detto, con l’Empoli si gioca una bella fetta di credibilità.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

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