“Il calcio è un gioco organizzato responsabile“. La frase – pronunciata due anni or sono da Guido Pagliuca durante la sua presentazione come nuovo tecnico della Juve Stabia – sintetizza alla perfezione i valori in cui crede il neo allenatore dell’Empoli. Valori che lo accomunano certamente alla società azzurra, che da sempre crede nella serietà e nell’organizzazione del lavoro. Infatti, al di là dell’aspetto tattico, che conosceremo vedendolo sul campo, di Pagliuca sono piaciute le caratteristiche umane e morali. È un allenatore che sa entrare nella testa dei suoi calciatori e che sa renderli al meglio, ma anche che lavora costantemente sul campo e che prova fin da subito un forte senso di appartenenza con la società.
Gioco: per Pagliuca i calciatori devono divertirsi, scendere in campo col sorriso sulle labbra. Dagli allenamenti alla partita, perché un calciatore che si diverte può rendere molto di più rispetto al suo reale valore. La spensieratezza non deve naturalmente confondersi con approssimazione e superficialità. Divertirsi non significa lasciar perdere la concentrazione, ma scendere in campo felici di applicare alla partita ciò che si è studiato in allenamento.
Organizzato: affinché una squadra sia organizzata ha bisogno di un grande lavoro durante la settimana. Anche fuori dal campo. Per questo Pagliuca vuole calciatori predisposti al sacrificio ma anche con valori morali di rilievo. Tutti i calciatori si devono sentire importanti ma devono impegnarsi durante la settimana con grande serietà. Il lavoro quotidiano deve essere un valore aggiunto che nobilita il gruppo.
Responsabile: il senso di responsabilità è un’altra componente necessaria. Perché i calciatori devono rendersi presto conto che sono responsabili di fronte a chi li ha scelti, la società, ma anche di fronte a chi li stimola e li guarda, i tifosi. Inoltre un calciatore deve capire l’importanza del senso di appartenenza, calarsi perfettamente – e con umiltà – nella realtà Empoli.
Musica per le mie orecchie.
Copia ed incolla da Nicola ?
basta non sia da D’Aversa………………..
Ottime premesse…. non chiediamo a quest’uomo la luna, ma una salvezza tranquilla e magari vivere ai margini della zona playoff…. non di più.
C’è da gettare le fondamenta per un nuovo ciclo….
Almeno ai play-off arriviamoci!
Credo sia venuto da noi e non rimasto a Castellammare, perché da noi ha la prospettiva di puntare decisamente alla promozione diretta; poi è tutto nelle mani di chi gli darà a disposizione.
Forza Azzurri sempre
Senso di appartenenza! Vediamo se riesce ad inculcarlo anche a società e a tanti tifosi…
Fisioterapista staff medico per favore facciamo tesoro degli errori….
Avremmo già dato l’anno appena trascorso e direi anche per quantità x i prossimi anni
Comunque queste sono cose che qualunque allenatore che abbiamo avuto a Empoli aveva, parlo almeno di chi era stato scelto dall’inizio e quindi molto bene, soprattutto con un gruppo che gioco forza dovrà formarsi quasi da capo.
Vabbè dai, questi discorsi valgono zero.
Vorrei vedere in quale piazza al mondo un allenatore verrebbe presentato diversamente dalla stampa… tipo che non crede nel gioco, non gli interessa l’organizzazione ed il lavoro settimanale e poi se ne sbatte della tifoseria e della dirigenza…
Prima sono tutti fenomeni…
Ettore contano i giocatori…
Se sono scarsi sono scarsi.
L’intelligenza artificiale spesso fa brutti scherzi e non ti assicura una documentazione certa e completa per scrivere un articolo.
L’intervista a Pagliuca è di quest’anno ! Manca un passo importante che lo stesso mister ha sottolineato: la persona che gli ha fatto capire il calcio è Fabio Ciuffini, uno psicologo dello sport.
” … Fabio ha iniziato a seguirmi alcuni anni fa: ci tengo molto a ringraziarlo, mi ha dato cose impensabili a livello mentale. Mi ha trasmesso la giusta distanza per arrivare all’evento, mi ha insegnato a dare equilibrio alla vita quotidiana e sportiva… lo psicologo è riuscito a farmi vedere il calcio nella sua forma reale… Mi ha chiesto: ‘Vuoi fare l’allenatore o no?’ E da lì è iniziato un percorso che mi ha portato a vedere il calcio come un gioco organizzato e responsabile… È organizzato perché credo che nel calcio di oggi, se non lo sei, fai più fatica … ed è responsabile perché devi esserlo verso il posto di lavoro e nei confronti di una tifoseria che rappresenti ogni domenica in giro per l’Italia”
Vero, bisognerebbe documentarsi meglio.
https://www.youtube.com/watch?v=0ffe-tL71g4
Ti dico anche il minuto (5:50), così perdi meno tempo. Buona visione!
OK, giusto. In quell’intervista di presentazione, il mister ha però molto sintetizzato quell’aspetto, e cioè “calcio organizzato e responsabile”, in pratica in due minuti, e poi in riferimento ai calciatori non ha mai detto “.. la spensieratezza non deve naturalmente confondersi con approssimazione e superficialità … ecc”, forse lo avrà sottinteso, non lo so, per cui il tuo articolo mi sembrava più il succo (ecco perchè I.A.) di diverse interviste rilasciate dal mister negli ultimi due anni, ed in particolare mi sembrava più appropriata a quella dell’8 gennaio 2025 di Giacomo Brunetti.
Si sa che nella vita e quindi nel calcio, due anni sono tanti, e spesso si cambia opinione, e in questo senso forse è meglio riferirsi sempre a fatti e cose molto più recenti.
Scusa, e buon lavoro.
Speriamo che le aspettative dell ambiente e della società , solo dopo 1 anno di Serie B di esperienza del mister , non siano troppo alte per questo allenatore perché sarebbe controproducente “ usarlo” con parallelismi con Somma e Sarri fin da ora .
Secondo me sarà un anno transitorio , con tanti di lega Pro , alcuni prestiti di A , i Ns di rientro dai prestiti ed i pochissimi che rimarranno della serie A ……e se fosse così ,
già L obbiettivo 7/8 posto sarebbe ottimo
Cerchiamo di non illuderci e pretendere oltre
Concordo con te Dippe. Anche perchè non scordiamoci una una. Nelle ultime 2 serie B da retrocessa andasti sul mercato con i soldi pesi a prendere i migliori attaccanti sulla piazza. Caputo e Donnarumma la prima volta e Mancuso la seconda (andammo in serie A la seconda stagione). Non mi sembra che ci sia voglia di spendere 4 milioni per Adorante o chi per esso. Quindi non saranno rose e fiori come le 2 precedenti occasioni. Qui veramente o imbiffi come l’anno di Somma (li veramente eri una sorpresa con Gasparetto centravanti e Lodi ventenne alla prime cartucce) oppure di serie A manco a parlarne. Vediamo cosa esce dal mercato. A me il nome di Pagliuca piace, però mi sembra già si sia salito uno scalino. Non tutte le mezze scoperte da Empoli poi si debbono per forza trasformare in cigni. L’hanno già etichettato il Sarri 2 che viene dai campi di polvere della gavetta e per forza sarà all’altezza di tutto.
Lasciamolo lavorare e capire di che pasta sarà fatto lui ma soprattuto i giocatori che arriveranno.
L’anno di Somma, è vero, fu una sorpresa, ma direi non più di tanto; avevi già una squadra quasi fatta, con diversi elementi anche giovani che avevano già avuto esperienze in A nell’anno precedente; non partivi da zero come quest’anno; fu una sorpresa soprattutto per i risultati positivi che ci furono fin da subito, e che continuarono per tutto il campionato.
Oggi hai tutto da rifare e da ricostruire, con anche giocatori di proprietà che sicuramente partiranno per altri lidi.
In serie B, non c’è una zona dove puoi vivacchiare e fare un tranquillo campionato; non esiste, appena ti rilassi sei risucchiato in basso.
Dobbiamo sempre fare una squadra forte, investire per quel possiamo, e lottare sempre per le alte posizioni, altrimenti rischiamo veramente grosso. Non sarà facile, ma non possiamo fare affidamento sulla sola grinta del mister o dei giocatori, occorre anche acquistare elementi tecnicamente validi che possano aumentare il tasso tecnico della squadra.
In sostanza, se non si vuole precipitare, i soldi vanno tirati fuori !!!
Spero solo che questi 4 anni in A, non abbiano annebbiato le idee al capo, e che non gli abbiano fatto perdere quella saggezza che ci vuole.
Certamente. L’obiettivo deve essere quello: salvezza tranquilla, gioco piacevole e avere a tiro se possibile la zona play off.
Saremo la squadra da battere…macché salvezza tranquilla
No, quella sarà senza dubbio il Palermo
Serie A in 2 anni