Giovanni Malago' Presidente CONI Roma 22-06-2017 Coni Salone d'onore Conferenza stampa di presentazione della finale Coppa del mondo tiro con l'arco Foto Andrea Staccioli / Insidefoto / Fitarco

Si è svolta oggi pomeriggio al Foro Italico una riunione, indetta dal presidente del Coni Giovanni Malagò, e alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Federazioni degli Sport di Squadra, unitamente al segretario generale Carlo Mornati.

Dopo aver ascoltato le opinioni di tutti gli intervenuti (alcuni in presenza, altri via Skype), il presidente Malagò ha pubblicamente ringraziato i presidenti federali e le Federazioni per la grande coesione e l’apprezzata unità di intenti manifestate in un’occasione così delicata per il Paese e in particolare per il mondo dello sport che non ha precedenti nella storia.

Confermando che in ogni azione e circostanza la tutela della salute è la priorità assoluta di tutti, al termine della riunione il Coni all’unanimità ha stabilito che:

1- tutte le decisioni prese dalle singole FSN e DSA fino ad oggi sono da considerarsi corrette e nel pieno rispetto delle norme e delle leggi emanate e attualmente in vigore;

2- sono sospese tutte le attività sportive ad ogni livello fino al 3 aprile 2020;

3- per ottemperare al punto sopra descritto, viene richiesto al Governo di emanare un apposito DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità;

4- di chiedere alle Regioni, pur nel rispetto dell’autonomia costituzionale, di uniformare le singole ordinanze ai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di non creare divergenti applicazioni della stessa materia nei vari territori;

5- viene altresì richiesto al Governo di inserire anche il comparto sport, sia professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno economico che possa compensare i disagi e le emergenze che lo sport italiano ha affrontato finora con responsabilità e senso del dovere, rinunciando in alcuni casi particolari allo svolgimento della regolare attività senza possibilità di recupero nelle prossime settimane a causa di specifiche temporalità delle manifestazioni.

Il presidente Malagò è stato delegato da tutti di informare oggi stesso il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, sulle risultanze dell’incontro.

Il Coni, come si legge in una nota ufficiale, ricorda altresì che le competizioni a carattere internazionale, sia per i club sia per le nazionali, non rientrano nella disponibilità giurisdizionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e che quindi non possono essere regolate dalle decisioni odierne.

Il Coni da giorni sta sostenendo e continuerà a sostenere le singole Federazioni in tutte le iniziative che intenderanno intraprendere con le rispettive organizzazioni internazionali (europee e mondiali) al fine di armonizzare i calendari e gli eventi anche in vista delle prossime scadenze legate alle qualificazioni olimpiche.

Adesso non resta che attendere le decisioni specifiche della federazione calcio, e della nostra lega di serie B. Il futuro prossimo sembra però essere già scritto, niente calcio almeno fino al 3 aprile

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

15 Commenti

  1. …io sono contro la chiusura degli stadi e/o rinvii se non viene applicato un coprifuoco nazionale stile Cina, perché rinunciare alle mie passioni, quando vedo un branco di deficienti prendere un treno intero per tornarsene giù, mi manda in bestia. Aggiungo, andava fermato il paese ontero nello stesso istante in cui alcune zone del nord son state confinate, perché questi hanno fatto un immane sacrificio per diversi gg a fronte di idioti come l’esempio sopra. Credo comunque che, come popolo, questo momento ci si meriti tutto, troppi ebeti su 60 milioni di abitanti.

    • D’accordo.
      Che siamo un popolo di ebeti, con scarsa cultura e senso civico e di appartenenza è da un po’ che lo penso.
      Ma d’altra parte, se si va male, un motivo ci sarà….
      E non è colpa della classe politica, ma di noi stessi: loro sono a nostra immagine è somiglianza.

    • Prendere per riferimento la Cina mi sembra un po’ troppo dal momento che questa epidemia è partita proprio da loro e si è estesa al mondo.

      In Cina ci sono stato più volte per lavoro, anche nella stessa città di Wuhan (anni 2008, 2009). Le misure di sicurezza nei posti di lavoro, così come le più banali misure igienico sanitarie nel quotidiano sono raccapriccianti se paragonate alle nostre.

      È da tanti giorni che il numero di contagiati a Wuhan e nell’Hubei dicono essersi stabilizzato a 80000 quando noi siamo già ad oltre 9000.
      La Cina, come sempre, gioca coi numeri. Gioca coi numeri seguendo la logica del profitto (il loro unico Dio). La verità è che non sanno neanche loro quanti contagiati hanno.
      Ed anche se nessuno lo dice perché va contro i diritti dell’uomo, mi riferiscono amici cinesi ed ex colleghi che vivono la che ci sono più casi in cui malati gravi vengono direttamente uccisi.

      Lasciamola stare la Cina

      • ..lì il coprifuoco è stato effettivo….da noi la gente va a fa’ l’aperitivo……ora, 20 minuti fa è stato inasprito tutto, o vediamo ora quanta gente sbracia…..

      • Concordo pressoché su tutto, ancher se non sono mai stato in Cina. Ma ho visto e letto un sacco di servizi su di loro.

  2. E ora che succede? Campionato saltato? In A non ci sarà più tempo per recuperare, in B forse ma giocando ogni 3 giorni, ammesso e concesso che tra 1 mese si riparta. Mah gran caos, centenario veramente sciagurato.

      • Qui si parla di calcio e di Empoli per cui vi vengono fuori questi commenti.
        Come la penso? Spero che riescano, lavorando giorno e notte, a trovare un vaccino.
        Dal punto di vista e economico, è paragonabile al meteorite che fece sparire i dinosauri.
        Gli effetti, se non breve, le dovremmo subire per lustri!!!

  3. …..ma tralasciando il fatto meramente sportivo….meno male che era tutto sotto controllo, qui la gente va in terapia intensiva e, purtroppo, muore ad un ritmo vertiginoso.😖

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