Quella di Mattia Destro è stata indubbiamente l’operazione più inaspettata di tutta l’estate. Già lo scorso anno, quando iniziammo a scrivere del suo possibile approdo in azzurro ci fu una spaccatura; tra chi in lui vedeva il piacere del campione che veniva ad Empoli e chi, di contro, pensava che questo tipo di profilo potesse mal sposarsi con la nostra piazza. Di certo però, anche alla luce di quanto visto (e non visto) lo scorso anno, nessuno avrebbe mai potuto ipotizzare un suo ritorno. E siamo certi che alla notizia, lo scetticismo abbia prevalso sulla gioia. Con grande serenità diciamo che, prima di appurarci della veridicità della situazione con la dirigenza, abbiamo anche pensato ad una sorta di scherzo.

Mattia Destro però è tornato, ed è tornato con delle motivazioni che meritano ascolto e rispetto. Il giocatore, come spiegato bene anche da Pietro Accardi, ha voluto fortemente ed unicamente rivestire la maglia azzurra. Sarebbe stato lui a rifiutare le varie offerte ricevute (Verona e Como su tutti) perchè nella sua testa c’era unicamente l’obiettivo di rimettersi in condizione per trovare il placet della dirigenza azzurra. Ha vissuto un’estate di lavoro, di sacrificio. Si è monitorato costantemente e, costantemente relazionava i dirigenti azzurri sul suo percorso. Ha perso del peso ed ha superato tutti i test, necessari per poter avere il benestare di società e mister a rimettersi in gioco. Vero che parliamo di un giocatore che – per meriti – economicamente non piange miseria, ma in questo mondo non è facile assistere a quanto fatto da Destro anche sotto questo profilo: un contratto basico con bonus che prenderanno in considerazione soltanto le sue performance.

Ed il Mattia Destro che, con i nostri occhi, abbiamo visto al primo allenamento, era decisamente lontano da quel Mattia Destro che si era presentato appesantito ed in difficoltà lo scorso anno. Nel calcio, cosi come in tutti gli aspetti della vita, si può sbagliare. Chi però opera internamente all’Empoli lo fa unicamente per il bene della società, e non è certo un contratto al ribasso, o soltanto delle “scuse”, a far convincere la società nel rimettere dentro una figura che sulla carta può far perdere la faccia. Va da se che era chiaro a tutti, Destro compreso, che il suo ritorno avrebbe fatto storcere più di qualche bocca. La convinzione del riprendere Destro, oltre alle sincere e convinte motivazioni del giocatore, è arrivata gradatamente seguendolo nel suo percorso estivo e misurandolo con tutti i test del caso a fine estate. Subito col gruppo in allenamento, subito in campo (ovviamente per una manciata di minuti perchè quel che adesso manca è proprio il ritmo partita) contro la Juve sfiorando anche un clamoroso gol.

A volte sono proprio le cose più inaspettate, quelle alle quali si darebbe meno credito, a far la differenza in positivo. E la volontà di Mattia Destro è proprio quella di far ricredere tutto il popolo azzurro, su chi lui è e su cosa può dare. Conscio che ci vorrà un po’ di tempo e conscio che soltanto il campo potrà parlare per lui. Ma c’è quella voglia, c’è quel desiderio di raccontare ad Empoli una storia diversa, provando a ritagliarsi quel pezzettino di cuore nel quale al momento non è riuscito ad entrare. Una storia bella, che non può essere messa li e relegata soltanto ai sorrisi ironici, che anche chi scrive ha fatto. Il Mattia Destro bis potrebbe essere davvero la più bella sorpresa dell’anno.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

20 Commenti

  1. Tutto bene, tutto bello …. nessuno mette in dubbio la serietà del ragazzo …. il problema poi è il rendimento in campo, vediamo alla fine della stagione, importante è che siate coerenti con quanto avete scritto e, in caso negativo, rivolgiate delle critiche … naturalmente speriamo tutti che ci smentisca facendo quei 10 gol che ci aspettiamo

  2. Per lui è l’ultima chance, se fallisce l’annata a Empoli diventa automaticamente un ex calciatore, quindi sono sicuro che l’impegno, la volontà e la determinazione per fare un buon campionato e portarci i gol e le prestazioni che ci servono, ce la metterà tutta (salvo infortuni di cui è stato soggetto in passato 🤞).
    Sono fiducioso, quindi forza Mattia e forza Azzurri sempre.

  3. Da parte mia, sono fiducioso: “non può piovere per sempre” (Cit.) secondo me Destro quest’anno potrà dare il suo apporto all’Empoli (ovviamente scongiuri d’obbligo…)

  4. Nessuno tantomeno ad Empoli mette in dubbio le sue qualità umane. Abbiamo criticato soltanto quello che il campo aveva evidenziato, cioè un giocatore con problemi fisici e di forma.
    Quindi se la sua ferrea volonta di tornare a seguito delle richieste della società di presentarsi in un certo stato di forma sono state soddisfatte, giusto e sacrosanto dargli una seconda occasione.
    Potenzialmente è uno degli attaccanti più forti che l’Empoli ha mai avuto quindi il suo rilancio personale sarebbe un toccasana per il nostro inceppato reparto offensivo.
    Forza Mattia!!!

  5. Premesso che dubito molto che sia stato lui a rifiutare Verona…(Como ci può stare) tutti i tifosi sono scettici sul suo ritorno perché l’esperienza dello scorso anno è stata più che negativa…naturalmente tutti quanti saremmo lieti se Destro smentira’ le previsioni e ci darà una mano per raggiungere il nostro obiettivo…

    • A verona avrebbe avuto davanti gente cone Djuric e Bonazzoli ,tra i tanti.Ci sta che abbia preferito venire qua dove eve concorrete ,con la dipartita di Piccoli ,solo con Caputo.

    • Puntare su Destro non ha senso, dargli un’altra opportunità è invece un’altra cosa. Se Mattia è tornato per dimostrare chi è veramente che lo faccia sul campo e venga a prendersi l’amore sotto la maratona. Forza Mattia. Ti compro al fantacalcio

  6. Ci fosse un tifoso che rammenta lo splendido goal segnato a Torino. Un goal che ne vale dieci sul piano balistico. A quel che leggo da altra parte, prima di venire ad Empoli, con la maglia del Genoa, in due anni, di goal ne aveva segnati una ventina e viste le sue presenze in campo,più di 300, non mi da l’impressione che abbia avuto infortuni serissimi. A Empoli è stato fermo parecchio per infortunio e si dimentica un po’ troppo facilmente. E poi, avrà pure avuto qualche problema fisico, ma ciò non toglie che ha giocato solo in serie A, perchè quella è la categoria che gli compete visto anche che quasi un centinaio di goal li ha messi a segno e che a 32 anni non è certo da pensione.

    • Se mi leggi io l’ho fatto sottolineando che fu il movimento precedente ,ovvero quello che ha portato al fallo e di conseguenza alla ripartenza con punizione che poi ha determinato al gol ad essere più pregevole del gol stesso..

  7. Caratteristiche positive le possiede, e quindi se s’impegna farà bene. Spero che Zanetti gli trovi il posto giusto e che smetta di privilegiare Caputo che dopo un po’ è comprensibilmente stanco. Forza Mattia!

  8. Destro i gol al netto degli infortuni li ha sempre fatti e raramente non è finito in doppia cifra (L anno scorso no fa testo). Secondo me se integro i suoi gol li fa. Anche io ho storto il naso alla notizia ma è irriconoscibile, più tirato e secondo me può davvero essere una gradita sorpresa

  9. Il problema non è Destro, ma il gioco insignificante di Zanetti. Con nessun attaccante ha fatto faville. Nemmeno negli altri club. Anche un Mattia recuperato al massimo, cosa può fare solo laggiù in fondo? Niente senza un compagno di attacco vicino. Che tra l altro non abbiamo in rosa

    • Beh, magari con tutti i cross messi in area nel primo tempo, qualche pallone di testa lo avrebbe preso. È un giocatore che sa dare il meglio di
      se soprattutto in area di rigore.

  10. Assolutamente d’accordo con te, il problema non è Destro che se in forma è un indiscutibile campione. Il problema è il non gioco della squadra. Anche se ci fosse Halland farebbe fatica visto lo scarso rifornimento alle punte.

  11. Sinceramente l’unico tiro, o parvenza di tiro, in porta della partita con la Juventus è stato il suo, credo che si stia giocando tutto o fa male e diventa un ex giocatore o segna e ritorna in forma, da tifoso Empoli mi auguro la seconda ipotesi forza Empoli

  12. Il problema è che siamo scarsi in zona propositiva.
    Se fosse meglio o peggio non lo so, però so per certo che con A.A. Destro i suoi gol li farebbe e brillerebbe pure il nini di Castello.
    Ora, messi così, è dura per tutti.

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