E’ da poco terminato il Consiglio federale straordinario convocato dal presidente federale Gabriele Gravina, durato poco meno di due ore. La Figc ha ovviamente ratificato le indicazioni del Decreto, ovvero la sospensione delle attività in campo nazionale fino al 3 aprile. Ma non è stato affrontato il tema dello svolgimento delle partite dopo la sospensione: è stato infatti convocato un nuovo Consiglio il 23 marzo, in quel giorno – anche a seconda dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria – si guarderà se, come e quando recuperare le due prossime giornate di campionato.

In sostanza oggi si è aperto un tavolo, aperto alle varie Leghe, per ragionare su cosa fare dal 4 aprile in poi. Al momento le due date ipotizzate sono quella del 20 maggio e quella del 31 maggio, che prevederebbe uno slittamento della fine dei tornei. Altri due temi affrontati nel corso della call conference: i calciatori – attraverso l’Aic -hanno ribadito la propria posizione di non volersi allenare, cosa che creerebbe problemi in vista di una possibile ripresa. Ultimo nodo: la richiesta del mondo del calcio di detassazione e differimento dei pagamenti delle imposte, come per tutte le altre aziende italiane.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

1 commento

  1. giusto cosi in queste condizioni non si poteva piu giocare.
    per la serie b non ci sono problemi recuperi le partite perse e allunghi
    il campionato fino a fine giugno.
    per la serie a fai giocare in infrasettimanale e recuperi le partite perse.
    il problema semmai è l’europeo.

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