Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match di medio bassa classifica, piuttosto interessante, quello che si gioca quest’oggi, domenica 26 novembre 2023 alle 15 – l’unica partita del girone di andata che l’Empoli gioca a questo orario in questo giorno – valevole per la tredicesima giornata del massimo campionato italiano di calcio 2023/24. Il “Carlo Castellani-Computer Gross Arena” presenta per l’occasione un buon colpo d’occhio, grazie all’iniziative “Blue Day” e “La scuola del tifo”, per cui tanti ragazzi sono entrati gratis, ma il dato ufficiale degli spettatori, di 9.954 unità, comprensivi di 3.373 paganti e 6.581 abbonati, è ugualmente notevole. La giornata è bellissima, anche se piuttosto fredda, e quindi anche il meteo favorevole favorisce il buon afflusso di persone allo stadio. Il Sassuolo non vince dal 27 settembre 2023 (1-2 in casa dell’Inter) e viene da soli due punti nelle ultime quattro partite, ma però è un po’ la bestia nera dell’Empoli che al contrario viene dalla grande, inaspettata vittoria di Napoli (0-1) del 12 novembre scorso, e da sei punti nelle ultime quattro. Partenza sprint dell’Empoli, già in vantaggio sul rigore al 4° con l’ex Caputo, poi gli emiliani la ribaltano con Pinamonti ed Henrique all’11° e al 22°. L’altalena di emozioni porta al 2-2 di Fazzini al 30° e al 2-3 su rigore di Berardi al 66°, che poco dopo prenderà un clamoroso palo. L’Empoli non si arrende e pareggerà all’87° con un autogol di Vina su tiro di Kovalenko. A quel punto le squadre, che non si sono certo risparmiate, potrebbero accontentarsi anche del pareggio. Ma un ingenuo fallo di Gyasi al limite dell’area empolese costa una punizione sui quali sviluppi il solito Berardi, lasciato solo, trafigge Berisha. C’è da dire che il Sassuolo non ruba nulla, almeno sul piano del gioco, anche se forse il pareggio sarebbe stato più giusto.

Gli Ultras sassolesi, ormai famosi per affrontare la Serie A con numeri ridotti, si presentano ad Empoli in 108, che per loro non è un numero da buttare. Il motivo di questa buona presenza è sicuramente legato al fatto che si giochi di domenica alle 15, ma anche a un certo discorso di rivalità con gli empolesi, sentita forse più da loro, che in questi ultimi anni si è piuttosto acuita, soprattutto per il passaggio a Sassuolo dell’allenatore Alessio Dionisi, concretizzatosi nell’estate 2021, dopo che aveva riportato l’Empoli in Serie A. Dei sassolesi presenti in Curva Sud, occupanti lo spicchio più lontano dalla Maratona, partecipano al tifo circa la metà, forse meno. Il loro impegno non si discute, ma i loro cori non si sentono quasi mai, d’altronde il loro esiguo numero non gli permette di fare di più, anche se comunque abbozzano qualche buon battimano, ritmato dal tamburo. Per un certo frangente della gara una parte di loro, nonostante la bassa temperatura, rimane a torso nudo. Ed ai loro gol manifestano tutta la loro soddisfazione con dei piccoli boati, soprattutto a quello del 3-4 a tempo ormai scaduto, quando alcuni di loro si avvicinano con fare baldanzoso alla Maratona Inferiore. Hanno con sé diverse pezze ma nessun bandierone. Il loro livello di tifo è da considerarsi insufficiente, anche se dimostrano tenacia. Voto: 5.

La Maratona “Emiliano Del Rosso” oggi non è particolarmente brillante e alterna buone cose ad altre meno buone. Il tifo che esprime oggi non è poi da buttare, però si può dare di più. Si comincia a tifare dopo l’esposizione nei primi minuti dello striscione “No alla violenza sulle donne”. Come già detto tifo altalenante, ma lo zoccolo duro non starà zitto quasi mai, anche se fatica a coinvolgere i ragazzi che seguono la partita col fiato sospeso, vista l’altalena di emozioni in campo. La Maratona sembra incapace di cambiare passo, di fare il salto di qualità nei cori, anche se qualcuno verrà bene, come il classico “Forza Azzurro” o il “lo lolololò Empoli Calcio…”. Nel finale i cori però sono più incisivi, dopo che già il tifo era migliorato e aveva spinto per portare l’Empoli sul 3-3, ed a quel punto poi, finalmente, il tifo prende quota e un po’ tutti si svegliano e incitano con bei cori la squadra, che però esce sconfitta nel recupero, ma che per l’impegno viene lo stesso applaudita. L’Empoli protesta per un “mani” di Bajrami, un rimbalzo, nell’azione che porta al 3-4. Dopo il fischio finale l’ex mister Dionisi viene mandato a quel paese con un coro certo non amichevole. Durante il secondo tempo è stato esposto anche lo striscione “Basta guerre Palestina libera”, applauditissimo, con la stella rossa tra “Palestina” e “libera”. Bello lo sventolio di bandieroni, come d’altronde sempre quest’anno, in Maratona. Il livello del tifo azzurro è comunque da ritenersi abbastanza buono. Voto: 6,5.  

Uno sguardo altrove: L’anticipo del sabato alle 15 è SALERNITANA-LAZIO, coi laziali che sono in buon numero e che si fanno sentire, a tratti abbastanza bene. Comunque si impegnano, sono belli compatti con pezze e striscioni tenuti a mano. Tra i bandieroni fa bella mostra di sé quello con la scritta “SS Lazio Beata Gioventù”. La Curva Sud “Siberiano” aderisce oggi alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, chiedendo a tutti di andare allo stadio con il segno rosso sul viso, simbolo della campagna. Bella prova di tifo, come di consueto, dei granata, specie nel finale quando serve la spinta giusta, davvero notevole, per far arrivare la Salernitana alla prima vittoria in campionato. Il forte vento disturba comunque un po’ anche il tifo. 16.700 spettatori. Alle 18 del sabato si gioca ATALANTA-NAPOLI. La trasferta è vietata ai tifosi del Napoli residenti in Campania, ufficialmente a causa dei lavori in corso nella Sud e delle ridotte dimensioni del settore ospiti provvisorio. Il settore però è ugualmente pieno e vivace, nonostante non sia prettamente composto da Ultras. Sabato sera la Curva B si è dedicata al ricordo di Diego Armando Maradona con una torciata a tre anni dalla sua scomparsa. In città esposto lo striscione, dedicato ai fratelli di Ancona, “Le solite facce, i soliti istinti…onore a quelli che non si daranno mai per vinti! Anconetani non mollate”. Un altro striscione, con foto di gruppo, celebra i 25 anni della “Lauta Army Hools Firm” della Lokomotiv Plovdiv, loro gemellati bulgari. Un’altra scritta, stavolta polemica, all’esterno dello stadio di Napoli: “A pagare è stato l’allenatore, ma sia ben chiaro ad ogni calciatore…non vi dà l’impunità aver vinto il tricolore! Curva A”, anche sull’avvicendamento in panchina di Rudi Garcia con Walter Mazzarri. La Curva Nord di casa oggi appare piuttosto in forma, spinge e carica molto la propria squadra, ma non basterà e la vittoria arriderà al Napoli. Anche se a fine gara la Nord applaude e canta a sostegno dei ragazzi nonostante la sconfitta, peraltro non meritata. Appeso lo striscione “Ciao Ciuby”, grande personaggio della tifoseria atalantina, oggi ricordato nell’anniversario della sua scomparsa.14.743 spettatori ufficiali.

L’anticipo del sabato sera è MILAN-FIORENTINA, coi toscani presenti in buonissimo numero, qualche migliaia con i Gruppi al gran completo con le loro pezze. Gran sventolio di bandieroni, si fanno ben sentire e sono autori nel complesso di un bel tifo. Di buona fattura il bandierone copricurva con la scritta “Ultras”. Buonissimo anche il tifo della Sud rossonera, sempre convincente e ad alto volume: anche oggi non deludono. Esposti gli striscioni: “Abusi e violenze sulle donne ultimo rifugio di vili e meschini: voi non siete uomini”; “Riposa in pace Aldo Bet”, stopper del Milan dal 1974 al 1981, con 144 presenze in Serie A, vincendo lo scudetto della Stella 1978/79, scomparso il 12 novembre 2023 a 74 anni; “Depuis 13 ans, toujours ensemble dans la meme direction, auguri sez.Belgio” (da 13 anni, sempre insieme nella stessa direzione); oltre al solito “Settore ospiti: fissare un prezzo al prezzo del biglietto”, per una battaglia contro il caroprezzi che fa onore alla Sud milanista. Quando entra il baby attaccante del Milan, Francesco Camarda, il più giovane giocatore di tutti i tempi a debuttare in Serie A, a soli 15 anni e 260 giorni, San Siro gli tributa una grande ovazione. Nel finale il Milan difende la preziosa vittoria. Spettatori ufficiali: 73.074. Il lunch match domenicale è CAGLIARI-MONZA, coi brianzoli che per essere una tifoseria con alle spalle non tanta esperienza, almeno ad altissimi livelli, si fanno ben valere, e anche sentire, e riempiono il settore ospiti dandole colore con striscioni, pezze e bandieroni. Bello il tifo dei cagliaritani con anche una bella sciarpata, mentre sventolano alcuni bandieroni degli “Sconvolts” a dare un tocco di colore alla Nord. Presenti anche gli striscioni “6 febbraio 1987”, data di nascita degli “Sconvolts”, “…Per i diffidati”, “Rispetto per gli Ultras”, “Fabietto presente” e “Siamo sempre con voi!”. Purtroppo per loro arriva oggi solo un pareggio. 16.291 spettatori ufficiali. Alle 15 domenicali si gioca anche FROSINONE-GENOA. I liguri riempiono col loro entusiasmo e coi loro bei bandieroni tutto il settore ospiti; presenza massiccia, compatta e colorata. Buon tifo come sempre ma oggi un pochino sottotono. I frusinati eseguono una bellissima sciarpata, alzano al vento tanti bandieroni, facendo un buon tifo anche loro, ma sembrano però non esprimersi al massimo, anche se nel finale spingono la squadra ad una vittoria importantissima, a quel punto ormai insperata, ed è festa grande. Alle 18 della domenica si gioca ROMA-UDINESE; all’’Olimpico’ i friulani sono circa 200 ed occupano con le consuete pezze la parte bassa del settore ospiti. Incitano la propria squadra come sempre, non sfigurando, anche se si sentono poco. Primo tempo un po’ sottotono della Curva Sud, con il pubblico che sembra un po’ svogliato, in uno scenario che è più o meno quello di sempre. Viene ricordato con diversi striscioni Fabrizio Liberali, poi citiamo tra gli altri “Stima e rispetto per gli amici friulani” del “Gruppo Quadraro”, “Voce rauca e romanità ciao Antonio vero Ultrà”, “Da Rea Silvia alla Lupa Roma è donna Roma è Giulia” e “Ciao Palla, per sempre uno di noi!!!”. Nella ripresa migliora il tifo giallorosso ed il pubblico sostiene la squadra anche nel momento di difficoltà. Incitato con un coro possente mister Josè Mourinho, che ricambia il saluto felice per la vittoria. Quasi 62mila gli spettatori presenti.

Il posticipo della domenica sera e big-match della 13^ giornata è JUVENTUS-INTER. Gli interisti, rappresentati dallo striscione “C.N.”, abbreviazione di Curva Nord, sono circa 2.100 ed occupano tutto il settore ospiti. All’inizio si fanno sentire più loro e si faranno sentire più volte durante la partita, con cori anche alti, pure se non è facile. Buono il tifo della Sud juventina, anche se niente di eccezionale. All’inizio espongono lo striscione “Basta femminicidi”, poi lasciano la scritta fissa “Melissa non mollare”. Tante pezze, più di sempre, vistose quelle dei “Viking”. Grande sventolio dei bandieroni. Le due tifoserie si beccano più volte, d’altronde non è mai corso buon sangue. Quando entra l’ex juventino Juan Cuadrado tra le fila dell’Inter, al 71° minuto, lo “Stadium” lo fischia sonoramente, e da lì in poi saranno fischi e ululati ogni volta che tocca il pallone, non perdonandogli il tradimento compiuto l’estate scorsa. Il pareggio finale sembra accontentare le due squadre. 41.507 gli spettatori ufficiali. Il posticipo del lunedì alle 18,30 è HELLAS VERONA-LECCE, con un “Bentegodi” che presenta larghi vuoti. I leccesi sono davvero tanti, tenuto conto del collocamento infame della partita. L’inizio dei pugliesi è convincente, col coro “Lecce, Lecce!” ed altri a sostegno, poi i veronesi rispondono, ma hanno anche lunghe pause. Sullo 0-1 è grande l’entusiasmo leccese, ma gli Hellas Fans prendono a scuotere la squadra con un buon tifo e il Verona pareggia. Le due tifoserie si danno battaglia, specie nel finale, coi cori veronesi che sono un po’ più alti. Passa in vantaggio il Lecce, poi nel convulso finale il Verona pareggia e le tenta poi tutte poi, aiutato dalla spinta della Sud veronese, per vincere la gara, ma non ci riuscirà. Il posticipo del lunedì sera è BOLOGNA-TORINO. “Dall’Ara” con non molto pubblico. I torinisti sono in buon numero, specie se si considera che si gioca di lunedì sera, e si fanno sentire più volte, eseguendo un tifo piuttosto buono. All’entrata delle squadre in campo i bolognesi esibiscono una bella sciarpata e lo striscione su due piani “’Se dico no è no’, chi tocca una donna è un verme”. Poi resta fissa in basso la scritta “Ciao Stefano”. La Curva “Andrea Costa” è autrice di un buon tifo, disturbato per buona parte dell’incontro anche dalla pioggia, che spinge il Bologna ad ottenere la quinta vittoria nelle ultime sei partite e addirittura ad agganciare a 21 punti al quinto posto la Roma. Alla fine festa grande.

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27 Commenti

  1. 10.000 persone che sembrano du gatti….
    Ma di che si ragiona , non capisco l’attesa del progetto veramente una situazione assurda…

  2. Al fischio finale sono schizzato fuori e non ho sentito il coro su Dionisi…cosa gli è stato detto in particolare di non simpatico? Chiedo per un amico 😀

  3. Per i numeri ( insoliti) di Domenica il tifo poteva essere migliore.
    Per coinvolgere la gente bisognerebbe lanciare Cori semplici …. era un’occasione buona da sfruttare meglio…

  4. Occasione buttata al vento, avere 10mila persone e non riuscire a fare un minimo di tifo come si deve è da manicomio o addirittura da mani-ni- muso. Anche per me andrebbero fatti cori più semplici, ma non è solo un parere personale, è oggettivo! Perché se si vuole farsi sentire e incidere sulla partita e farci trascinare dalla stessa non si può cantare “nessuno ci fermerà, la diffida di qui la diffida di qua” a me mi viene da ridere al suddetto proclamò… “nessuno ci fermerà” ..volete stare più fermi di così???? Siamo piantati in terra come dei paletti Ca**o… il tifo è roba scandalosa, ma se ne renderanno conto o no?
    La risposta è: no.

  5. E la maratona in se come è fatta non si vede se sei due passi dai lati ,non si sentono partire i cori nel mezzo gente che un sta in piedi ,state boni in trasferta dove ti meiti vedi , fo un esempio lampante ,L’anno scorso a La Spezia grande tifo da parte nostra ,e Reggio Emilia tre anni fa si sentiva il rimbombo ….
    Anche Roma due anni fa si fece bella figura… Ma tanto un c’è verso un vi entra …
    Mi immagino il pres,idente che andato a chiede consiglio a l’unione club

    • Forse è a te che non ti entra che non siamo noi e soprattutto qui che si decide di fare lo stadio. Non c’è bisogno di ripetere che non ci entra o non vogliamo capire solo per rafforzare le tue teorie. Dille e basta senza interpellare gli altri. Che poi di tifo se fai gli esempi di Reggio con lo stadio vuoto che rimbomba anche una scoreggia mi sa che ci capisci poco.

      • Io pago l’abbonamento e dico quello che mi pare..a regola a te lo regala per farvi stare zitti, voi non mi avrete mai come volete voi.
        40 anni che pago e lo dico e come,e lo ripeto anche 1.000.000 di volte..
        Incominciate tutti vedrai che una spinta viene..

        • Ma paghi cosa? L’ abbonamento a pianeta Empoli? Questo non è il sito dell’ Empoli FC lo vuoi capire o no? C’è chi vuole lo stadio, c’è chi lo vuole in un modo o in un altro , ma smettila di rivolgerti a tutti come se gli altri fossero gli artefici dei tuoi problemi, non stanno in queste chat coloro che decidono le sorti dello stadio. Il tuo egocentrismo ti sta portando al ridicolo perché credo che nessuno se ne freghi di come sei o di come ti vorrebbe. Ti consiglio di scrivere una mail alla società se vuoi farti sentire davvero, oppure la mattina trovi il Cor*si prima degli allenamenti e gli dici tutto quello che vuoi! Invece di andare a vedere i lavori con le ruspe facci una passata..
          PS, dimenticavo.. digli anche dello stadio di Torino dove si spostano i seggiolini per aumentare o diminuire la capienza come dicevi te, vedrai che sarai molto apprezzato.

  6. Infatti mettete 10 Milà persone ma anche meno in uno stadio tipo Frosinone e poi mi dite se le cose non cambiano…. comunque questi quattro piastrellai della mapei sono veramente UNICI nella loro scarsità… inguardabili. È frustrante perdere con loro da parte NOSTRA … figuriamoci un reggiano o un modenese che si vede rappresentato da questi ….voglio al più presto vederli rigiocare il derby col FORMIGINE e il VIGNOLA!!!

    • Ormai hanno memorizzato gli ultimi tre cori nuovi oltre ai primi due di inizio partita ed il repertorio dei 90 minuti eccolo qua. Aggiungo anche che è inutile fare cori in generale se li lanci con un tono oltretombale..
      Ormai si va a vedere la partita come si va al lavoro: sapendo già cosa ci aspetta, e spesso controvoglia. Di fatto però al lavoro si va il lunedì mentre il giorno della partita ci dovremmo svagare e sfogare dalle fatiche della settimana, mentre da noi c’è gente che non ha mai lavorato in vita sua per cui la domenica diventa un giorno come un’ altro..e questi dovrebbero farci fare il tifo..
      Avoglia a fa le curve…

      • Ragazzi è si invecchia tutti. I giovani a fare il tifo mon ci vengono o ci vengono senza costanza. E noi 50 nni e si può avere l energia di 20 anni fa. E quindi anche numericamente siamo sempre meno. Hai ragione, avoglia a fa le curve

      • Apparte il fatto che a noi i cori piacciono io stando da diversi anni nelle prime file ho visto che chiunque puo dare consigli o suggerimenti a chi organizza il tifo e che c’è la massima collaborazione fra i vari gruppi ultras quindi tu caro “rules” devi essere un reitto della maratona o peggio una spia se sei ridotto a infamare qui chi fa sacrifici e da tutto per l’Empoli

  7. Cori fiacchi..lanciacori messi male..gente a sedere e gente in piedi mescolata..TUTTO conseguenza di uno stadio brutto fatiscente stradiviso in settori lontano da i campo.
    Vi ricordate 2 anni fa la partita playoff del Pisa in casa contro la Triestina (mi sembra)?
    Arena stivata..una bolgia immensa. Sembravano 25.000..quanti erano? 9000.
    Stadio tutto unito a un piano..
    HO DETTO TUTTO

  8. Si ok, fagli fare a Pisa i cori che si fa noi a Empoli e vedrai che bolgia… Sarebbe bello fare una prova. Fagli cantare da 10 anni I soliti due cori all’ inizio che durano 25 minuti vai, lo vedi che entusiasmo..
    Lo stadio è un problema, certo, ma lo è anche non vedere la qualità del tifo. Purtroppo a Empoli è tutto finito da quando non c’è Ottavio, e i giovani non sanno neanche cosa sia, è inutile fare finta.

  9. Che il tifo non sia piu quello di una volta Empoli rules ..soprattutto a livello di numeri e passione…siamo tutti d’accordo .
    Ma se il tifo che abbiamo oggi…lo mettiamo in un contesto circoscritto di una curva..in uno stadio ripeto pe l’ennesima volta…tutto collegato senza pista…renderebbe a 10 volte…stanne certo. Come dice Enrico…in questo stadio..10.000 persone…e spariscono. La voglia di cantare e tifare e’ come i ridere e i piangere…si attacca a quello che hai accanto…non a uno che ti sta a 50 mt.
    Fidati

  10. domenica persa una grande occasione..tanti ragazzini e tanta gente e in una partita combattuta non abbiamo mai ricercato l’apporto di tutto lostadio
    bastava dire tutto lo stadio e poi empoli empoli

    il tifo ha deluso…ci sono state anche pause di silenzio….

    i cori andrebbero fatti più coinvolgenti… non è facile…ma empoli empoli mentre siamo in lotta aiuterebbe

  11. Dopo il gol del 3-3, sull’onda dell’entusiasmo, credo che il coro “tutto lo stadio..tutto lo stadio..Empoli Empoli Empoli!!” sarebbe stato più che opportuno, per trainare tutta la gente che c’era domenica. Dopo il gol del 3-3 ricordo che invece è stato ripreso il coro (peraltro uno di quelli interminabili..), che era stato interrotto dall’esultanza per il gol. Rispetto alla Maratona di fine anni 90 che era una bolgia, c’è molta più freddezza ora da parte di tanta gente, però è anche vero che a volte non sfruttiamo il potenziale di tifo che abbiamo.

  12. Su questo sono d’accordo con te delusione…al goal del pareggio (ma a qualsiasi goal) si cessa di cantare…e si urla a gran voce il cognome del giocatore. Xche’ e’ bello e carica tutti. Niente! duri come i cicerbiti…meta’ continuavano a cantare e meta’ hanno urlato il cognome..risultato..una mezza schifezza. E poi si parte con un “tutto lo stadio”..e’ il minimo e sottointeso. Niente! un ci si fa

  13. Ragazzi e anni che lo dico perché non ho mai fatto parte a nessun gruppo gli volevo bene a tutti , ma di fatto di tifo non si andava dietro la partita l’ultimo è stato Ottavio perché seguiva la partita e sapeva i modi e i tempi… Il problema ora sono i diffidati si canta quello come se fossero santificati… e i cori da funerali….

  14. non siamo riusciti a fare un :EMPOLI EMPOLI EMPOLI e questo è grave, non abbiamo uno stadio adeguato a fare tifo e questo è grave, non riusciamo a fare : UNA SCIARPATA (chissà xchè) e questo è grave, non siamo riusciti a far andare : I GIOCATORI A SALUTARE I BAMBINI IN CURVA NORD+ NORDEST ( doveva essere messo obbligatorio dalla società) e questo è grave, ancora non abbiamo visto : IL PROGETTO DELLO STADIO e questo non aiuta l’entusiasmo, non riusciamo nemmeno a sentire chi lancia il : FORZA AZZURRO e questo è grave… insomma dobbiamo migliorare parecchio.

  15. Domenica scorsa persa una grossa occasione.
    Ma io dico: fare due cori semplici, semplici, che possano fare tutti gli spettatori?…
    Basterebbe solo EMPOLI..EMPOLI…
    Il resto è fuffa ed esercizio canoro stile sanremese….

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