Una delle buone cose che da un paio d’anni sta facendo la Lega Calcio, è quella di riuscire a calendarizzare con largo anticipo le partite del massimo campionato. Una decisa miglioria visto che adesso siamo in grado di sapere, anche mesi prima, quando la nostra squadra giocherà. E lo scorso 6 Settembre, proprio in quest’ottica, la Lega di Serie A ha diramato l’ufficializzazione di ogni gara fino al termine del girone d’andata. Tutto molto bello, almeno se non si va a guardare quando viene fatto giocare l’Empoli.

In questi giorni infatti, a ragione, sulle varie piattaforme si è scatenata un’aspra discussione sulla gestione riservata nello specifico agli azzurri. Con tanti abbonati ad esternarne la loro difficoltà nel poter presenziare a diverse gare. Considerando che per antonomasia (anche se ormai dobbiamo scostarci da questo concetto) il giorno del calcio dovrebbe essere la domenica, e mettendo dentro anche la quarta giornata che era stata definita antecedentemente, l’Empoli in questa giornata lo troviamo cinque volte di cui soltanto due (Inter, Sassuolo) in casa. Non migliorano molto le cose nemmeno guardando alla giornata del sabato, che anche se per alcuni è lavorativa, non la si può comunque considerare infrasettimanale: qui troviamo tre partite e sono tutte in trasferta!

Le altre sette gare rimaste si vanno a snocciolare tra lunedi, mercoledi e venerdi: giornate non tipicamente destinate al calcio. A questo va aggiunto il carico, infatti soltanto una di queste gare (il derby che giocheremo a Firenze) si gioca alle 20:45, le altre sono tutte collocate nell’orario delle 18:30. E l’ulteriore nota dolente, per tornare al discorso degli abbonati, è che ben quattro di queste partite si giocano al Castellani Computer Gross Arena. Situazione davvero spiacevole, che si va a reiterare troppo spesso, con quasi un “accanimento” verso l’Empoli. Di questo ovviamente la società non ha la minima responsabilità, ma non sarebbe male un chiarimento in vista delle prossime collocazioni.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

45 Commenti

  1. eh no facile prendersela con le televisioni, ma la vittima ed il mandante sono lo stesso “soggetto”, le squadre di calcio che si sono messe a 90 alle televisioni, rinunciando a tutto il resto. Non hanno proventi da stadio, non hanno proventi dal merchandising, rimangono solo le televisioni. Nell’ultima partita i colleghi di eleven sport polonia hanno sottolineato il fatto che l’empoli store non ha un suo sito (fattelo presente alla societa’, perche; non e’ normale che una squadra che gioca in A non abbia un sito indipendente di merchandising. In inghilterra e’ visibile solo il 50% delle partite della premier league, ma li sono stati lungimiranti.
    Chi e’ causa del suo male, pianga se’ stesso!

  2. Si Krakow però altre squadre piccole hanno altri trattamenti, guarda caso dopo le parole di lotito su come l’Empoli incassi tanto e non risponda arrivo la programmazione della coppa Italia Empoli cittadella 17,45 del 12 agosto

  3. Anche da questo capisci che per l’Empoli la A non è il suo ambiente naturale ed è per questo che al massimo siamo “tollerati” per 3 anni consecutivi…. pensando a chi ha fatto l’abbonamento e lavora fino alle 20:00 è una bella fregatura…. magari si potrebbe andare incontro a questa gente che rischia di aver pagato per nulla….

  4. A logica, se non abbiamo appeal in orario classico, era il caso di metterci in orari più appetibili e non in orari assurdi.
    Così si tirano la zappa sui piedi….

  5. Io mi trovo d’accordo con cuore matto, secondo me sarebbe il caso che ci mettessero in orari più appetibili magari più persone ci vedono altrimenti a livello televisivo ci rimettono di brutto.

  6. Sono stato un abbonato, quando il calcio si giocava di domenica (o al massimo di sabato per qualche anticipo legato alle festività). Ho seguito l’Empoli dovunque: a Napoli, a Milano a Torino, a Udine, ma anche in trasferte “quasi impossibili” (tanto per citarne una, sono stato a Catanzaro nel campionato di Serie B 1988/1989 quando retrocedemmo in serie C, insieme ad altri 4 “coraggiosi”).
    Ma questo tipo di “Calcio spezzatino” non l’ho mai sopportato. Ho smesso di venire allo stadio e mi rifiuto di fare abbonamenti a Dazn o a Sky. Fosse per me, “l’impresa Calcio” potrebbe fallire.
    Se dovessi fare un abbonamento per lo stadio, con il lavoro che faccio, riuscirei forse a vedere dal vivo si e no 3 partite l’anno. CHE SENSO HA?

    La mia critica non è rivolta all’Empoli Calcio, in quanto è solo un ingranaggio del sistema, ma alla Lega e a tutti quei burattinai che hanno trasformato questo sport in un calcio fatto per la televisione a pagamento.

    Seguo l’Empoli, per radio (fino a che consentiranno almeno di fare le radiocronache) o la diretta testuale su Pianeta Empoli, ma non intendo finanziare in nessun modo questo sistema.

    Non ritorneremo mai più al passato, ma da parte mia vorrei il calcio alla domenica e tutte le partite allo stesso orario, come sarebbe giusto che fosse per la regolarità del campionato.

    • Parole sante!
      Anche se quest’anno ho fatto l’abbonamento, ma me sono già pentito, concordo pienamente con quanto giustamente affermi.

    • Appunto che a logica, visto che siamo esimi, dovrebbero farci giocare in orari dove magari siamo più visibili.
      Ma come ragionate?…

  7. Lamentela inutile molto italica. Purtroppo con le televisioni attuali si giocano la domenica solo la meta’ delle partite: 5 su 10. Una alle 12.30 due alle 15, una alle 18 e una alle 20.30. In piu il mercoledi non fa testo in quanto turno infrassettimanale quindi polemica inutile.
    Capisco che giri le scatole, mi ricordo sempre quando andavo al Jaiss la domenica pomeriggio e all’uscita chiedevo a mia madre chi aveva segnato per il Fantacalcio con la quasi totalita delle partite alle 15, ma putroppo il mondo cambia, in peggio, e se non ci fossero le tv a foraggiare probabilmente il calcio non esisterebbe piu.

    • Non dire bischerate il fantacalcio non esisteva ai tempi del PG93 alla domenica pomeriggio..
      E una polemica italica se ha costrutto e per una volta non si piega ai dettami del progresso(regresso) forzato non deve essere per forza male o provinciale che di globale ormai ci hanno già venduto tutto.
      Te dici che il calcio non esisterebbe più io invece ti dico che non esisterebbe il calcio milionario di procuratori,calciatori, allenatori da decine di milioni di euro ma un calcio più normale, uno sport che vivrebbe anche di passione e valori. rispettoso degli appassionati di questo sport che diventano nuovamente persone non prodotti..
      Far passare il nuovo che avanza come necessario è stato (o forse dovremo dire ciò che “loro” vogliono che avanzi) il più grave errore della storia moderna e le conseguenze devono ancora arrivare..perchè purtroppo il discorso è ben più ampio e serio del mondoi del calcio..
      Quindi ben vengano le critiche se cominciano a far riflettere le masse ormai genuflesse all’inerzia.
      Solidale con chi in questi anni ha rinnovato l’abbonamento e può vedere poche partite e con molti sacrifici per colpa degli orari

      • Il fantacalcio esisteva e come. Parlo di jaiss no di PG.

        Comunque il calcio ora è in mano alle televisioni, è un prodotto per intrattenimento non più quello a cui ci siamo abituati negli anni 90. Le tv mettono i soldi e decidono.
        Senza i soldi delle tv a oggi una squadra farebbe fatica a sopravvivere.

      • Non voglio far passare il nuovo che avanza come necessario ma solamente dire che purtroppo il calcio oggi è un fenomeno di massa in mano alle tv. Non è un gioco ma un prodotto che guarda a mercati in espansione e molto interessato a strategie di marketing piuttosto che al tifoso. Fa schifo anche a me e la mia digressione sul jaiss che per la precisazione dal 96 al 2001 era aperto al pomeriggio di domenica è soltanto un pensiero nostalgico di tempi andati che non torneranno più non solo per L età che avanza ma anche a livello calcistico. Richiedere a gran voce le partite alle 15 è solo ricercare un qualcosa che non può ad ora più accadere

  8. L’unica cosa certa è che per ora, le partite in casa , l’Empoli FC le gioca allo stadio Carlo Castellani, e non al fantomatico stadio Castellani Computer Gross Arena.
    Quanta benevolenza pubblicitaria per l’azienda empolese !!! Oppure, come spesso accade, sotto sotto, c’è un ritorno finanziario, non mai ammesso ?

    • Guido scusa. Ma se lo stadio so chiama Castellani CG arena chi scrive lo deve chiamare così. Punto. Cosa c entra gli danno I soldi. Non è che un giornalista può scrivere lo stadio vicino alla piscina comunale perché gli garba di più. Così come prima un giornalista estremista a destra non poteva omettere Castellani dicendo solo stadio comunale. Poi che a noi non ci piaccia siamo tutti d accordo. Però è così

      • Lo stadio ha ancora il nome “Carlo Castellani”, chiedilo a chi ti pare in Comune.
        Lo stesso pre si dente, a quella assemblea con l’azienda, disse che una volta presentato il progetto dello stadio, in concomitanza, si sarebbe richiesto di chiamarlo “C. Castellani – Computer Gross Arena”; il progetto ancora non c’è, e nemmeno la richiesta di nuovo nome e la conseguente delibera di accettazione del Comune.
        Oggi, il nome NON è cambiato.
        Se, poi come asserisce questa testata, l’Empoli FC sul suo sito “ha già implementato il nome”, questo è un discorso diverso e non c’entra nulla: l’Empoli FC sul suo sito può dargli la sua valenza commerciale che vuole, essendo legato alla Computer, ma secondo me non è corretto che sia anche questa testata a riportare e sottolineare quella valenza commerciale, perchè il nome non è assolutamente cambiato e non ci dovrebbe essere alcun rapporto con la Computer.
        Diciamo così: inconsapevolmente, si sta facendo un favore commerciale all’azienda empolese.
        Mi può andare anche bene, però vanno dette le cose fino in fondo.

  9. Fantacalcio? io tra il primo e il secondo tempo al cinema Ceistallo uscivo per vedere i risultati sulla lavagnetta quella nera con lettere arancioni del Bar cristallo.

  10. La Computer Gross è evidente che abbia aumentato ancora di più il contratto di sponsorizzazione facendo un accordo più stretto che porterà ad essere partner del futuro stadio accordandosi sull’aggiungere il nome dell’azienda con il benestare anche del Comune?
    Premesso che queste cose non piacciono, soprattutto fintanto che lo stadio è totalmente un bene pubblico, ma credo che ci sia un accordo per chiamarlo cosi solo quando gioca l’Empoli e aggiungo che in tale ottica non dovrebbe essere presente fisso la scritta Computer Gross arena 7 giorni su 7 sui tendoni esterni dell’hospitality.

    • Non c’è alcun accordo col Comune; il nome dello stadio per il momento è rimasto “Carlo Castellani”; le partite, finchè non verrà presentato il progetto dello stadio e l’approvazione del Comune, si giocheranno al “Carlo Castellani”.

      • È rimasto solo per te guido, sulle scritte che appaiano allo stadio è ben scritto grosso Computer Gross e in piccolo c.castellani. È passato avanti il vil denaro alla storia politica e sociale di Empoli.

        • Ma non è questo quello che voglio dire; i tempi purtroppo cambiano, e tutto è possibile, anche dimenticare il passato (spero oerò di no).
          Quello che dico è che nonostante la scritta allo stadio, e quello che riportano i vari giornali, (come qui), il nome attuale dello stadio è ancora Carlo Castellani. Tutto qui; non mi sembra che ci sia correttezza nella informazione; ripeto, basterebbe farlo presente, poi per me non c’è alcun problema sul nome scelto:
          domani sarà Castellani-CG Arena e dopo domani Castellani-XY Arena.

          • … e comunque, per quel poco che possono valere le mie parole, ho fatto già presente a chi di dovere, che se ci si fa mettere in piedi in testa fin dall’inizio, sarà poi assai arduo riuscire a controllare la situazione con quei “marpioni” di imprenditori. Staremo a vedere.

  11. Grande guido, te sì che sei un segugio! Hanno comprato tutti: PE, wikipedia, empoli channel, radio lady, il tirreno, la nazione… TUTTI! Tutti che usano il nuovo nome e saranno stati sicuramente coperti d’oro per farlo!

    Ora lo scrivo anche io: CARLO CASTELLANI – COMPUTER GROSS ARENA che magari due spiccioli mi arrivano.

    Grande guido, l’insider di via del papa!

    • Caro “Braccobaldo show”, ad oggi, il nome dello stadio dell’Empoli FC, è “Carlo Castellani”, fattene una ragione, e usa il cervellino se ce l’hai, ma ne dubito.

  12. comunque riguardo alle partite di Lunedi e Venerdi alle 18,30 se la lega avesse un po di buon senso anche verso chi paga l’abbonamenti avrebbe duo opportunità, 1) ritardare l’nizio delle partite alle 19’30 e la seconda alle 21,30 ..oppure dato che è uno spezzatino facciamolo fino in fondo e mettiamo partite anche al giovedi e al martedi…( salvo concomitanze con le coppe) ovviamente alle 20,45..del resto non sarebbe uno scandalo ..ma ne guadagnerebbero in audience e sopra tutto permetterebbero a chi ha pagato gli abbonamenti di poter andare allo stadio…del resto se si deve anticipare o posticiapre x favorire chi fa le coppe si gioca anche in quei giorni.

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