Pochi giorni all’inizio del calciomercato, che scatterà all’alba di gennaio 2026, e in casa Empoli l’attenzione è già fortemente orientata su quella che sarà la sessione invernale. Una finestra che, per sua natura, difficilmente porta stravolgimenti, ma che per gli azzurri potrebbe comunque rappresentare un momento chiave per andare a ritoccare una rosa che, pur mostrando segnali di crescita evidenti, presenta ancora qualche lacuna strutturale. La priorità, ormai è chiaro, riguarda la zona mediana del campo. È vero, l’imminente cambio di direttore sportivo potrebbe in parte rimescolare le carte e ridefinire alcune strategie, ma crediamo che su un punto non ci siano grandi dubbi: l’Empoli in mezzo al campo vuole e probabilmente deve intervenire. Serve qualità, serve un giocatore in grado di dare continuità al possesso, di legare i reparti e di alzare il livello tecnico soprattutto contro avversari che concedono poco. Nei giorni scorsi abbiamo già fatto il nome di Luca Mazzitelli, profilo che resta attenzionato e che rappresenterebbe una soluzione di esperienza e affidabilità. A questo nome, però, si aggiunge un’altra indiscrezione che porta ad Hamza Rafia, centrocampista tunisino classe 1999, di proprietà del Lecce.
Rafia è attualmente fuori dai piani tecnici del club salentino. In questa stagione non ha ancora collezionato nemmeno un minuto ufficiale e, andando ad allargare lo sguardo, bisogna sottolineare come il giocatore non scenda in campo addirittura dal febbraio 2025. Nella scorsa annata aveva iniziato da protagonista, giocando con buona continuità per tutto il girone d’andata, salvo poi fermarsi a causa di un infortunio muscolare. Da lì in avanti una sola presenza, alla ventiseiesima giornata contro l’Udinese, e poi soltanto panchine fino al termine della stagione. Il segnale è chiaro: Rafia è in uscita. E da ambienti vicini al Lecce arriva la conferma che il club giallorosso sia pronto ad ascoltare proposte già in questa finestra di mercato. Dal punto di vista tecnico parliamo di un centrocampista offensivo, dotato di una buona tecnica di base e di una spiccata duttilità. Rafia può agire sia da mezzala che da trequartista, all’occorrenza anche da interno in un centrocampo a tre, interpretando il ruolo con intelligenza più che con fisicità. È un calciatore nato calcisticamente in Francia e cresciuto nel settore giovanile della Juventus, percorso che gli ha lasciato in dote una certa educazione tattica e una buona capacità di leggere le situazioni di gioco. Fisicamente non è un gigante, ma è strutturato in maniera equilibrata: corre bene, ha gamba, resistenza e sa reggere i contrasti, pur non essendo – ed è bene sottolinearlo – un centrocampista di rottura. Il suo calcio è fatto di connessioni, di linee di passaggio che si aprono nei tempi giusti, di giocate semplici ma funzionali. È uno di quei giocatori che aiutano la squadra a respirare con il pallone, a dare continuità all’azione e a tenere ordinata la manovra.
Nel 3-4-2-1 potrebbe collocarsi naturalmente in uno dei due ruoli alle spalle della punta. In quella posizione avrebbe la possibilità di muoversi tra le linee, dialogare con il centravanti e con l’esterno di riferimento, ma anche abbassarsi per dare una mano in fase di costruzione. Non è un trequartista “classico” da ultimo passaggio continuo, ma uno che può dare equilibrio al reparto offensivo, alternando momenti di gestione a inserimenti intelligenti. In questo sistema potrebbe essere utilizzato sia come elemento più di palleggio accanto a un profilo più verticale, sia come giocatore capace di cucire gioco quando l’Empoli sceglie una fase più attendista. Nel 3-5-2, invece, Rafia diventerebbe ancora più centrale nel progetto tattico. Qui potrebbe agire come mezzala, soprattutto sul centro-sinistra, ruolo che esalta la sua capacità di leggere le situazioni e di inserirsi senza palla. In questo contesto sarebbe chiamato a lavorare molto anche in fase di non possesso, ma Dionisi è un allenatore che pretende partecipazione difensiva da tutti e Rafia, sotto questo aspetto, ha sempre mostrato disponibilità e disciplina. Da mezzala può portare qualità nel palleggio, aiutare l’uscita pulita dal basso e accompagnare l’azione offensiva senza dare punti di riferimento fissi. Su di lui si starebbe interessando anche lo Spezia ed un club tunisino.














Uno che non gioca da 11 mesi è da non prendere. Così bisogna fare il rodaggio anche a lui. Quest’anno almeno la rosa è ampia, riusciamo quindi a sopperire alle assenze, quindi tanto per pigliare adesso no. Non siamo con l’acqua alla gola, non abbiamo la salvezza appesa ad un filo come quando giochi in A, quindi va comprato se si trovano i pezzi giusti ma senza aggrapparci agli ultimi ortaggi rimasti nella cesta e regalati dal verduraio. Sennò si può stare anche così
Il tuo ragionamento calza invece pennello.Se è cob dici tu ,che la rosa è ampia, a maggior ragione possiamo attendere che entri in forma o che giochi in un turn over ad ampio respiro…Tutto sta a vedere se ne vale la pena..
era forte …ora non so’ma lo era anche in A un buon giocatore tecnico e cattivo
Giocatore da “rilanciare” e per questo potrebbe essere un profilo da Empoli…sono sicuro che costa il giusto…
La mia risposta è no. C’è molto molto di meglio.
A gennaio conta mettere dentro un giocatore che abbia giochicchiato negli ultimi 5 mesi, non che non abbia visto il campo e poi non mi sembra l’identikit giusto che manca, ci vuole un centrocampista puro alla Mazzitelli o alla Maleh
Mazzitelli sembra guadagni 1,4 netti. Come pensiamo di poterci solo avvicinare a tali cifre?
Mazzitelli resta a Cagliari al 200 per cento.
Primo: individuare dove sono le carenze sia tecniche che numeriche.Trovare i profili giusti.Secondo: se necessario cedere chi non serve,o perlomeno,serve meno.Terzo: ci vuole un centrale di difesa che spazzi l’area di testa,cosa che ora in gran parte manca.Vedi tutti i gol presi da colpi di testa o da assist di testa.Quarto:temere tutto il parco attaccanti.Il nuovo DS dovra’ operare bene e secondo le aspirazioni della Società’ che ha intravisto la possibilita’ di accedere ai playoff e tentare la promozione in serie A.Carlo B
questo è come djidji l’anno scorso,mi sa di un palo piantato……..
io avrei chiesto Maleh al Lecce
Mai sito MAI utilizzato da febbraio 2025….Spero sia una delle idee di Gemmi prima del benservito…sennò Stefanelli comincia male…molto male
V.V. Valzania e Valoti