Queste le parole del tecnico azzurro a fine gara dopo il successo contro il Pescara all’ “Adriatico”. Ricordiamo che le interviste vengono effettuate dall’Ufficio Stampa con le domande inviate dai giornalisti locali:

E’ stato un bel successo su un campo non semplice, abbiamo fatto una buona partita che ha ci dato un ottimo risultato. Credo che il nostro primo tempo sia stato discreto mentre il secondo direi molto buono. Al di là del successo, che prendiamo e fa sempre piacere, sono contento dell’atteggiamento che anche oggi la squadra ha mostrato nel corso di tutta la gara. Tornando al primo tempo credo che si possa far meglio ed a tratti siamo stati sotto a quello che è il nostro potenziale. Siamo cresciuto nella ripresa e li non abbiamo concesso quasi niente se non il forcing nel finale che ci sta. Il risultato lo trovo assolutamente meritato. Il momento è particolare e ci troviamo per la prima volta con cosi tante gare in pochi giorni, coppa Italia compresa, dobbiamo pensare a recuperare energie ma lo sguardo è unicamente rivolto alla Spal e non al dopo. Oggi chi ha giocato ha dato ampiamente il suo contributo e chi è entrato lo ha fatto maggiormente, non avevo dubbi su questo e sul valore della squadra in generale. Per martedi vediamo un po’ come sta chi ha giocato e da li faremo poi le scelte. Siamo felici per il momento che stiamo vivenedo ma dobbiamo stare sereni e lavorare”

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

24 Commenti

  1. Il finale in forcing del Pescara si giustifica anche perché inserendo Damiani e Pirrello per Mancuso e Stulac ci siamo abbassati.

    • Perché meglio abbassarsi e provare a coprirsi sapendo che lo si sa fare bene piuttosto che continuare a giocare come se fossimo al 25esimo del primo tempo rischiando di prendere un goal a difesa scoperta

      • Certo, come no: meglio far stare i nostri avversari più vicini alla nostra porta.
        E bisogna ma difendere alti e tenere noi il pallone…..

  2. Complimenti alla squadra, e in particolare alla difesa dove tutti sono stati più che sufficienti, compreso Nikolaou. E complimenti a Dionisi, anche se al Mister devo fare un appunto: nel primo tempo il centrocampo era in netta difficoltà, non si capiva il ruolo in campo di Haas, o meglio forse era stato schierato in un ruolo che non è suo. Cerco di spiegarmi.
    Nel n/s centrocampo c’è il ruolo del centrale (regista-Stulac), e ci sono i due interni (oggi Bandinelli-Haas); scontato che Stulac abbia ben interpretato il suo ruolo, anche se deve essere più autorevole e dettare il gioco con maggiore decisione; quello che non mi ha convinto è stato il ruolo dei due interni; se Dionisi ha inizialmente affidato ad Haas il ruolo tradizionale del n.10, ed a Bandinelli il tradizionale n.8, mi sa che uno dei due non ha rispettato gli ordini, e credo che in questo caso sia stato proprio Bandinelli, tant’è che è stato continuamente richiamato dal mister; viceversa se Haas ha preso semplicemente il posto di Ricci (n.8) e Bandinelli ha mantenuto il ruolo di 10, qui la valutazione sbagliata è stata di Dionisi credendo che Haas potesse svolgere quel compito dando anche un aiuto a Stulac.
    Il centrocampo di Dionisi, compreso il trequartista, è ancora non ben definito ed in fase di costruzione, e forse Dionisi non ha idee chiarissime. Qui il mister deve dimostrare di essere veramente bravo, il centrocampo è fondamentale in una squadra.
    Le differenze di valutazione sulle prestazioni di Bandinelli, in parte derivano anche da questa non chiara individuazione dei due ruoli interpretati dagli interni di centrocampo.

    • Scusa ma il “10” non lo fa Bandinelli, ma Moreo.Giochiamo senza esterni alti, quindi gli interni di un centrocampo a tre hanno compiti di inserimento offensivo e di raddoppio in aiuto difensivo ai ns esterno bassi.Cosa c’è che non ti quadra in Hass nella partita di Pescara?Bandinelli non fa il 10 fa l’interno sx su e giù, non il raccordo con le punte (ci dovrebbe pensare Moreo), idem l’ex FRO/ATA.Il centrocampo gira abbastanza bene, certo deve migliorare, ma io qs equivoco tattico non l’ho visto.Poi si può discutere se Hass sia più in vice Stulac piuttosto che un interno, ma ad ora per me è presto per capirlo.Devo vederlo di più in azione per dare un giudizio

      • Stai dicendo le stesse cose che ho detto io; lasciamo stare i numeri, altrimenti non ci capiamo.
        Un trequartista (Moreo/Bayrami), un regista centrale (Stulac), due interni, interno sx (Bandinelli), interno dx (ieri Haas).
        Di solito, uno dei due interni deve
        – essere in grado di creare superiorità numerica (saltare l’uomo) mediante il dribbling;
        – essere anche in grado di saper eseguire l’ultimo passaggio;
        – essere in possesso di un buon tiro da fuori;
        – e soprattutto riuscire a verticalizzare.
        L’altro interno, deve:
        – essere in possesso di maggiori qualità tattiche, anche se minori qualità tecniche;
        – aiutare maggiormente i compagni di centrocampo;
        – lavorare maggiormente quando la squadra non è in possesso di palla;
        – aiutare il centrale nel dare equilibrio alla squadra e nel recuperare palloni.
        Ecco, ieri mi sembra che ci sia stato un po’ di confusione, e non è stato chiaro la suddivisione dei due ruoli di interno.
        Certo, tu mi puoi dire che sia Bandinelli che Haas, possono assumere entrambi i ruoli durante la partita; però è sempre bene assegnare in partenza ai due interni il loro ruolo ben definito.
        Haas mi sembra tecnicamente un po’ migliore di Bandinelli, che invece è più tenace e aggressivo. Quindi vedevo meglio Haas più in posizione propositiva, Bandinelli più in copertura; ma sono idee opinabili, e suscettibili di cambiamento.

  3. Invece io trovo il commento del signor Giorgio molto appropriato.
    La squadra vince ma per essere perfetta dovrà rrgolare alcuni movimenti del centrocampo, sia per quanto riguarda gli interni che il ruolo di trequartista. Non tragga in inganno il gol e la prestazione generosa di Moreo. Perché per larghi tratti della gara soffriamo proprio lì, perché c’è troppo distacco tra i reparti e Moreo per caratteristiche non cuce.
    Credo che questo esperimento sia proponibile solo in alcune partite e che col tempo quel ruolo sia affidato per larghi tratti del campionato a Bajrami.

    • Avete tutti dimenticato una cosa: DEVE RIENTRARE UN CERTO ZURKOWSKY, ed il centrocampo non sarà schierato in modo appropriato finchè non ci sarà lui!!!

  4. Tralasciando le lacune tecniche dei tre davanti (troppi stop sbagliati, passaggi sui piedi ai difensori che ci fanno prestare il fianco alle ripartenze, perché quei 3 non hanno gamba per rientrare), manca un elemento del trio davanti che si butta nello spazio, che va dietro la spiazzata e salta L uomo..

  5. Il ns problema è sempre il centrocampo in attacco deludente La Mantia ma gli altri hanno fatto il loro dovere (considero punte più trequartista), buono l’ingresso di Olivieri

  6. Complimenti.certi commenti fanno venire la pelle d”oca (vedi Giorgio)ma che ancora non vi hanno chiamato nello staff della Nazionale?

  7. Devo dire che Dionisi è , per quanto abbiamo potute vedere in 3 partite davvero un bravo allenatore , che sa’ adattarsi al momento ed agli avversari ( 5 3 1 1 nel finale di ieri ) , la squadra con i giocatori che ha non è di prima fascia(7’ – 10’ posto) ma con la solidità e la compattezza ed un ottimo gruppo coeso potremmo davvero toglierci ottime soddisfazioni e puntare più in alto .
    Per me adesso ha dei buoni meriti , Moreo sopratutto una ottima invenzione .

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