Corsi e Marino

La stagione regolare è finita ed adesso ci sarà spazio solo per la post-season che decreterà l’ultima squadra che andrà a giocare in serie A e l’ultima che scenderà in serie C. Il tempo dei bilanci definitivi per l’Empoli non è fortunatamente ancora arrivato, ma alcuni dati più concreti adesso si possono estrapolare. In questi c’è la stagione di Pasquale Marino, terzo tecnico dell’anno arrivato alla terza giornata di ritorno per sostituire Muzzi che aveva rilevato Bucchi.

La “sola” stagione di Marino, quindi guardando unicamente alle gare giocate dall’Empoli con il tecnico di Marsala, rappresenta sicuramente la migliore rispetto a quella degli altri due tecnici, ma non è arrivata nemmeno con Marino quella marcia devastante (sulla falsa riga di Andreazzoli ) che ci si aspettava. Prendendo in esame infatti il periodo con Marino sulla panchina degli azzurri, l’Empoli si sarebbe classificato al quarto posto con una media punti di 1,76. Meglio hanno fatto le tre che sono arrivate nei primi tre posti anche nella classifica finale: Benevento, Crotone e Spezia. A Marino si chiedeva, al suo arrivo, una media di almeno 2 punti a partita, cosi purtroppo non è stato ed il miracolo è arrivato soltanto in forma parziale con un settimo posto che non sarebbe mai stato firmato alla vigilia ma che, oggi, lascia aperta ancora la porta dei sogni.

Come detto Marino è stato però l’allenatore con il rendimento migliore, va dato quindi atto di questo al tecnico che difficilmente il prossimo anno sarà ancora in azzurro ed anche ala società che dopo aver clamorosamente sbagliato il dopo-Bucchi, ha saputo mettere una bella toppa.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

24 Commenti

  1. Bè …CREDO CHE SIA INUTILE FARE RAFFRONTI CON SQUADRE CHE IN 38 PARTITE HANNO AVUTO LO STESSO ALLENATORE e che comunque hanno veleggiato in posizioni di alta classifica. In fondo bisogna dare merito a Marino di aver preso in mano una squadra alla deriva, allenata senza una sembianza logica di gioco (e quindi poi non è facile ridargliela) e l’ha comunque risollevata. Quindi certi paragoni vanno fatti sulle 38 gare e partendo da 0. Appena mandato via Muzzi …credo che la preoccupazione maggiore per il Corsi fosse quella di non ritrovarsi immischiato nella lotta per non retrocedere … altro che i 2 punti di media a partita … i play off erano l’ultimo suo pensiero. Adesso nonostante tutto ci siamo e visto l’annata disastrosa sotto tanti punti di vista cerchiamo di onorarli questi play off … PRESSIONI DA PARTE DEI TIFOSI NON CE NE SONO VISTO CHE ORMAI IN PARECCHI LI CONSIDERAVANO UNA CHIMERA IRRAGGIUNGIBILE.

    • Tutto vero, a mente fredda mi sembra uno dei commenti più sensati degli ultimi tempi.
      Non abbiamo niente da perdere, proprio perché questi playoff sono considerati dai più “non meritati”.

  2. Sinceramente a me spiace, che piaccia o meno Marino cambiando ancora allenatore perdiamo quella poca continuità che avevamo acquistato. Non mi strappo i capelli ma spero sia sostituito con qualcuno in gamba.

    • Emp9 e ENRICO, mi mancavano le vostre critiche verso il nonno.
      Mi auguro per voi ritorni uno come Iachini, almeno ci si rifà la bocca….

  3. A minuti esce l’arbitro: spero Abbattista di Molfetta.
    Per il prossimo allenatore….. c’è un solo nome. Ma se ne riparla.

    • Liverani “giochi sta” e mi sarebbe gradito.
      Nicola “anonimo”.
      Si ritorna a quello che dicevo: vogliamo appiattirci al basso livello della categoria o vogliamo emergere con la qualità del gioco?

  4. allenatore sarà valutato solo inbase alla categoria, io dimenticando Cosenza e pensando a Frosinone, Salernitana e cittadella spero sempre in una promozione. poi vedremo. delle sei rimaste nessuno ha fatto un campionato eccezionale da essere pienamente superiori a noi. se fosse serieA proverei con Tesser, per la serieB meglio un giovane tra Alvini, Dionisi o D’angelo.

  5. …..butto lì Boscaglia, ho letto che non ha rinnovato con l’Entella, ora non so se e’ così perchè ha già una panchina pronta. A me è sempre piaciuto, anche come persona. Ovviamente se il modulo da lui preventivato è quello che lassù a Monteboro hanno intenzione di seguire.

  6. Un allenatore che si è rimesso in gioco da un paio di anni (dopo aver smesso di allenare) e che ha fatto benissimo con una squadra che in Lega Pro invece era abituata solo a retrocedere. Quello prenderei e lo metterei anzi lo rimetterei sulla panchina azzurra. Grande Silvione!

  7. Chi è l’allenatore conta poco ,ma se si vuole
    Stare tranquilli io i 5 milioni spesi per Mancuso li spendevo per due difensori, poi
    Una punta di esperienza ci vuole uno che ogni tanto la metta dentro da subentrato ,i nomi fateli voi ,ma la difesa va rifondata, meno il portiere che il suo lha fatto.

  8. Ripeto guardate la classifica cannonieri
    Tre dei primi quattro sono retrocessi
    Iemmello 19 gol
    Forte 17 gol
    Pettinari 17 gol
    Tutti in serie C o quasi

  9. Dato interessante. Da analizzare. Forse conta maggiormente avere una buona difesa? anche il Lecce, in A, ha giocato meglio del Genoa, ma ha preso 85 gol e è retrocesso!!!

  10. Definire Marino ‘una sola’ mi sembra eccessivo…
    Anche io riprenderei Silvione Baldini, ma credo che la Adam’s Family non lo voglia uno coi coglioni..

  11. Sinceramente, andando in serie A,, mi sembra molto improbabile, col 7 posto,, giochiamo sempre in trasferta, e occorre sempre vincere,, cmq sia l organico x far bene c’è!!!!! Siamo favoriti soltanto che giochiamo senza pubblico… Coincide molto! Ho sempre sperato nella A!!! Fin dalle prime partite,, come potrei non sperare adesso?????

  12. Leggete bene tra le righe dell’articolo… ciò che viene evidenziato dalle virgolette (“…”)
    Ovvero che questa stagione è una “sola”, comunque la si guardi, da dovunque la si giudichi

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