Prosegue il lavoro degli azzurri in questa settimana che non si concluderà con le gare di campionato, vista la sosta per le nazionali. Senza volerci ripetere troppo su questo concetto, si tratta comunque di un momento molto importante in casa Empoli: Alessio Dionisi potrà infatti lavorare con maggiore calma, senza l’assillo della partita, per plasmare la squadra secondo i propri dettami tattici. Sono assenti, per gli impegni con le rispettive selezioni nazionali, Guarino, Moruzzi e Popov. L’attaccante ucraino, in ogni caso, non sarà disponibile per la prossima sfida di campionato — quella di sabato 22 novembre sul campo dell’Avellino — a causa della squalifica inflitta dal giudice sportivo. Per il resto, il gruppo può considerarsi quasi al completo, anche se alcuni giocatori stanno ancora lavorando a parte: si tratta di Ghion, Belardinelli e Ignacchiti, ai quali si aggiunge Ceesay, impegnato in un percorso personalizzato. L’ex Cesena, tra l’altro, non ha risposto alla convocazione della propria nazionale proprio a causa di un fastidio fisico che deve ancora smaltire.
Questa sosta rappresenta un’occasione preziosa anche per far ritrovare la migliore condizione a diversi calciatori reduci da lunghi infortuni, come Degli Innocenti, Pellegri, Nasti e Bianchi. Dionisi, nel frattempo, sta portando avanti un lavoro tattico molto preciso, concentrandosi su entrambe le fasi di gioco. La difesa a tre, al momento, resta confermata: non sembrano esserci le premesse per un cambio di sistema, anche perché la rosa non dispone ancora dei riferimenti ideali per passare con continuità a una linea a quattro. Il tecnico, tuttavia, sta introducendo alcune varianti che potrebbero essere sviluppate nelle prossime settimane. In fase offensiva, ad esempio, si stanno provando alcune soluzioni con l’impiego di uno o due trequartisti alle spalle delle punte, per aumentare la pericolosità e la capacità di creare superiorità tra le linee.
È ancora presto per parlare di formazione: per questo se ne riparlerà la prossima settimana, quando l’attenzione sarà interamente rivolta alla sfida contro l’Avellino, test significativo per misurare gli effetti concreti di questo lavoro e per iniziare a valutare con maggiore oggettività l’impronta del nuovo tecnico azzurro. La squadra proseguirà gli allenamenti anche domani e venerdì, poi beneficerà di due giorni di riposo — sabato e domenica — prima di riprendere lunedì prossimo con la preparazione in vista del ritorno al campionato.














Ho capito, il modulo base resterà purtroppo lo stesso in difesa, però le novità tattiche saranno in fase offensiva (con uno o due trequartisti dietro le punte?) e quindi solo quando c’è da segnare per forza perchè siamo sotto nel punteggio o la partita richiede il massimo sforzo offensivo.
Purtroppo? sei tu il mister? fammi capire …
Si purtroppo perchè a me come a tanti altri non piace l’assetto a 3 che diventa a 5 dietro, perchè inevitabilmente toglie soluzioni per il centro attacco e non esula dal prendere goal come abbiamo visto. Dovremmo trovare un modulo per far giocare più giocatori buoni che abbiamo e non sono certo in difesa eccetto per Guarino e Lovato a discapito di un centrocampista o di una punta dove siamo messi meglio.
Hai voglia di vedere contemporaneamente Obaretin, Curto e Carboni tutti insieme?
Il mister deve trovare il modo di far giocare più avanti Elia…
Per me il moduli di Sabato scorso per gli uomini che abbiamo e’ il modulo migliore….con le possibilita’ infinite davanti…l’unica cosa che non mi tornava era Sphendi dietro popov….ma sicuramente qualcosa c’avra’ visto il mister…..
Per me chi difende a 4 e’ sempre piu’ coperto nel campo infatti lazio e como che giocano a 4 sono la seconda e terza difesa ma la prima e’ la roma che praticamente fa il nostro modulo 361 o 3412 o 3421 per i piu fighi
Elia comunque l’ultima partita si e’ spinto piu’ in avanti speriamo sia un trend positivo….
Continuerei su Moruzzi perche’ sara’ che mi ci sono fissato ma Carboni non lo posso vedere….
In avanti con il rientro di Nasti siamo davvero tantissimi
Sicuramente anche troppi i centravanti se consideriamo Pellegri, Nasti, Popov e Konate (e perchè no anche Shpendi che come prima punta ci ha giocato), ma visto che sia Pellegri che Nasti qualche problema in passato l’hanno avuto più di una volta (naturalmente mi tocco), più siamo in quel ruolo e meglio è, anche se c’è pure il rischio che qualcuno di loro, poi recuperato in pieno, stazioni più in panchina che in campo dal primo minuto (purtroppo si gioca solo in 11 all’inizio). La squadra può e deve migliorare il suo rendimento, ma ormai è lampante che per tirare di più in porta serve chi le punte le serva meglio e più spesso. Al modulo che ci pensi il mister.. se non è ancora passato a 4 dietro, vuol dire che non reputa che gli uomini che ha possano svolgerlo al meglio. Son gli schemi che mancano a questa squadra e l’inventiva negli ultimi 16 metri di campo. Se deve venire dalle fasce devi schierare insieme gli esterni Elia e Ceesay, ma non puoi esimerti dallo schierare a centrocampo uno come Ilie, quando attacchi più centralmente. 3 5 2 deve essere? Allora.. Fulignati, Curto, Guarino, Lovato, Elia, Haas, Ghion, Ilie, Ceesay, Pellegri Shpendi e il gioco in avanti ne guadagna, ma niente da dire agli attaccanti perchè per il poco che si è tirato in porta.. di goal ne hanno segnati parecchi!
Dimentichi Bianchi
Non l’ho dimenticato, ma se intendi Bianchi come altro centravanti.. è un esterno. Se invece intendi che possa prendere il posto di uno dei due esterni che ho messo in formazione.. sarà il caso di vederlo giocare e dare una valutazione su quanto vale, perchè se non ricordo male ha giocato solo pochissimi minuti in quel di Modena.
…. o di Chiavari
Se il problema sono le trasferte, devi giocare più coperto, non certo con 2 punte e un trequarti
La prima difesa è l’attacco.
In trasferta hai più possibilità
La penso come te e Chiavari insegna