Il dado è tratto, l’Empoli da oggi avrá il suo nuovo allenatore che andrà così a prendere il posto dell’esonerato Bucchi. Una situazione però davvero particolare quella che si è innescata nelle ultime giornate, anomala anche rispetto ad un contesto che purtroppo ormai da diversi anni conosciamo bene visto che è dal 2016-17 che l’Empoli non porta in fondo una stagione con lo stesso allenatore. Inizialmente pareva che la sconfitta interna con il Pescara non costasse il posto a Bucchi, poi la riflessione e l’esonero. Pochi nomi all’orizzonte per il cambio e poi il nome (come due anni fa) che non ti aspetteresti mai, nome che però a stamani mattina non è ancora ufficiale.

Una formalità, adesso si tratta comunque solo di questo. Il nome è ormai di dominio pubblico e corrisponde a quello di Roberto Muzzi, collaboratore nelle ultime stagioni di Aurelio Andreazzoli. Come ormai già raccontato il nodo, di fatto sciolto, sta nella risoluzione contrattuale di Muzzi con il Genoa; fatto questo potrà essere messa la firma che legherà il neo tecnico all’Empoli. Ci immaginiamo contratto fino a fine stagione e rinnovo automatico in caso di promozione.

Una scommessa, stavolta di quelle in stile roulette russa. Si prova nuovamente a pescare quel coniglio dal cilindro che possa portare al risultato sperato con anche una punta di soddisfazione aggiuntiva derivata dall’aver spiazzato tutti con un allenatore impossibile da ipotizzare. Oggi dovrebbe arrivare l’ufficialitá con il comunicato della società e magari già oggi la direzione del primo allenamento. Crediamo che sará invece domani la presentazione ufficiale. L’ex bomber di Udinese e Cagliari è pronto a sbarcare ad Empoli, pronto per farsi conoscere e pronto per provare a portare questo gruppo costruito a suon di milioni là dove Bucchi non stava riuscendo.

Restiamo a questo punto in attesa solo della conferma ufficiale per poter dare anche il nostro benvenuto.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

60 Commenti

  1. …che si è speso qualcosa in più del solito è giusto riconoscerlo, che coi soldi che c’erano si poteva e doveva costruire qualcosa di meglio è ancora di più inoppugnabile, rapportandolo all’obbiettivo dichiarato dalla società. Detto questo, non sempre soldi spesi a palate implicano il successo, quindi si può passare pure qualche anno in B, non è una tragedia……magari, ecco, tagliare i rami secchi, questo si, per dare di nuovo fiducia in quello che viene fatto alla gente; perchè ormai, quello che c’è ora, ha terra bruciata attorno e non gode più di alcun credito.

  2. Io questo lo manderei anche da quella specie di comune per ragionare dello stadio, con quella ghigna io dico se la farebbero sotto anche loro e ti farebbero fare i lavori!!!

  3. di sicuro sotto la scelta di questo nome ce lo zampino di qualcuno (forse andreazzoli in primis)
    che sotto alcune richieste del corsi avrà consigliato muzzi.
    la scelta può essere azzeccata come rischiosa. da un lato non si puo giocare peggio di come
    si è fatto fino ad adesso dall’altra bisogna capire le reali capacità del nuovo allenatore.

  4. Che ci sia una parola buona del Nonno ci sta, ma vorrei ricordare che i dirigenti conoscono abbastanza bene Muzzi, essendo stato qui molto recentemente da marzo a fine maggio e avranno comunque testato le capacità umane, relazionali.

  5. Ecco a Gennaio fare cambiare aria a Provedel,Antonelli,Gazzola,La Gumina,e trovare un buon terzino d’attacco a destra, e un buon attaccanta di razza,poi siamo a posto, ormai è andata così per il prossimo anno cercare un buon DS affamato di gloria.

  6. A me accardi non fa impazzire… ma è troppo facile ricordare solo gli errori e mai gli ottimi acquisti fatti (Caputo su tutti). Dopotutto se si rimane in b non è certo una tragedia siamo l’Empoli… e poi dove volete andare con questa squadra? Con questa difesa? Con due scarti del Parma a fare i fenomeni? Un po di obiettività ci vuole, mi sembra che il presidente abbia detto spesso che non siamo la Juve di b e che non dobbiamo neanche pensarlo…. ultima cosa : c’è lo zampino del nonno? Speriamo proprio di no perché tre gol a partita subiti anche basta…

    • Quali sarebbero questi “ottimi acquisti”? Fai i nomi, perchè Caputo non è farina del suo sacco.

      Caputo fu un’operazione voluta dal cor$i che decise di spendere una cifra in B che il povero Marcello Carli, quando c’era, poteva solo sognare. Dove starebbe l’ottimo acquisto, nell’aver fatto l’offerta più alta freschi freschi di paracadute dopo la vergognosa retrocessione col genio di ischia in panchina?

      Ma vi pare normale la quantità di calciatori mediocri e strapagati che transitano da Empoli da quando non c’è più Marcello? Stessa cosa nel settore giovanile ma da più tempo addirittura.

      • Dire che non va più bene nulla da quando non c’è più carli è da nane abbi pazienza… Tanto che voi con Marcello cazzate zero vero? Parlare di carli ora è come se mi mettessi a parlare di Quando avevo vent’anni, bah si stava meglio, ma che discorsi sono… e i “famosi” Castagnetti e donnarumma chi li ha presi ? Con questo ripeto che accardi non mi è mai piaciuto, ma quando le cose vanno bene è merito del corsi o della fortuna, quando vanno male di Accardi… sai che tu saresti te “poero Gianni” un grande politico, provaci dai retta. Forza Empoli in A come in c

        • Donnarumma arrivò dopo aver rescisso con la salernitana e grazie a vivarini che lo convinse a venire a empoli. Dopo l’esonero di vivarini guarda caso cominciarono le sostituzioni sistematiche in prospettiva di farlo fuori.

          Castagnetti? Bravo! Grande intuizione, tanto che non ha esitato a rimpiazzarlo con Capezzi…un affarone!

          Marcello avrà fatto sicuramente delle caxxate, avoglia, ma se le metti tutte insieme non sono costate i 9 milioni di lagumina o il salasso del prestito di farias!

          Serie C? Io l’ho vista, ci posso anche tornare, mi starebbe anche bene, sarebbe segno che non abbiamo fatto una fine peggiore. Chi vuol capire capisce, politico una sega.

          • parlami allora della gestione della coppa uefa, con retrocessione clamorosa annessa degli errori con di Natale eccc… acqua passata ma errori ne sono stati fatti anche di peggio in passato, nel calcio conta il presente e basta. Quindi giusto dare addosso al direttore di turno per carità, ma parlare di Carli oggi mi sembra fantascienza. E poi a Empoli come in tutte le società tu puoi avere anche Marotta o chi ti pare, ma comanda il presidente( e vorrei vedere). La c l’ho vista anche io mio caro prima e dopo. E se tu sai tutto saprai anche tutto di quei nove milioni. Il calcio è business sveglia

      • Io non sono il Gianni del commento ma approvo completamente le considerazioni oggettive su Carlli, con poco faceva tanto ed il settore giovanile con lui ed Innocenti, sempre finali nazionali con allievi e giovanissimi la primavera ,4 volte al Viareggio,finalista,ed una caterva di ragazzi ancora oggi stabilmente in serie A!! Forza pres.!!

  7. Sola una cosa voglio dire…mi raccomando.,.se sabato si perde un vor di che allora fa cagaxe…e nemmeno se si vince vo di che e’ un fenomeno. Mi par di vedervi li tutti con i fucili puntati pronti a sparare…boooooooni e pazienza. Se preso un allenatore…no Mago Merlino..!!5 partite facciamogliele fare

    SFE

    • ..per me, tutt’ora, non è un raccattato nemmen Bucchi se è per codesto……nonostante in diversi l’abbiano additato come tale. La priorità, nell’immediato futuro, è (sarebbe, tanto lo so che non così non sarà) trovare una nuova figura nel ruolo di DS; l’attuale ha ormai esaurito i bonus e non gode più di alcun credito, della piazza almeno……..

    • Come punta con quello che abbiamo adesso se la giocherebbe per un posto da titolare…. Quando giocava aveva anche troppa grinta…..

  8. Vorrei evidenziare che una cosa e comprare 4 o 5 giocatori come accade di solito ed una comprare l’intera squadra riserve comprese. E prima pensare a vendere tutto il possibile al meglio possibile. Naturalmente cambiando tutto lo staff tecnico. E non secondario anche per il srttore giovanile.

    • Non sono passati venti anni ma due, se non ricordi la stagione 2017/2018 stradominata e vinta per la prima volta nella nostra storia allora te lo ricordo. Il miglior calcio visto al Castellani, un dominio assoluto del gioco lo si è dovuto a una persona che si chiama Aurelio Andreazzoli.

      • È inutile rispondere a “sportivi” come MICHELE.
        Per loro non conta il bel gioco, il far divertire, il dare spettacolo.
        Conta solo il risultato.
        Per loro i Sacchi, i Sarri, i Guardiola, sono solo fumo negli occhi.
        Ma credo che un po’ di ripetizioni a livello di concetti non gli farebbero male….

  9. Mi dispiace per Cristianone Bucchi, tuttavia penso che Roberto Muzzi possa essere una buona soluzione.

    Cristian paga (come tutti gli allenatori) l’insistenza su un tipo di gioco, che non ha resa in campo.
    Quando è cosi’ va modificato.
    Anche lui ha compiuto lo stesso errore di Andreazzoli prima ma sopratutto di Iachini poi lo scorso anno.

    Tuttavia, questi allenatori hanno una cosa in comune..non sono aziendalisti e portano avanti la loro idea.
    Auguri a tutti.

    Auguri anche al nuovo Mister Muzzi, vediamo come se la gioca il pennellone..

    • Intervista doppia per Andreazzoli e Muzzi…

      “Il calcio in tre parole? Normalità, equilibrio, collaborazione”, la risposta di Andreazzoli, incaricato di dare solidità alla squadra. Diametralmente opposto il parere dell’ex attaccante, scelto come vice: “Passione, felicità, divertimento”.

      Interessanti anche le risposte sull’importanza di allenatori e schemi rispetto ai giocatori: “I calciatori contano il 100% – asserisce Andreazzoli – il sistema di gioco non conta niente, è semplicemente il risultato finale delle caratteristiche dei vari elementi. Qualcuno dice: “Se il tecnico non fa danni, fa un buon lavoro”. E io sono d’accordo. Se l’allenatore riesce a essere un buon coordinatore di energie, conta molto. Altrimenti, può solo togliere alla squadra. I calciatori sono gli attori principali”. Per Muzzi è un rapporto paritario: “L’allenatore conta il 50%. L’altro 50% è dei calciatori. Tra schemi e giocatori, 80% è dei calciatori, il 20% è del sistema di gioco”.

      Diversi anche i modelli dei due. “Se c’è qualcuno che ha inciso in passato è Sacchi – afferma il nuovo allenatore della Roma – Prima di lui si giocava a calcio senza ricerca. Un altro che per me è stato un riferimento è Silvio Baldini: da calciatore ha giocato solo in prima categoria, da allenatore è partito dal basso ed è arrivato in Serie A. Ha il ‘bernoccolo'”.

      Muzzi invece fa riferimento ad un ex tecnico giallorosso: “Spalletti è stato un maestro: l’ho ammirato da calciatore e da addetto ai lavori. L’ho sentito anche dopo aver assunto l’incarico di secondo allenatore della prima squadra. Mi ha fatto un in bocca al lupo e mi ha detto:’“Non essere come eri da calciatore'”.

      Entrambi d’accordo invece sul giocatore più forte ammirato dal vivo: “Totti, perché Messi e Maradona non li ho visti”, afferma Andreazzoli. Muzzi gli fa eco: “Totti, senza dubbio. Siamo cresciuti insieme nel settore giovanile, è diventato un fenomeno”.

      Unità di vedute anche sulla squadra più bella della storia: “Il Barcellona di Guardiola. Il suo Barcellona è stato un modello – aggiunge Muzzi – una squadra autoritaria, che comandava il gioco, con interpreti di qualità e personalità”.

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    • Per sfortuna (qualcuno dimentica i pali e le traverse ed i gol clamorosamente sbagliati)/e sopratutto per la scellerata decisione di esonerare il nonno….
      E ci aggiungerei Donnarumma…

  10. Volevo solo dire che x il dopo BUCCHI mi aspettavo un motivatore sentir parlare ancora del nonno che obiettivamente con giocatori di valore ci ha portati in serie b e lui stesso primo anno con GENOA e stato esonerato cosa stiamo parlando la verita’ e questa gia da l’anno scorso c’erano problemi

  11. BEL gioco di ANDREAZZOLI ma nn dimentichiamo che ci ha fatto scendere di categoria e come primo anno a GENOA e stato esonerato … IL NUMERO UNO SOLO SARRI

  12. Michele e Empolese dovete considerare una cosa. Siamo scesi x un punto a quota 38 quando in 8 campionati su 10 bastano x salvarsi. Un conto è retrocedere con 15 punti un conto con 38. Se l Empoli in serie A ( non in b) gioca bene al calcio e retrocede x un punto ci può stare. Non è un fallimento e incompetenza di Andreazzoli. Che vi piace il gioco brutto di quest’anno? O lo schifo con Martusciello? Bisogna giocare A calcio perché se anche non ottieni l obbiettivo qualcosa ti rimane. Quindi Andreazzoli non lo possiamo condannare x essere retrocesso per un punto.

    • Peccato che quei punti, a parte quelli delle ultime giornate un po… strane, li abbia fatti Iachini, mentre Andreazzoli è retrocesso dopo la triplice sconfitta Spal, Bologna, Uidnese, con le quali Iachini all’amdata aveva fatto 7 punti

      • sì Gandalf, e l’anno prima chi l’ha vinta la serie B battendo 4-0 la seconda, la terza e la quarta in classifica? Se sei onesto dovresti anche dire che non ti andava bene il gioco di Andreazzoli nemmeno in quella stagione. Sennò la tua è faziosità pura. Anche perché in autunno in A non gli fu data la possibilità di riscattarsi, dopo aver già affrontato tutte le grandi del campionato tranne l’Inter. Via via

      • Gandalf Iachini s’è fumato il calendario bono con 9 gare in casa (e solo l’inter tra le grandi) e 7 fuori. Le tre gare da zero punti ti ricordi che erano tutti rotti? Poi anche nonno Aurelio qualcosa ha sbaglaito ci mancherebbe. Ma non c’è paragone, giocare bene e quasi farcela è da rendere merito. Se giochi male come Iachini o Martusciello ma dove vuoi andare? Senza dimenticare la fortuna nei punti fatti da Iachini all’inizio. 3 pali e rigore sbagliato dall’Udinese, partita scialba col bologna con vittoria immeritata. Finito il c..o iniziale crollo verticale. Un po’ come quest’anno. Poi ovviamente ognuno ha la sua opinione. Ma per me non c’è paragone.

        • Ottimo…e abbondante…bastava richiamarlo prima..o NON mandarlo via MAI, e certamente quel punto che ci ha condannato,non sarebbe stato fondamentale!

          • Gandalf critica a prescindere.
            Non considera obiettivamente.
            Chissà perché si dimentica sempre delle partite casalinghe di Iachini con Chievo, Genoa o in trasferta con Roma, Lazio, Torino (semplicemente scandalose, il punto più basso della scorsa stagione).
            Per non dire di come fece i punti nelle prime 4 partite (semplicemente immeritati).
            O di come era incerottata la squadra di Andreazzoli contro Spal e Bologna.
            Cmq ricordatevi una cosa: Sarri, dopo 10 giornate aveva 4 punti (ribadisco, 4 PUNTI!!!!).
            Ecco, la differenza tra Sarri e Andreazzoli è stata in questo.
            Ed ho detto tutto…

  13. boh a me, se ha appreso dei principi di tattica da Andreazzoli e ci unisce la grinta che aveva da calciatore, non mi dispiace affatto come idea. Va visto all’opera. E come già diceva qualcuno, non stiamo con la sentenza pronta già all’esordio col Venezia, magari si vince solo per reazione d’orgoglio e quindi non bisogna entusiasmarsi troppo…magari si perde perché farà dei cambiamenti, e allora non diamogli subito dell’incompetente…piuttosto, la solita società: col Pescara si è perso sabato, oggi è mercoledì all’ora di pranzo e non c’è ancora nessuna ufficialità: SVEGLIA!!!! Che avoglia a cambiare allenatori, ma qui ormai s’è capito tutti che gli sbandamenti di questi ultimi anni (salvo la parentesi felice di Andreazzoli in B) sono solo colpa di Monteboro!!

  14. Muzzi ha bisogno di tutto il calore di tutti da parte della società..dei giornalisti locali…e sopratutto di noi tifosi guai a affossarlo…io penso che i giocatori non siano quelli visti ora in campo..muzzi avrà il compito di cambiarli la posizione..e infondere nella testa una mentalità vincente..ma soprattutto la preparazione atletica …ora latitante…vedete ora che camminano…allenamenti non come ora..chi non corre non viene via dal sussidiario…forza muzzi hai tutto il mio appoggio…

  15. Mah… che dire… però via Bucchi non aveva mai fatto bene negli ultimi anni… speriamo bene… anche se penso con tutto il rispetto che peggio non si possa giocare… ma la squadra come l ha presa..?

  16. ancora queste discussioni tra Iachinisti e Andreazzolisti??? Sapete bene che ogni tanto la squadra dell’Empoli viene volutamente retrocessa per riempire le tasche di qualcuno che decide ogni cosa, compreso l’esonero dell’allenatore

  17. Io penso che non possiamo continuare con figure di allenatori sconosciute…l’Empoli non può permettersi di fare esperimenti. Non siamo più una società di seconda fascia, ormai abbiamo affrontato la serie A e B sempre con campionati importanti, secondo me occorre un allenatore più di esperienza che ci portasse diretto in serie A e che si rimanesse sempre con il solito. Cosi è un incognita con rischio di fare ancora un campionato di B e forse cambiare di nuovo allenatore. Corsi ripensaci…

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