È la settimana degli esami — lo avevamo detto alla vigilia della gara con il Monza e lo ribadiamo adesso, alla vigilia di quella di Bolzano. E se dal match di mercoledì scorso contro i brianzoli non sono arrivate tutte le risposte che ci si attendeva, soprattutto sul piano della prestazione, è chiaro che le aspettative ora si alzano e si concentrano sulla sfida di domani. Quella dello stadio Druso sarà, tra l’altro, una prima volta storica: l’Empoli non ha mai calcato quel prato. Si tratterà di una partita complicata, che richiederà attenzione, fisicità e concretezza anche nelle situazioni più “sporche”. Il Südtirol è una squadra solida, concreta, guidata da un tecnico esperto come Fabrizio Castori, che conosce bene la categoria e ha un modo preciso e pragmatico di affrontare gli avversari. È una sfida che arriva al momento giusto per comprendere in modo ancora più chiaro quale sia lo stato di salute reale della squadra, prima della pausa per le nazionali che potrà servire a sistemare alcuni aspetti e a recuperare definitivamente tutti gli effettivi. Ed è evidente che, anche se Guido Pagliuca ha preferito non insistere troppo sull’aspetto del risultato, domani conti… eccome. All’Empoli si chiede una vittoria, si chiede di tornare a conquistare quei tre punti che mancano dalla prima giornata di campionato. Quella, ad oggi, resta l’unica vittoria stagionale nei 90 minuti, se si esclude il successo ai rigori in Coppa Italia contro la Reggiana. Serve una boccata d’ossigeno, un successo che possa ridare fiducia e serenità, soprattutto in vista della sosta. Vincere significherebbe poter lavorare con più calma e lucidità; al contrario, un risultato negativo costringerebbe la squadra a trascinarsi per due settimane dentro un clima di incertezza.
Pagliuca ha comunque ragione quando sottolinea che la prestazione resta un elemento fondamentale. È chiaro che il modo in cui la squadra risponderà domani sarà il vero termometro di questa fase. Il risultato può dipendere da mille fattori, ma la prestazione dipende solo da te: è lì che si vede la mano, la crescita, la mentalità. Contro il Monza qualcosa si è intravisto: la reazione dopo lo svantaggio, la voglia di rimanere in partita, l’abnegazione. Tutti segnali che parlano di un gruppo che ha carattere e che non molla. Adesso, però, serve fare un passo avanti anche dal punto di vista tattico, migliorando quegli aspetti che ancora non convincono e che troppo spesso si trasformano in occasioni o gol concessi. Serve maggiore attenzione, perché se da un lato la squadra mostra volontà e spirito, dall’altro continua a soffrire di cali di concentrazione, di veri e propri blackout mentali. L’Empoli sembra vivere sulle montagne russe, alternando momenti di buona intensità a fasi di smarrimento. Si parla spesso di equilibrio: serve trovarlo, in campo — con le giuste distanze tra i reparti — ma anche nella gestione mentale dei novanta minuti. Sul piano atletico la squadra sta bene, arriva in fondo alle partite con ancora benzina nelle gambe: segno che il lavoro fisico ha funzionato. Ora, però, bisogna entrare più a fondo nella testa dei giocatori. E riprendendo quella parola che lo stesso allenatore ha sdoganato, il “morso” dovrà restare vivo dal primo all’ultimo minuto. Domani sarà una partita che metterà alla prova proprio questo aspetto: il Südtirol è squadra che non concede nulla e che lotta fino allo sfinimento. L’Empoli dovrà essere bravo a fare lo stesso — anzi, meglio. E per riuscirci serviranno non solo gambe e piedi buoni, ma anche testa, fiato, lucidità e serenità.
Ragionando dal punto di vista tattico, sarà interessante capire se mister Guido Pagliuca deciderà di apportare alcune variazioni rispetto all’ultima partita. Il tempo a disposizione, però, è stato davvero ridotto: si torna in campo dopo appena quattro giorni dall’ultimo match. La sensazione è che l’allenatore possa confermare l’assetto visto contro il Monza, il 3-4-2-1, con qualche leggera modifica su singoli elementi per dare respiro a chi nelle ultime settimane, tra campionato e Coppa Italia, ha accumulato maggior minutaggio. Indipendentemente dal modulo e dalla formazione che scenderà in campo, è chiaro che il tempo per correggere e affinare dettagli tattici potrebbe essere ormai limitato. Un risultato negativo o una prestazione al di sotto delle attese rischierebbero di creare ulteriori pressioni, e per questo domani ci si aspetta qualcosa di positivo: una gara costruttiva, che confermi la validità delle scelte operata dalla società e dia continuità al percorso della squadra senza dover inseguire altre emergenze. Altre soluzioni. In questo, che piaccia o no, che lo si accetti o meno, urge ricordare una cosa: la società è stata chiara sul target stagionale, ovvero che l’Empoli 2025-2026 deve puntare alla salvezza. Questo ovviamente non lo diciamo per togliere “pressione”, anzi, ma nei giudizi che ognuno di noi esprime dal proprio punto di vista e posizione, va però tenuto a mente. Detto che poi, tutti quanti, abbiamo una speranza ma anche una consapevolezza diversa. Ed infatti un tempo di rodaggio iniziale era comprensibile, ma ora la squadra deve cominciare a dimostrare sul campo che è pronta. Per questo la gara di domani assume un significato particolare: sarà il primo vero spartiacque della stagione, un esame chiaro e immediato per misurare la maturità, la capacità di reagire e la solidità della squadra.














Speriamo di prendere un’imbarcata cosi magari chissà a Monxeboxo si decidono a cacciare questa specie di allenatore, rissoso e diciamo così, dallo “stile” rustico andante
Cambiare non cambia, Pagliuca. Ha detto che ormai bisogna credere nella sua filosofia di gioco. Soprattutto i calciatori, direi.
Ho letto gli stipendi degli allenatori della serie B ..o sono balle ma risulta che il mago di Cecina sia il QUINTO, no dico il quinto, allenatore più pagato della categoria dietro solo a Inzaghi, Stroppa ecc….sono rimasto davvero senza parole!!!
Chi spera nella sconfitta dell’Empoli NON È UN TIFOSO DELL’EMPOLI. Mi sembra chiaro. Si sta rivelando per quello che è: vergogna!
Andate via brutti gufi, avete capito? Dovete andare via, non avete nessuna utilità per i colori azzurri, nessuna!
Che schifo
Incredibile: la critica ci sta, rientra nell’ordine delle cose. Ma arrivare a sperare nella sconfitta perché non piace l’allenatore….. raggiunge vette davvero surreali
ma che siamo diventati? mi sa che questo è il mio ultimo post su pianeta Empoli. Grazie a tutti ma adios.
Fermi, boni, indo’ andate? Così la fate vinta a loro. Lasciate che scadano nel ridicolo. Avete visto la Primavera? Se avesse perso ci sarebbero stati decine di commenti. Ha vinto 3-1 e ha commentato solo la mamma di Busiello…..
Grande mamma di Busiello.
forza Empoli io voglio vincere mettiamocela tutta
Intanto Pohjanpalo raggiunge il nostro cucciolo in testa alla classifica marcatori: spezia palermo 1-2
Cesena avanti 1-0 sulla reggiana. Qui Sergio a te Ameri.
Vorrei dire qualcosa a chi dice che l’Empoli va sostenuto a prescindere e a chi magari spera si perda. Il fatto di essere PER L’EMPOLI è una cosa, essere contro chi da anni ormai sta solo pensando ai propri interessi personali e poi piange sempre.miseria è UN ALTRO mi sembra!!!
Io dopo decenni ho smesso (come tanti) e a malincuore per protesta proprio contro questa gente ma questo non vuole certo dire non essere più per L’EMPOLI o tantomeno sperare che perda…anzi forse ci patisco più così che allo stadio!!
E comunque chi oggi si dice che non si deve contestare a prescindere rappresentando una determinata PEZZA mi piacerebbe ricordarvi che proprio da chi rappresentava già quella PEZZA sono partiti (un Empoli-brescia su tutti di serie b) cori contro la famiglia del presidente che definire ignobili è un complimento!!
Quindi per favore smettiamola di fare IPOCRISIE….
Lingua Italianese:minutaggio,braccetti,giocatore di gamba,scarpini.Luoghi comuni: partita difficile,inerzia della gara,ecc.Sveglia.Ritorniamo a essere concreti.Domani se si perde il mister salta Comunque mi auguro di vincere.Carlo B.
e 500! Ha detto che non cambia atteggiamento, che crede in questa filosofia di gioco.
Ed altra temo che domani alle h17,00 ci ritroveremo a commentare un altra partita deludente , anche vincendola ( come ovviamente spero ma non credo ) se dovesse accadere, sarà per una perla di Pellegri o per uno spunto di Elia ma non per il gioco che sarà solo e ripetitivamente confuso
Questo articolo mi sembra piuttosto speranzoso, dettato sicuramente dall’aspettativa ottimistica che c’è sempre nell’animo del tifoso prima della partita.
Purtroppo la realtà mi sembra molto diversa: l’Empoli in queste ultime partite ha mostrato un pessimo gioco, sicuramente peggiore rispetto a quello mostrato da quasi tutte le squadre del campionato di B; tra l’altro mi sembra che giornata dopo giornata, le altre squadre stanno quasi tutte migliorando, mentre noi purtroppo siamo rimasti a tutte le problematiche di inizio stagione; è una situazione molto difficile e delicata, che potrebbe anche precipitare.
Quindi per domani e per il proseguo prossimo, speriamo che almeno il reparto arretrato (che, secondo me, dovrebbe essere quello migliore sulla carta) riesca ad acquisire quelle sicurezze che ci permettano almeno già da domani di portare a casa un punticino che in questo momento sarebbe oro colato; di più non c’è da aspettarsi, a meno che il Tirol non si dia la zappa sul piede; ma non credo proprio.
La squadra … almeno sull’aspetto fisico … non demerita e non le si può dire niente … la corsa non manca … ma bisogna correre meglio, con più raziocino … insomma ragionare di più. Basta con quei passaggi corti fatti senza decisione di cui poi si appropriano i giocatori avversari (Guarino e qualcun’altro ne sanno qualcosa) … Basta con quell’iniziare l’azione dal basso se chi riceve il pallone è marcato da vicinissimo (e anche Fulignati ne sa qualcosa) … e già sei a metà dell’opera. La palla tra l’altro il portiere la può pure appoggiare esterna e non necessariamente nel mezzo. L’altra metà riguarda stare in campo compatti … a cui aggiungere un giusto posizionamento dei giocatori in campo … e tanta determinazione accompagnata dalla voglia di vincere. TIRARE IN PORTA … ANCHE DA FUORI!!!! E’ così che vinci le partite
Ma finiscila! Lo Spezia ha 3 punti, la Sampdoria 1, il Bari ha vinto oggi la sua prima partita ma…..giocano tutte meglio di noi. Va bene.
secondo me si vince..
Non giochiamo bene, ma dire come Guido che siamo la peggiore squadra non me la sento. Non è vero, non è così. Abbiamo lampi e accenni di gioco molto interessanti invece.
Come gioco, ora come ora, peggio di noi ce ne sono poche !
Credo anch’io che, se sistemiamo la difesa, questa squadra può diventare la vera mina vagante del campionato….
secondo me il primo che si è pentito di essere venuto ad Empoli, è proprio Pagliuca. un po’ attratto dal nome della piazza, un po’ immagino dalle promesse che gli hanno fatto durante il colloquio, si è trovato una squadra di cui non sa che farsene e lontana dal suo modo di giocare. io non capisco Gemmi ( vabbe’ da lui che c’era da aspettarsi..) ma soprattutto non hapisco Horsi: se te prendi un allenatore che la mette tutta sul fisico e sulla corsa, come fai a prendere questi giocatori? soprattutto che i soldi c’erano e mettevi davvero le basi per un ritorno in A in 2/3 anni, mentre così in caso di salvezza risicata cmq devi ripartire da 0!
Zanetti non andava bene, andreazzoli non andava bene, d’ aversa non andava bene, Pagliuca non va bene!!! forse il problema è da cercare da qualche altra parte!
p.s. ora mi aspetto le offese dei “vatniki” (su cosa è un vatnik, controllate su Wikipedia)di monteboro, dandomi del polacco, sebbene sia di San Rocco, lì dove il bar Jamaica, la farmacia e il medico!
Alcune considerazioni:
mi sembra di rivedere il percorso dello scorso anno quando siamo stati 5 mesi senza vincere con la differenza che quella era serie A…l’allenatore è un “oltransista” che non cambierà mai la sua “posizione”, prendere o lasciare…è vero che l’obiettivo è la salvezza ma al momento il nostro “ruolino di marcia” è “pareggio in casa e sconfitta fuori”: non mi sembra un buon “ruolino” per salvarsi…come già detto altre volte ho visto tutte le partite della B da inizio campionato e non riesco a trovare una squadra che giochi peggio di noi…neppure la Sampdoria…la “farsa” dei “passaggini” fra i nostri difensori ed il portiere per fare partire l’azione in attesa del lancio lungo per gli attaccanti (ma il centrocampo che ci sta a fare?) non l’ho visto fare da nessuna squadra…eppure ce ne sono diverse che fanno la costruzione dal basso ma come noi nessuna…sono più di 50 anni che seguo l’Empoli ma una squadra che gioca “male” come la nostra non ricordo di averla mai vista…
Obbravo, vuoi anche l’applauso? Magico dei miei stivali.
Non sto a dirti dove li metterei “i miei stivali”!
Pitbull Pagliuca😀
Alè mister Pagliuca! La tua grinta, la tua determinazione, la tua voglia di vincere….contro questi gufacci malefici: siamo con te!!!
Magico di sto cacchio, Guido ma un vi vergognate? Voi siete in là con gli anni e io giovane, ma fate ancora più impressione.
come vi avevo detto si è vinto