Le panchine di serie A sono già tutte “vendute”. Per chi vorrà e potrà iniziare la stagione fin dal preparazione, quindi, ci sarà bisogno di guardare ad altre categorie. L’orma ex tecnico azzurro, Andreazzoli, è stato vicino sia alla Cremonese che allo Spezia ma alla fine sono state fatte altre scelte. Attenzione però perchè in serie B c’è chi vorrebbe ripartire proprio da lui per provare il salto non riuscito quest’anno.

Il Pisa infatti, che ha chiuso il suo rapporto con D’Angelo, starebbe seriamente pensando ad Andreazzoli e nelle ultime ore la voce si è fatta sempre più forte sotto la torre pendente. Sarebbe infatti nel “Nonno” che la società nerazzurra avrebbe individuato l’uomo giusto per completare quel percorso ed arrivare a trovare la massima serie. Non è escluso che in settimana ci possa essere un incontro tra le parti. Ricordiamo che Andreazzoli è sotto contratto con l’Empoli e dovrà quindi prima rescindere con Monteboro se vorrà allenare in stagione.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

46 Commenti

  1. Credo che possa essere una bella opportunità per lui, anche perchè se è vero che ci sono 2-3 squadre in serie A con allenatori a rischio esonero, lui si è espresso dicendo che si vuole allenare in serie A ma che vorrebbe un qualcosa di non estemporaneo.
    Una squadra ben allenata come il Pisa, ma che aveva una mentalità di non grande controllo del gioco potrebbe avere bisogno di lui, Pisa è a 25 minuti da casa sua e società ambiziosa.
    A Empoli il presidente si sfregherebbe le mani perchè risparmierebbe l’ingaggio per il prossimo anno senza nemmeno incontrarsi come squadre, per cui meglio per tutti.

  2. Per fare meglio dell’anno scorso dovrebbe andare in serie A e con le squadre che ci sono nella prossima serie B la vedo complicata.
    Meglio rimanere a casa a farsi pagare.

  3. D’Angelo è un perdente, ero sicuro che il Pisa non ce l’avrebbe fatta ai play off… Con Andreazzoli credo proprio che avrebbero la strada spianata verso la massima serie, se riusciranno ad eliminare le inevitabili scorie residuate dalla cocente delusione di quest’anno.

  4. Sulla carta hanno almeno 3-4 squadre che come blasone e volontà di tornare nella massima serie le sono superiori, ma il blasone e la volontà non è detto che le portino all’obiettivo, vedi il Parma quest’anno.

  5. a Pisa sarebbe la volta buona che il nonno venga trattato come merita. Inizierebbe un ciclo vincente lo cavalcherebbe per alcuni anni. Speriamo solo di fare il derby fra due stagioni.

  6. ….l avevo detto ieri sera h 23.30….
    il temporeggiare di Knaster a Pisa con D’Angelo era per un obbiettivo , ANDREAZZOLI.

  7. Sarebbe stato bello se lo avessero chiamato ad allenare ancora in A. Ha dimostrato senza alcun problemi che la serie A è la sua vera dimensione!

      • Aurelio aveva considerato soltanto la permanenza ad Empoli. Voleva continuare con noi. Al momento dell’esonero tutte le squadre di A avevano già scelto l’allenatore. Anche lo Spezia, che lo ha incontrato ma alla fine non ha voluto mangiarsi la parola già data a Gotti. La verità è questa.

  8. Per me non arriva a dicembre, anche perchè è durissima sostituire D’Angelo, che verrà esonerato tra le proteste della tifoseria e che è un idolo tra i tifosi e nello spogliatoio. Inoltre l’ambiente di Pisa non è quello di Empoli

    • A Pisa nel calcio ci considerano una eccellenza caro mio, e se Andreazzoli ha fatto bene a Empoli vedrai che i pisani lo accolgono a braccia aperte. Non sono mica snob come i fiorentini….

  9. Vediamo, ci sta di tutto, sia a Pisa che a Empoli.
    Spesso le nostre sensazioni sono legate a ricordi di situazioni simili e/o alle nostre paure.
    Mi riferisco a quello che scrive Ciuco

    • Così bravo che con noi non ha mai vinto, anzi ha quasi sempre perso. Negli ultimi due campionati di B ci ha regalato 10 punti su 12!

  10. Spero che il nonno si accasi prima possibile; anche in serie B, e anche a Pisa (mi immagino che contentezza per PaE), e vedere quello che riesce a combinare !!! Ma ho la vaga impressione che lui non ne voglia sapere, e che preferisca rimanere stipendiato a Empoli, e pronto ad un eventuale ritorno in corso (i) d’opera; troppo complessa la piazza pisana, e lui non ha il carattere e la determinazione per reggere l’urto.

  11. A me piacerebbe vederlo a Pisa.Per vedere come si comporterebbe in un ambiente con più pressioni come quello dei nerazzurri,sia a livello di tifosi che di media.

      • Appunto.Sarei per dargli un’altra chance.Perchè al Genoa di Preziosi giudicare gli allenatori era difficile assai.Un ambiente caldo come Pisa,una società solida e organizzata.Ci sarebbero tutti gli elementi per giudicare l’Andreazzoli allenatore.Perchè Empoli è un ambiente molto particolare,per molti aspetti l’ideale per un tecnico.Altre piazze portano con se altre difficoltà e se riesci a fare bene anche in certi ambienti,si ha più chiaro il valore del mister.

  12. a Genova Guido non c’è campato nemmeno il maiale. Alla seconda sconfitta Preziosi licenzia tutti. Per me Empoli e Pisa hanno fatto entrambe una cavolata, mandando via gli allenatori che avevano ottenuto risultati (D’ Angelo promozione+salvezza+play off) andando a rischiare di far peggio. Sarei contento per il nonno se va a Pisa, sicuramente non sarà facile, la B dell’anno prossimo ha tanti squadroni e poi ripartire dopo una finale persa con l’obbligo di vincere non è mai facile

    • Non sono daccordo: a Pisa, fallita la promozione, dopo aver seduto per 4 anni in panchina, mi sembra abbastanza ovvia la scelta fatta dalla società, anche solo per superare la cocente delusione; a Empoli, i rapporti tra il presi dente e il nonno, si erano ormai incrinato da qualche mese, e lo sapevano tutti compreso il mister che la società avrebbe cambiato.
      Chiaramente sono scelte opinabili, ma in fondo, abbastanza comprensibili.

  13. Purtroppo, credo che il nonno rimarrà a libro paga dell’Empoli. Soprattutto, perché Empoli a parte, non se l’è mai filato nessuno. Dovrebbe ringraziare il nostro PRESIDENTISSIMO per le opportunità che gli ha offerto, soprattutto dopo tutti i disastri che ha fatto, le poche volte che ha avuto la possibilità di allenare in A.

  14. Se fossi il Magister mi goderei le vacanze giustamente offerte, per la grandissima stagione disputata, dal Pres.
    Mi auguro di sbagliare ma sarà molto difficile fare meglio di un tranquillo campionato di centro classificA.

  15. …e per lo stesso motivo dindesco sono sicuro che se ne andrà Vicario. Il nonno e Vicario sono stati i due grandi artefici della nostra permanenza in serie A.

    • Con un riscatto di 8 mln, come fai a pensare che Vicario possa rimanere; ti ricordo che a gennaio sei stato costretto a vendere Ricci per il coefficiente di liquidità negativo; poi devi impiegare altri 7/8 mln per il riscatto di Zurkowski e Luperto, e poi altri 15/20 mln e forse di più per gli stipendi; ti entreranno le quote dei diritti televisivi, e comunque dovrai sempre vendere uno fra Viti/Parisi/Bayrami. Ci vogliono soldi per fare la serie A !!!! E per il piccolo Empoli, devi vendere e se non ce la fai, purtroppo, devi retrocedere.

  16. Guido, a volte sei troppo drastico. Io penso che giocatori nostri, giovani (addirittura alcuni giovanissimi), se li teniamo più di un anno in A si valorizzano sempre di più, e quindi uno per il quale oggi (dopo un anno di A) ti danno 6/7 milioni o anche 8/10, l’anno dopo valgono di più. Questo lo dico perché secondo me potremmo ben restare in serie A quasi di continuo, e non 1/2 anni e poi in B. Giocatori come Viti, Parisi, bravi e giovani, se li tieni un altro anno ci guadagni di sicuro in tutti i sensi. Comunque resta il fatto che Vicario è stato grandissimo: laddove abbiamo preso 3 o 4 goal, ne avremmo presi 7 o 8 senza di lui. I migliori: lui e il nonno, e poi i giovani di cui stiamo parlando.
    Leggi leggi e cercando di capire, non mi sono fatta una ragione dell’esonero di nonno Aurelio. Deve essere successo qualcosa di personale tra lui e la soc.i.e.tà nel girone di ritorno; un dissidio forte. Il Nonno ha alluso al far soldi; evidentemente non era d’accordo sulla cessione di Ricci. E io non credo assolutamente che la soc.i.età non avesse qualche milione che gli si richiedeva dalla Lega. Come anche non credo, per la loro tir.chie.ria, che pagheranno gli stipendi a due allenatori. Vedremo.

    • Ti sei risposto da solo: tra il nonno e il presi dente i rapporti si sono incrinati già a gennaio/febbraio, e nonostante l’apparente buon viso, non si sono mai riallacciati; e mi sembra giusto che la società abbia fatto la sua scelta, opinabile ma comprensibile.
      L’Empoli è una piccola società, che riesce a stare in A, con la bravura di lanciare i giovani e di venderli appena possibile; non si può permette di rischiare, trattenendoli più del dovuto; te non ti rendi conto quanto costa mantenere una squadra in A !!! Certo trattenere per un anno in più questi giovani, ti porterebbe ad incassare di più l’anno successivo, ma rischi di non arrivarci e di fare default prima.
      Purtroppo è così, ma come ha finora agito il Cor si, ci ha permesso di vivere tra la A e la B, cosa assolutamente non scontata.

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