Dopo la sosta per le nazionali si torna in campo con il terzo turno di campionato. L’Empoli sarà di scena a Pescara per provare a proseguire con un altro risultato positivo. Vediamo le ultime:

In casa azzurra nessuna novità per quanto riguarda il modulo che sarà il collaudato 4-3-1-2. La sensazione è che rispetto alla gara pareggiata con il Monza ci possano essere due variazioni. La prima sulla trequarti con Bajrami per Moreo dietro alle punte Mancuso e La Mantia. La seconda nel cerchio di centrocampo con Haas che potrebbe rilevare Ricci di ritorno nei giorni scorsi proprio dall’esperienza con la nazionale Under italiana. Parisi prova ad insidiare Terzic per il ruolo di terzino sinistro ma si dovrebbe andare avanti in continuità rispetto alle prime due gare. Per le altre posizioni non ci attendiamo novità. Prima panchina per Cambiaso e Matos.

In panchina dovremmo trovare: Furlan, Pratelli, Cambiaso, Parisi, Pirrello, Viti, Zappella, Damiani, Ricci, Matos, Moreo, Olivieri.

Gli indisponibili sono: Zurkowski, Casale.

Mister Dionisi vuol ragionare una gara per volta ma ammette che questo sarà il primo momento per tracciare un bilanci del lavoro fatto fin qui.

Per Oddo stesso modulo, 4-3-2-1, ma interpreti diversi rispetto alle prime due gare stagionali. In avanti ci si aspetta il debutto da titolare di Asencio con Galano e Maistro a supporto. In difesa, a sinistra, rientra Balzano reduce da un lungo periodo di stop. Variazione anche a destra con Masciangelo dentro per Bellanova. In campo dal primo minuto il grande ex Valdifiori. In mezzo ballottaggio Busellato-Ventola con il primo ad essere in vantaggio.

Il tecnico Oddo vuole risposte dopo il KO di Reggio Calabria avendo visto un gruppo cresciuto in questi quindici giorni. Sull’Empoli parole di stima per Dionisi e grande attenzione verso l’outsider del campionato.

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

4-3-2-1: Fiorillo; Masciangelo, Scognamiglio, Drudi, Balzano; Memushaj, Valdifiori, Busellato; Galano, Maistro; Asencio.

4-3-1-2: Brignoli; Fiamozzi, Nikolaou, Romagnoli, Terzic; Haas, Stulac, Bandinelli; Bajrami; La Mantia, Macuso

Articolo precedenteCorsi: “Esiste un protocollo, io non ascolterei il parere dell’Asl”
Articolo successivoDa Pescara… parla il tecnico Oddo
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

10 Commenti

  1. Delle prossime 3 partite sulla carta è la più abbordabile.
    Il loto centrocampo mi sembra discreto tecnicamente ma veramente poco dinamico.

  2. Concordo con te Andre, il problema è che pure il nostro di centrocampo è poco dinamico. Pur con dei miglioramenti rispetto allo scorso anno a me Stulac continua a non piacere, è troppo lento, o esplode Ricci in quel ruolo oppure Damiani, perchè se il ns regista titolare è Leo per tutta la stagione, ho paura che soffriremo come lo scorso anno in quella parte di campo.

  3. Ma perchè bisogna pensare a quello che potrà succedere e non a quello che sta succedendo? Voglio dire … ma se Stulac sta giocando piuttosto bene perchè non deve esser giudicato per quello che sta facendo … invece di pensare o di prevedere quello che farà o potrà fare in futuro? Oggi è il centrale di centrocampo titolare e se fa il suo dovere è giusto dargli la fiducia che merita. Vorrei anche capire chi dei nostri, lo scorso campionato, avrebbe meritato qualche medaglia … se non i soli Romagnoli, Bajrami, Mancuso e Brignoli ( e anche loro hanno avuto comunque le loro “pause” durante l’anno). Quanto al loro centrocampo, intendo quello del Pescara, può darsi che siano meno dinamici dei nostri, ma son tre centrocampisti di grande esperienza e che tutti e tre insieme hanno giocato ben 900 e passa partite fra serie A, serie B e serie C (più di 300 a testa per Memushaj e Valdifiori) ….Busellato poi … nonostante i soli 27 anni le sue partite le ha giocate solo in serie B (ben 258). Quindi è chiaro che hanno un centrocampo, piuttosto tecnico, esperto e abile a nascondere la palla e noi dovremo esser bravi soprattutto a tener palla più di loro e a giocare in velocità più che potremo. E su questo aspetto … credo che dovranno essere determinanti soprattutto Bajrami e Bandinelli. Le partite si vincono sempre se hai un centrocampo che riesce fare le due fasi in maniera ottimale …forse noi su questo aspetto abbiamo qualche “punto” in più da mettere in campo ….

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here