Il Ds azzurro, Pietro Accardi, ha rilasciato un intervista al portale Tuttomercatoweb.

Direttore, la Serie A a questo punto è un obiettivo dichiarato?
“No. Abbiamo l’obiettivo di stupire e stupirci. Poi a maggio tireremo le somme”.

Che mercato è stato per lei quello si gennaio?
“È stato un mercato tranquillo, i ragazzi stavano crescendo e volevamo proteggere il gruppo che ci stava regalando soddisfazioni. Abbiamo deciso di mettere due innesti, uno per sopperire all’infortunio di Bandinelli e l’altro per inserire a destra un altro elemento di valore”.

Giusto pensare ad una sessione estiva più vivace per tutti?
“Bisogna pensare positivo non solo sul mercato ma per tutto il Paese. Speriamo di tornare ad una semi normalità, il resto poi verrà da se. Non credo che si potrà rivedere il mercato degli ultimi anni ma sicuramente qualcosa in più di gennaio”.

La Gumina è stato uno dei casi di mercato. La Samp lo ha riscattato dopo la fine del mercato. Poteva andare alla Salernitana…
“Abbiamo rispettato l’accordo con la Sampdoria. Era un prestito con obbligo di riscatto dopo febbraio”

Qualcuno ha pensato che dietro al mancato approdo a Salerno ci sia stata la regia dell’Empoli.
“No, non abbiamo pensato a questo”.

Il giocatore alla Samp fatica a trovare spazio.
“La Samp sta facendo bene, lui può ritagliarsi il suo spazio. Deve lavorare di più. Le qualità le ha, tocca a lui farle vedere”.

In estate possibile un valzer di direttori sportivi. Ci pensa?
“Mi godo esclusivamente il presente che si chiama Empoli. Siamo tutti concentrati su questa stagione per fare del nostro meglio”.

Dionisi è uno degli allenatori emergenti.
“Ci abbiamo creduto da subito. Lo abbiamo voluto fortemente. Pensiamo e siamo convinti che sia un valore aggiunto. Sta facendo molto bene ed è blindatissimo”.

In A invece il nuovo che avanza è Vincenzo Italiano.
“Italiano aveva già fatto intravedere cose importanti vincendo in tutte le categorie. È un buon biglietto da visita. Oggi vedere il suo lavoro e la sua mentalità anche in A con ottimi risultati fa piacere, ha avuto un impatto importante. Ogni allenatore ha le proprie idee, molto sta al contesto in cui lavora. Da solo l’allenatore se non è supportato fa fatica, dietro il risultato di una squadra c’è il lavoro del tecnico ma anche la qualità dei giocatori e l’ambiente in cui opera”.

Uomini mercato: quale futuro per Ricci?
“Abbiamo tanti ragazzi che si stanno mettendo in mostra. Il loro futuro dipende da quello che fanno in partita. Se continuano così possono avere un futuro importante”.

Pronti per il derby direttore?
“Ci teniamo. Ma i punti in palio sono gli stessi, ci prepareremo al meglio per affrontare una squadra che è ormai una certezza”.

Articolo precedenteLettera aperta dell’Unione Clubs alle istituzioni del calcio
Articolo successivoL’arbitro di Pisa-Empoli

13 Commenti

  1. Giusta la scaramanzia (la capisco, l’accetto e la condivido), ma bisogna essere ambiziosi, pensare umilmente in grande e andare a Pisa, non con spocchia, ma con la voglia di chi è più forte e vuol dominare!!!!
    Forza Empoli, il Pisa è una bella realtà e mi diverto a vederli, ma noi siamo lassù e vogliamo starci fino in fondo!!!!

    • Certo Riccardo, ma umiltà e voglia di vincere non è da ora che la mettiamo in campo, quindi anche a Pisa non mancheranno. Di sicuro dopo 3 pareggi (anche se ingiusti) una vittoria sarebbe un bel viatico per affrontare il campionato con ancora più consapevolezza della nostra forza. (Anche se obiettivamente di dimostrazioni ormai questa squadra ne ha date parecchie) Ma come dico sempre l’importante è non perderle certe (le)partite e anche con qualche pareggio in più essere continui nei risultati diventa determinante. Certo che anche la “rabbia” per 3 pareggi determinati da “altri” dovrà trasmettere la carica vincente.

  2. Dionisi tanto va via a fine stagione come ha fatto con il venezia….blindare luca d angelo..e gori nettamente migliore di brignoli gli esterni lisi,birindelli,gucher a centrocampo, marconi e palombi davanti..questi sono buoni anche in serie a

  3. Ormai è inutile parlare di futuro
    Si vive alla giornata e non solo, purtroppo, nel calcio
    Godiamoci questo momento, non è tempo di progetti, neppure a media scadenza.

    • A me mi interessa un fico secco che sia simpatico o antipatico…… basta che lavori bene, quando l’ha fatto è giusto sottolinearlo….. poi non ci devo andare a cena insieme.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here