Samuele Ricci è tra le lieti sorprese dell’Empoli di questo inizio di stagione. Promosso in prima squadra la scorsa estate, il classe 2001 ha esordito dal 1′ sabato nella partita persa contro il Pescara.

Il giovane centrocampista ha rilasciato un intervista al portale Calciomercato.com.

Come lo stai vivendo il passaggio dalla Primavera alla Serie B?
“E’ una grande emozione allenarsi con giocatori che hanno tanti anni d’esperienza alle spalle. Giorno dopo giorno cerco di prendere le cose positive da loro”.

A 18 anni e un mese sei il più giovane del campionato dopo il debutto col Cittadella. Che emozione si prova?
“E’ stata una cosa inaspetta e allo stesso tempo fantastica debuttare davanti a tante persone in uno stadio così importante. Adesso spero di continuare su questa strada”.

Cosa ti aspetti da questa stagione?
“Essendo il primo anno tra i grandi, è un momento fondamentale per la mia crescita. Spero di trovare più spazio possibile e che la squadra si possa togliere le soddisfazioni che merita”.

E’ vero che ti voleva anche la Fiorentina?
“Sì. Mi invitarono anche a vedere una partita della prima squadra, ma insieme ai miei decisi di scegliere l’Empoli perché credono molto nei giovani e ho valutato che fosse la squadra giusta per la mia crescita. Inoltre, questa scelta mi avrebbe permesso di rimanere a Pisa e poter proseguire la scuola”.

Bucchi è stato esonerato da poco. Che rapporto avevi con lui?
“Lo ringrazierò per sempre, è stato il primo mister a darmi subito la fiducia e mi ha fatto sentire parte del gruppo”.

Qual è il giocatore col quale hai più rapporto?
“Tommaso Fantacci, mio compaesano. Abbiamo fatto tanti viaggi insieme Pisa-Empoli su e giù”.

Cosa fai nel tempo libero?
“Stacco con il calcio: esco con gli amici o con la ragazza. Quest’anno poi ho l’esame di maturità e quando posso studio, cercando di far combaciare sempre il calcio con la scuola”.

Il tuo idolo?
“Anche se gioca in ruolo diverso dal mio, è Ronaldinho. Ancora oggi su Youtube mi rivedo le sue giocate. Aveva una tecnica pazzesca”.

Sogno nel cassetto?
“Spero di arrivare presto in Serie A e magari vestire la maglia della Nazionale”.

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3 Commenti

  1. Davvero molto bravo. Grande personalità per l’età. Play sveglio, moderno, reattivo, presente. Credo che in futuro non avrà problemi a ricoprire più ruoli a centrocampo, quindi anche a 2. Nulla contro i suoi colleghi di reparto , ma mi sarebbe piaciuto vederlo crescere , accanto ad un leader con grande appeal, che poi (secondo me) , è quello che manca in questo gruppo. Gli auguro il meglio.

  2. I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli. “Prima – ha detto Eco – parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.

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