Corsi e Marino

Niente di nuovo e nessuna sorpresa. Che le strade di Marino e dell’Empoli si separassero era ormai cosa assodata (a nostro avviso anche in caso di eventuale promozione) e scritta, con l’Empoli a già cercare di chiudere in tempi rapidi per il nuovo allenatore e Marino a finalizzare il passaggio alla Spal.

Però da oggi questo diventa ufficiale e si è dovuto ovviamente procedere burocraticamente perchè la scadenza naturale del contratto di Marino era (per le ragioni legate all’allungamento della stagione) al 31 agosto. Anche se, a differenza della situazione di Dionisi con il Venezia, il contratto sarebbe poi cessato naturalmente, per permettere al tecnico di poter prendere accordi con altri club, si è dovuto liberarlo antecedentemente la sopracitata scadenza.

Marino saluta quindi ufficialmente e lascia Empoli con la soddisfazione personale di aver preso una squadra quintultima traghettandola – con non poche difficoltà – ai playoff. E’ andato vicino a segnare un record storico ed assoluto, sfiorando le cinque vittorie consecutive, ma un record però alla fine lo ha scritto: quello della peggior sconfitta interna. Un mister che entra nella centenaria storia dell’Empoli ma che certo non verrà ricordato nel tempo. A lui l’augurio per la sua prosecuzione professionale.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

11 Commenti

  1. Ma risolvere il contratto con il bel fico siculo no eh??
    Come per lo stadio, tutto a ramengo!!
    MAI UNA GIOIA!!!!!!!

  2. Si consumano e si bruciano allenatori a Empoli da un po’ di tempo, come mai avvenuto in passato. Uno dopo l’altro. Un dura nessuno.

  3. Si ma è stato capace di bruciare tutino facendolo giocare a bordo campo nella linea laterale, io penso che un buon allenatore si adatta ai giocatori che ha e che provi a fare più moduli, lui è un bravo allenatore m sa lavorare solo con il 4 3 3

  4. Molto mediocre….se penso che si era già accordato mentre si disputava i play off ancora peggio.
    Addio Marino io non ti ricorderò per nessun evento….

  5. Mi aspettavo senz’altro di più…… avevi una Ferrari e l’hai guidata come fosse una Panda.
    Ciao Marino, alla fine non eri nemmeno simpatico.

  6. Sarri grande
    Giampaolo grandissimo
    Martusciello male
    Vivarini male
    Andreazzoli bene
    Iachini malino
    Bucchi male
    Muzzi malissimo
    Marino malino

    Quali conclusioni trarne, amici?

    • Vivarini male???? Certo paragonato a Andreazzoli quell’anno scompariva anche Guardiola, però Vivarini più che sufficiente.

      Iachini molto male (distrutto un gioco, avallate cessioni che gridano ancora vendetta, Zajc)

      Marino bene, molto bene.
      Non benissimo. Da play out al play-off perso per un rigore sciupato al 90esimo, vittorie in fila e super derby di ritorno.

  7. Cocchi decisamente e incomprensibilmente troppo critico col mister.
    Siamo fuori per un rigore buttato al cesso all’88esimo, eravamo play out, siamo arrivati al play-off dopo una striscia iniziale bellissima. Abbiamo vinto un derby in casa bellissimo.
    Certo ha fatto errori, e chi non li fa? Poteva fare meglio? Certo.
    Ma da qui a dire che non lo ricorderemo o che lo ricorderemo solo per l’1-5 col Cosenza ce ne corre.
    Io mi ricorderò di un signore, un discreto mister e di una squadra nel baratro della C risollevata e portata in alto.
    La riconoscenza è una bella cosa e ne avrò per Mr Marino, al netto di qualche battuta di arresto.

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