Quando ha cominciato a circolare la notizia della squalifica di Roberto Muzzi – espulso nell’ultima gara disputata dal Genoa di Andreazzoli prima che questi venisse esonerato – molti si saranno chiesti chi sarà il suo sostituto in panchina. Non è una questione da poco, perché l’Empoli dovrà fare a meno del suo nuovo mister per due partite, quella casalinga contro il Venezia e quella esterna contro il Frosinone. A sostituire Muzzi sarà il suo vice, ossia Salvo Fulvio D’Adderio.

DA CALCIATORE – Da calciatore il suo ruolo era centrocampista e il picco di maggior successo lo ha avuto nel 1989, quando da quasi trentenne, esordì in Serie B (36 presenze totali) con la maglia della Reggiana. Per il resto una carriera più che onesta, spesa prevalentemente sui campi di C1 vestendo le maglie di Campobasso, Francavilla, Ancona, Perugia e Lodigiani.

DA TECNICO – Comincia la sua carriera da allenatore nel 1998, quando venne chiamato a guidare la Lodigiani, sua ultima squadra da calciatore. Viene quindi ingaggiato dal Giulianova, con cui rimase per un anno e mezzo -prima di essere esonerato – togliendosi la soddisfazione di piazzarsi al quarto posto nel Girone B della Serie C1. Dopo l’Abruzzo arrivano le Marche: la Fermana lo ingaggia ma la sua avventura dura solo metà stagione, perché a gennaio gli subentra Pagliari. Nel 2001-2002 subentra in corsa alla guida della Sassari Torres riuscendo a portarla alla salvezza in terza serie.

A novembre 2002, ancora da subentrante, torna a Giulianova, ma a fine anno non viene riconfermato. Lo richiama anche la Torres, che si piazza tredicesima nel Girone A e gli dà la possibilità di rimanere anche la stagione successiva, ma viene nuovamente esonerato in corso d’opera. Nel 2005-06 arriva in soccorso del Manfredonia e lo porta alla salvezza. A gennaio 2007 finisce a Foggia e conclude la stagione vincendo la Coppa Italia e qualificandosi per i playoff.

L’anno successivo viene preso dal Venezia, ma per i veneti è una stagione tribolata e a farne le spese è lo stesso D’Adderio, silurato a marzo. Nuova stagione, nuovo posto da subentrante: stavolta va alla Sambenedettese ma rimane in carica solo tre mesi. È la volta dello Spezia: in due volte consecutive viene ingaggiato durante il campionato ma rimane in sella per pochissimo tempo.

Nel 2012-13 prende il posto di Cozza al Catanzaro e conduce i calabresi al decimo posto; l’anno successivo ritorna per la terza volta alla Torres, ma con poca fortuna visto che le strade si separano a ottobre. Le ultime stagioni subentra sempre: prima al San Marino, poi al Monopoli, quindi all’Albalonga, sua ultima squadra prima di approdare in azzurro.

Piccole curiosità che riguardano D’Adderio:
– Ha allenato l’ex bandiera Giampieretti alla Lodigiani;
– È stato il tecnico (alla Lodigiani e alla Fermana) di Mirko Savini, recente vice dell’ex tecnico Bucchi proprio a Empoli;
– Altri ex azzurri allenati da D’Adderio: Prete (Fermana), Gorzegno (Torres), Vincenzo Palumbo (Torres), Tarantino (Manfredonia), Mastronunzio (Foggia), Vargas, Lollo, Buzzegoli, Vannucchi, Saudati (Spezia), Ronaldo Pompeu (Catanzaro), Bationo (San Marino),

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

4 Commenti

  1. Complimenti Simone. Finalmente un po’ di ricerca. Non è proprio un pivello il (vice)Mister. Vista la mia stessa età , lo ricordo benissimo come calciatore (tanta C e un anno di B) e come allenatore in piazze per nulla “tranquille”.

  2. Non voglio fare polemiche ma questi sono stati sempre dietro le quinte oggi li hanno spolverato l’ EMPOLI mertiva di piu’ ACCARDI ora basta scuse sabato bisogna vincere se nn sara ‘ cosi fatevi un esame di coscienza avete fatto tutto affrettato

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