Il campionato di Serie A 2021/22 scatterà ufficialmente il prossimo 22 agosto e si concluderà il 22 maggio 2022. La decisione è arrivata nel corso del Consiglio di Lega che si è svolto nel pomeriggio. La pausa natalizia sarà dal 23 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022.

Importanti novità per quanto riguarda la Coppa Italia, di cui è stato varato il nuovo format: parteciperanno solo 40 squadre, 20 club di Serie A e 20 di B. La Coppa Italia scatterà il prossimo 15 agosto, data in cui scenderanno in campo subito 12 squadre di A.

Inoltre è stato deciso di modificare il numero delle squadre partecipanti al campionato di Primavera 1, da 16 a 18.

Per l’approvazione definitiva occorrerà il voto del Consiglio Figc.

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18 Commenti

  1. Vedo che il flop della superlega non ha insegnato niente hai vertici calcistici, tutte le società professionistiche devono avere il diritto di partecipare, vedasi il percorso dell alessandria che pochi anni fa arrivo alle semifinali dopo aver eliminiato genoa e roma, se c era da cambiare formula si poteva copiare la F..A. cup inglese, sorteggio senza teste di serie ,idem per chi gioca in casa o fuori, ma perché copiare i maestri ed una formula vincente se si può fare delle cose alla caxxo , vero Lega?

    • La FA cup, è la più vecchia competizione calcistica; in pratica possono partecipare tutte le squadre, professionistiche e non; addirittura si sfiora la partecipazione di 800 squadre, una assurdità, soprattutto se riprodotta in l’italia. Ripeto in Inghilterra è rimasta, perchè è stata in assoluto la prima competizione di calcio nel mondo; e quindi gli inglesi ci tengono in particolare, ma ripeto è un’assurdità.
      Noi abbiamo la Coppa Italia di lega, uguale alla English football league cup, e poi la Coppa Italia di serie C (che tra l’altro dà la possibilità di partecipare ai play off), e quella di serie D; e quindi se alla prima parteciperanno solo la A e la B, non mi sembra insensato; l’unica cosa che si potrebbe prevedere, è quella di dare la possibilità, l’anno successivo, alle squadre finaliste o semifinaliste della coppa di C, di partecipare alla coppa di lega.

  2. Che schifo…una sorta di Superlega in salsa italiota…sono i primi passi che porteranno in pochi anni prima ad una diminuzione delle retrocessioni dalla A alla B poi alla creazione di una lega di serie A chiusa stile NBA.

  3. Brutta faccenda questa di escludere le piccole squadre da una competizione. Già faceva schifo il fatto di non farle giocare in casa nell’unica occasione in cui potevano incassare qualcosa. La superlega incombe!

  4. Io la abolirei la coppa Italia come disse Sarri giustamente nel 2015! È solo un intralcio che nn serve a nulla

  5. Purtroppo non sei l’unico, al popolo italico, in larga maggioranza, il linea generale, è sempre piaciuto darlo via, senza se, senza ma…..l’ultimi 14 mesi non hanno che rafforzato il discorso. Il calcio non è sicuramente in pole position in quanto a problemi, ma viene propinata ogni nefandezza possibile in virtù del fatto che la gente accetta ogni innovazione (per me aborto) possibile.

  6. Vergognoso privare le squadre di C e D della possibilità di giocare con le big.
    Per me le grandi giocherebbero sin dall’inizio e sul campo della più debole.
    Inutile chiamarla Coppa Italia… A questo punto chiamatela Coppa delle due leghe!

  7. Guardate che attualmente le big (le prime otto di A) entrano solo agli ottavi; nel primo turno giocano le squadre di D (9) e di C (29) ; al secondo entrano le squadre di B, ed al terzo le nove peggiori di A più le promosse in A; quindi si effettua il quarto turno, e poi entrano le big agli ottavi.
    Insomma, per una squadra di C, è assai difficile arrivare ad incontrare una big di A; è quasi un utopia.
    A me sembra più giusto, come stanno facendo, programmare la coppa italia di lega solo per la A e B, senza teste di serie, ed effettuare gli incontri a sorteggio; eventualmente si potrebbe aggregare le 4 semifinaliste della coppa italia di serie C dell’anno precedente.

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