Il presidente della Lega Calcio Enzo Simonelli ha rilasciato un intervista nell’edizione odierna del Corriere della Sera sulla situazione del nostro calcio.

Quali sono le urgenze del calcio?

«La prima è legata al discorso stadi, una vera emergenza per il Paese. Faccio una battuta: per fortuna non siamo degli appassionati bevitori di birra, altrimenti sarebbe un problema andare in bagno negli impianti. Il problema va affrontato non solo in vista di Euro 2032».

Le altre?

«I temi fiscali: se vogliamo rinverdire i fasti della Nazionale occorre investire sui vivai e in tal caso servono degli sgravi. Infine la pirateria, la madre di tutte le battaglie. Il danno economico per lo sport è di 350 milioni l’anno: sono partite le prime sanzioni per colpire l’utilizzatore del cosiddetto “pezzotto”, bisogna far capire che chi si affida alla pirateria sta rubando, quindi è un ladro. È un fatto anche culturale».

La preoccupa la situazione finanziaria dei nostri club?

«I conti economici destano allarme in tutta Europa, ma a breve licenzieremo un provvedimento sulla sostenibilità. Stiamo lavorando in collaborazione con la Figc». Non rivela quale sarà questa mossa economica concertata…

De Laurentiis ha usato toni duri per lo stato economico del calcio in Italia. Esagerato?

«Non vedo scenari apocalittici: i diritti tv domestici sono stati venduti fino al 2029. Certo ora ci dobbiamo concentrare sulla cessione dei diritti all’estero, settore dove dobbiamo migliorare. Ecco perché mi sarebbe piaciuto disputare tutta la prima giornata lontano dall’Italia».

Dove?

«Negli Usa, avevo ricevuto una proposta economica. Sarebbe bello poterlo fare in futuro, quando magari ci saranno regole più permissive».

Ci sono troppi stranieri nel campionato?

«Non conta il numero, ma se sono di qualità. Sono arrivati Modric, De Bruyne, David, Noa Lang, Baturina. Servono i campioni per vendere le partite all’estero: anche io vorrei i nuovi Totti e Del Piero, ma non ci sono. Prima l’alto numero di stranieri nel nostro campionato veniva associato con i benefici fiscali del Decreto Crescita. Ora quel decreto, che ha dato indubbi risultati positivi, non è più in vigore, ma il numero di giocatori comprati all’estero è aumentato».

Cosa vorrebbe cambiare?

«Vorrei far appassionare i giovani che sono distratti dai social. Le partite non possono di sera iniziare alle 20.45, devono cominciare prima al fine di attrarre i clienti del futuro: dipendesse da me fisserei il fischio di inizio alle 20».

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15 Commenti

    • considera che qui in polonia le piattaforme streaming (ovvero usufruibili da pc, tablet e smartphone) in parole povere non dal televisore costano:
      5 euro al mese eleven sport e hai serie A, bundesliga e Liga, piu’ qualche partita della ligue 1 e del campionato portoghese;
      canal plus con 40 zloty al mese ti vedi premier, champion e la improbabile ekstraklasa, la serie A polacca, mentre la serie B e’ gratis sulle televisioni in chiaro tipo polsat!

      • Krakow ormai si sa siamo addomesticati…
        È la stessa storia dello Stadio , in Italia questo sistema non lo scardini mai purtroppo viene tramandato…
        L’importante è non creare benessere…ti vogliono schiavi del sistema “M”

  1. Non sanno più a cosa attaccarsi , non si rendono conto per quanto riguarda le pay TV basterebbe fare prezzi più bassi come in altri stati europei invece con le tariffe da rapina che fanno invitano sempre di più a finire a fare il santo pezzotto.

  2. Che tristezza. Solo a me non dispiacerebbe la partita alle 21 per cenare con tranquillità e recarmi allo stadio senza correre?

    • Sono d’accordo sull’ora di inizio spostata alle 21. I prezzi dell’abbobamento delke pay tv sono altissimi considerando i prezzi all’estero ed inoltre l’enorme pubblicità trasmessa.

  3. Vogliono che spendi sei costretto ad andare almeno alle 19:00 per poter spendere il più possibile…
    Basti guardare fare uno Stadio da 18.000 per farvi andare 3.000 persone….
    Cosa vuoi sperare ?

  4. ci hanno fracassato i ………i tifosi devono avere l’opportunita’ di vedere le partite ed andare a lavorare,se le fai nei feriali devono giocarle ore 21,nei festivi quando vuoi punto!

  5. Infatti si difende i colori in tanti modi se non riusciamo neache a bloccare uno scempio di Progetto anti calcio…
    Ci hanno addomesticati, bisogna darsi una sveglia ….
    Certa gente non so merita nulla!

  6. questo la Birra è bene che non la beva ..e gli stia lontano …1) se c’è chi adopera il pezzotto è perchè siete dei ladri…uno dovrebbe fare più abbonamenti x seguire la propria squadra , ) l’orario delle 20, 0 una gran cagata … forse per la Tv ma x chi deve riempire gli stadi specialmente di Venerdi o Lunedi alle 20 equivale quasi alla rinuncia e riguardo hai temi fiscali vi siete fatti Ingabbiare da una legge su lo sport che non serve un genio x capire che colpisce sopratutto vivai e scuole calcio e in generale lo sport minore ..daltronde se siete dirigenti incapaci e non solo nel calcio ma anche in altre discipline almeno quelle piu importanti non ci ha colpa nessuno ..La legge su lo sport và rivista urgentemente pena il rischio della morte del sport giovanile …Incapaci!!!!

  7. È da masochisti 350 milioni non le recuperi
    Ma se fai il solito prezzo non dico il totale ma sicuramente 300 milioni li recuperi ,io che ho il Pezzotto perché non dovrei mettermi in regola ….
    Purtroppo e chi ci governa , è il solito discorso dello Stadio , lo fo da 19.000 per metterci 3.000 / 5.000 persone …
    No dai già 12.000 è un esagerazione…

  8. O forse il Pezzotto conviene che ci sia ,tanto almeno chi paga lo fa per il triplo del prezzo in piu mi accordo sul Pezzotto, come lo vuoi chiamare questo sistema?
    Dai è la stessa cosa dello Stadio il bene non esiste esiste solo un sistema “M”

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