L’argomento che, in questo momento, maggiormente interessa e tiene incollati è quello legato al nome del nuovo allenatore dell’Empoli: colui che andrà a sostituire Roberto D’Aversa nella prossima stagione sportiva, che la nostra squadra dovrà disputare in Serie B. Torniamo a parlarne a distanza di soltanto un giorno, perché qualcosa sembra che, piano piano, si stia muovendo, con il nome di Guido Pagliuca sempre più vicino a diventare quella fumata bianca che tutti attendiamo.
Nella stanza dei bottoni, le bocche restano ampiamente cucite. Il riserbo è ovviamente massimo, anche se qualcosa, come sempre accade in questi casi, inizia piano piano a filtrare. Nulla che però possa essere ricondotto a una voce ufficiale o diretta. Ciò che emerge – e rappresenta una leggera ma significativa novità – è un elemento che va a rafforzare ulteriormente la candidatura di Guido Pagliuca come prossimo allenatore dell’Empoli: sembrerebbe infatti esserci l’assenso del tecnico nato a Cecina. Pare inoltre che, nei giorni scorsi, ci sia stato un incontro tra il direttore sportivo dell’Empoli, Roberto Gemmi, e l’attuale allenatore della Juve Stabia. In quella circostanza sarebbe arrivato il sì da parte di Pagliuca, che con grande entusiasmo sarebbe pronto a prendere in mano le redini della panchina azzurra.
Fatto? Ovviamente, ancora no. E rischiando forse di essere ripetitivi, vale la pena ricordare che Guido Pagliuca, nei prossimi giorni, incontrerà la propria dirigenza – quella della Juve Stabia – per rassegnare le dimissioni e spiegare le motivazioni della sua scelta. Va inoltre sottolineato che sull’attuale contratto di Pagliuca pende una clausola rescissoria, che – da quanto ci risulta – si aggira intorno agli 800.000 euro. Un aspetto tutt’altro che secondario, su cui inevitabilmente ci sarà da discutere. Non è da escludere che lo stesso allenatore faccia il primo passo, cercando di ridurre o addirittura azzerare l’importo necessario per svincolarsi dall’accordo con il club campano. In seconda battuta, se davvero la volontà dell’Empoli di puntare su Pagliuca dovesse restare salda – come appare in questo momento – allora interverrà direttamente il club di Monteboro per chiudere l’operazione.
Tutto questo, però, richiederà ancora qualche giorno. E tutto questo, inevitabilmente, lascia aperta quella piccola percentuale di incertezza che in casi come questi non si può mai ignorare del tutto. Perché anche se la direzione sembra tracciata, non si può dare nulla per fatto finché non ci sarà nero su bianco. In attesa, l’Empoli – e anche qui ci ripetiamo – continua comunque a guardarsi intorno. Pronto ad attivare un eventuale piano B. In questo senso, i nomi di Luca D’Angelo, Stefano Postanzini e Fabio Caserta rimangono tra i più appetibili e percorribili. Ma se oggi dovessimo scommettere il nostro (virtuale) euro, la giocata sarebbe tutta su Guido Pagliuca.
Ora si può chiedere scusa a Dionisi!!!…
Come dissi vedrai prima o poi toccherà a noi e noi si farà la stessa cosa ….
Enrico la stessa cosa s’era già fatta l’anno prima quando noi si prese dal Venezia Dionisi sempre sotto contratto. Il problema di Dionisi non fu che contrattualizzato con noi, ma che dopo 5 giorni che aveva dichiarato al premio Del Rosso che sarebbe rimasto fece marcia indietro fuggendo dandosi alla macchia senza che la società ci potesse parlare. Andò al Sassuolo che sicuramente è meglio di noi ma di solito un allenatore giovane quando porta la sua squadra in A poi rimane. Dopo il primo anno di A allora va via. Nessuno brontolò del contratto. Anche Spalletti, Baldini e Sarri se ne andarono col contratto in essere, ma dopo aver allenato la squadra portata su. Questo fu l’errore di Dionisi. Ma la stessa cosa noi la facemmo con lui l’anno prima a Venezia.
Esatto Massy! Quello che mi ha fatto inc@zz@re di Dionisi, non stato l’andar via (ad esempio quando è andato via Nicola, a me è dispiaciuto, ma non mi sono arrabbiato con l’allenatore), ma è stato il fatto di aver “nicchiato” un mese, dandosi alla macchina e non facendosi trovare, dopo aver detto che sarebbe restato…
Possanzini, non Postanzini.
Avete visto? Avevo detto alle 7 (di pomeriggio) e invece hanno fatto prima….
Contentissimo per Pagliuca! Si rivede giocare al calcio.
Ma visto che? Avere ottenuto l’assenso di Pagliuca mica significa averlo preso
Possanzini dalle dichiarazioni del presidente del Mantova e da articoli usciti, sembra rimanga lì, danno praticamente certa la cosa. Peccato, sarebbe stato perfetto
Mah, io rimango con molti dubbi. Una clausola di 0,7/0,8 mln non è una barzelletta, e non credo assolutamente che sia Pagliuca a farsene carico, ma se del caso dovrà essere l’Empoli a sborsare la cifra .
Non è lo stesso discorso del 2020 con Dionisi sotto contratto col Venezia: lì non c’erano clausole, e quando il Venezia mise sotto contratto Zanetti, in pratica dette inavvertitamente il via libera a Dionisi.
Qui c’è una clausola onerosa da rispettare, e se veramente l’Empoli vuole Pagliuca, la deve rispettare; e non credo che Gemmy non lo sapesse, altrimenti si rischierebbe veramente il ridicolo.
Vero Guido quello che dici, però tali clausole possono essere stracciate. Se Pagliuca gli dice di non voler rimanere come fanno a trattenerlo a forza. Un giocatore lo infili in panchina a forza ma un allenatore come fai? Allora probabilmente troveranno l’accordo o a metà strada ( 300 mila euro circa) oppure dando in prestito un ns giovane. Sicuramente come dici te c’è da trattare, ma poi ci si arriva. Se ti ricordi anche Nicola lo scorso anno non ha voluto continuare con noi, lì non c’erano clausole ma l’Empoli voleva un indennizzo. Credo che il Cagliari pagò il premio salvezza a Nicola al posto nostro.
Certo che le clausole possono essere superate; ma in qualche maniera vanno saldate, e in questo caso per Pagliuca spetta all’Empoli. Se traccheggi e vai per le lunghe, come è stato per Dionisi verso Sassuolo, e Nicola verso Cagliari, si allungano i tempi per firmare il contratto col nuovo allenatore (vedi il nonno e D’Aversa) ed essere quindi operativi. Se invece le vespe fanno lo stesso errore del Venezia, allora danno il via libera all’allenatore anche se sotto contratto.
Perché il Sassuolo per prendere Dionisi…che era sotto contratto con noi…non ci dette un giocatore in “regalo” (Marchizza) come indennizzo?…e così…eventualmente…faranno per Pagliuca…un giovane in “prestito gratuito” e tutto si risolve…in B nessuno pagherà mai 800.000 euro di “indennizzo” per liberare un allenatore…questo lo capisce anche il mio gatto!
Ma non c’era una clausola, c’era solo il contratto da dover superare.
Come per Pagliuca, anche Possanzini ha un contratto con una clausola di recissione di 1 mln; anche qui non sarà facile arrivare ad un compromesso senza sborsare soldi, e offrendo solo il prestito di un giocatore giovane.
guido vedrai che nessuno pagherà niente…la B non è la A…non girano tanti soldi…se la cosa s’ha da fare alla fine troveranno un giusto compromesso che vada bene a tutti…di cosa se ne farebbe la Juvestabia di un allenatore che non vuole rimanere?
Se l’allenatore ha espresso volontà, viene.Più che altro si rinnova la novella del pagamento di questa clausola che procrastinerà l’ufficialità dell’affare,salvo il pianificare la squadra con la dirigenza ufficiosamente.Mi meraviglio che un mister ambizioso si sia fatto mettere la clausola dalla Juve Stabia…E cmq n stiamo parlando di Klopp.Ci perde più lui a non venire da noi,che noi a non avere lui,per cui farà di tutto,o farà fare al suo procuratore,per risolvere l’inghippo….
ma camarda per la B?
🤢🤢🤢😭😭😭
Non ti garba Pagliuca?
Se fosse vero e si concretizzasse sarebbe un bell inizio che ci sono in ballo questi 800 mila euro lo sapevano quindi avranno anche deciso come fare forza Empoli ora una bella squadretta che ci faccia divertire in serie B giocando bene
e se tornasse Nicola ? 🙂
Ma per l’amor del cielo…lascialo stare pure dov’è che lo scorso anno ha firmato un contratto di tre anni con il Cagliari…Ah…è già andato via anche da lì dopo solo un anno?…strano…normalmente lui i contratti li “onora”!…(praticamente appena trova una squadra che gli dà un euro in più va subito a “rescindere”…non lo riprenderei neppure se venisse per regalo…)
Per carità. Non ha valorizzato alcun giovane su cui il Cagliari aveva investito, addirittura panchinaro prati che con Ranieri era in rampa di lancio. Un altro pallonaro
prati me lo piglierei a empoli un signor giocatore che in un ambiente come il nostro si troverebbe a suo agio
Viene in b dopo avere salvato il Cagliari perché sei bellino tu, 😛
Silvione tutta la vita. Fategli vincere i play off e poi viene anche gratis. Grande Silvione… fatti e non cianine e quando occorre anche una bella pedata nel sedere a chi di dovere!
Per me D’Angelo sarebbe la prima scelta….
Gioca a pallonate anche lui, evitiamo, ennesimo motivatore
È fatta, datemi retta. Mancano solo i dettagli.
Anche per me D’Angelo sarebbe la prima scelta e credo che non verrà perchè se dovesse andar male con Pagliuca lui si sentirebbe una seconda scelta ammesso che sia ancora libero, avendo una corte serrata del Modena.
Pe come al solito è molto ottimista, ma giustamente la Juve Stabia non sarà felice di questa cosa e non sarà semplice tesserarlo immaginando che mai e poi mai l’Empoli pagherà la clausola. Ricordiamoci l’anno scorso quanto tempo passò tra il no all’Empoli di Nicola e la firma con il Cagliari, ma anche quanto tempo passò nell’uscita di Dionisi e la firma con il Sassuolo, ma anche l’anno prima con il Venezia con lo stesso Dionisi.
Ogni caso è diverso dall’altro seppur simili, io vedo molta analogia tra il Dionisi che si liberava dal Venezia e il Dionisi che si liberava da noi.
Quello che ci fece arrabbiare di Dionisi è che normalmente nessun allenatore che ci aveva portato in serie A poi cedeva alle lusinghe di squadre della bassa serie A.
Non conosco l’allenatore ma se come dicono chi lo conosce si gioca a calcio…beh credo che abbiamo bisogno di questo….siamo sempre andati in serie A o comunque abbiamo costruito la serie B su chi giocava a Pallone…Baldini-Sarri-Andreazzoli-Dionisi-Somma…
Neanche Nicola lo considerate un buon allenatore? Ricapitoliamo il giudizio sul forum
Nonno: bocciato
Zanetti: bocciato
Nicola: bocciato
D’Aversa: bocciato.
Ma chi pensate possa allenare l’Empoli?
Chi pensate preferisca noi dove tra A e B paghiamo gli stipendi più bassi a parte 5 6 squadre?
Anch’io (lo sapete) preferirei tornare a giocare a calcio.
Ma oggi sinceramente quanti tecnici provano a giocare a pallone? Quasi nessuno. su 40 allenatori ce ne saranno 3 o 4. Ma sto esagerando. Son tutte pallonate, gioco verticale, un paio di neri fisici e di corsa.
Nicola gioca male e non sta dietro ai giovani, però la salvezza la porta. Poi a Cagliari salvarsi non gli basta e non lo hanno confermato. Un pò gli sta bene, perchè noi gioctori non gli si garantivano ma nemmeno rompimenti di balle che a vissuto a Cagliari dove non bastava mai, volevano la metà classifica.
Però seriamente x giocare a pallone chi si piglia?
Dionisi e Giampaolo già avuti, impossibile ritorni in vista. Pagliuca, lo stesso D’Angelo (che io prenderei) o Caserta non giocano a pallone. Forse in B Mignani del Cesena è un pò più giochista, ma nemmeno poi cos’ tanto. Quindi che si fa? Quel calcio li di Sarri, Giampaolo, Dionisi, lo stesso nonno, sembrano svaniti. Non lo fa più nessuno. E quindi saranno pallonate anche quest’anno
C’è di più… vorrei sapere quelli che commentano in continuazione quante partite intere hanno visto quest’anno di Juve Stabia, Mantova, Catanzaro o carrarese per dire che questo è meglio di quello…che uno fa giocare a calcio e un altro giocatore a pallonate
Si vede se uno gioca a pallone o meno. Pagliuca è una via di mezzo, Possanzini sarebbe (stato) il meglio. Comunque non sono svaniti, basta saper cercare, Pagliuca va bene tra le alternative, perché gli hanno fatto molti complimenti per la proposta di gioco, la Juve Stabia se l’è giocata contro tutte a viso aperto
Il nonno il re! Uno dei migliori allenatori passati da Empoli.
Credo che Massy nel tuo discorso sembri confondere il giocar bene con il possesso palla, ora non va quasi più di moda e rende poco chi fa del possesso palla la sua arma principale. Ma tra attaccare con movimenti, imbucate, tagli organizzati e giocare con il lancione e aggressione sulle seconde palle oppure cross tagliati c’è una bella differenza. Dionisi mi ricordo era una via di mezzo tra un Nicola e un Andreazzoli.
A me piace il calcio organizzato e per me giocar bene è quando vedo logica, concentrazione e giocatori che arrivano a concludere, perchè meglio un tiro fuori dallo specchio che un voler entrare con l’uomo in porta con quindi tanti rischi di prendere contropiedi letali. Per me giocar bene non è fare la costruzione dal basso a prescindere, anzi alternarla con il lancio.
Io Andrea forse son della vecchia guardia. Non ti voglio dire che giocar bene significhi fare possesso palla ossessivo ma comunque comandare il gioco si. Forse ovviamente mi sbaglio io. Però in giro adesso son tutti ping pong. La difesa a 3/5 intanto toglie un uomo in avanti. Giocano tutti col 352 o 3421 e spettacolo se ne vede poco da parte di tutti. Che poi giocare in verticale vuol dire che dall altra parte ci sia un avversario che invece la palla la gioca e la tiene.
Dopo Dionisi e i nonno non abbiamo più visto giocare a calcio. Molti qui dicevano che va bene così, che in A non ci vogliono fronzoli. E abbiamo da Zanetti, a Nicola continuando quest’anno un calcio poco spettacolare. Anche uno come Di Francesco si è convertito alle pallonate. Ma lo stesso Dionisi a Palermo molto poco gioco. Son tutti così. O forse son vecchio io
Se vi fidate di me, che in carrozzina non fo altro che vedere partite, Pagliuca e Possanzini giocano davvero bene. E visto che il secondo rimane a Mantova….
Sì è inserito il nome di D’Angelo.
Ma Alessandro Formisano della Pianese?
Una squadra gioca bene se riesce prima di tutto a esprimere una propria filosofia di gioco, che la caratterizza e ne possa esaltare i punti di forza e ridurre le criticità; in pratica deve essere sempre una squadra efficace.
Per giocar bene, devi avere quindi un piano di gioco ben definito, dei giocatori che sono in grado di esprimere le loro qualità, sappiano gestire le varie fasi della partita, adattarsi a qualsiasi situazione, avere fiducia in se stessi, senso di appartenenza, e rispettare i ruoli di ciascuno.
Questo “giocare bene” non vuol dire automaticamente fare sempre un “bel gioco”.
È chiaro che qui è importante e determinante il ruolo dell’allenatore, perchè la filosofia di gioco, la deve trovare lui; comunque anche una squadra scarsa, seppur nei suoi limiti, deve sempre saper “giocar bene”.
È stato uno de portieri più acclamati ai tempi dell’ Inter, ora bisogna capire che sa fare da allenatore. Secondo me è bono.
È stato uno de portieri più acclamati ai tempi dell’ Inter, ora bisogna capire che sa fare da allenatore. Secondo me è bono.
PS….guarda che non e’ mica i portiere. Codesto si chiama come lui ma deve essere un mezzo suo parente.
Sgamato uno dei nickname di Guido? Sgamato uno dei nick name di Guido.
…..ahhaahah….occhevoidire…
Per gli 800.000 la soluzione si trova volendo, magari gli si da Grassi o Pezzella
Giusto.. gli si dà Grassi più 900.000 in contanti e così riusciamo a pareggiare la clausola da 800.000 😉