Mentre la casella del Direttore Sportivo sembra destinata a rimanere invariata, il vero punto interrogativo dell’Empoli riguarda la guida tecnica. Il presidente Fabrizio Corsi ha lasciato intendere che i tempi per la scelta del nuovo allenatore non saranno lunghi, segno che il club vuole muoversi con decisione in vista del prossimo campionato di Serie B. Alcuni nomi iniziano già a circolare — su cui torneremo a breve — ma prima di ogni valutazione esterna c’è da sciogliere un nodo interno, quello legato a Roberto D’Aversa. Contrariamente a quanto riportato nei giorni scorsi, l’attuale allenatore è legato contrattualmente all’Empoli fino al giugno 2026. Formalmente, quindi, il club un allenatore ce l’ha. Ma la sensazione diffusa, e sempre più forte, è che il rapporto tra le parti sia destinato a interrompersi.

Sarà una separazione consensuale o un addio deciso unilateralmente dalla società? In entrambi i casi, il club dovrà fare i conti con l’onere economico di un tecnico ancora sotto contratto. Parlare di “esonero” potrebbe essere improprio, data la fase di riflessione ancora in corso, ma è evidente che prima di esplorare altre piste, magari anche avviando dei colloqui informali con altri profili, l’Empoli dovrà chiudere il capitolo D’Aversa. Non è chiaro se siano già avvenuti incontri tra le parti o se, dietro le quinte, sia già stata tracciata una linea comune. Quel che appare certo è che manca il giusto entusiasmo per proseguire insieme: un sentimento fondamentale, soprattutto in un momento così delicato come quello di una ripartenza dopo una retrocessione. I prossimi giorni saranno decisivi. Se l’Empoli sceglierà di voltare pagina, allora potrà partire ufficialmente il toto-allenatore, alla ricerca di una nuova figura su cui costruire la risalita. In caso contrario, si procederà secondo contratto, ma con la consapevolezza che solo un rinnovato patto di intenti potrà rendere questa continuità realmente efficace.

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41 Commenti

  1. Via per carità, assente nei momenti decisivi…. altro che l’alibi degli infortuni, se non sbagliava le partite in casa contro Lecce, Venezia e Verona, si raccontava un’altra storia e questa volta bastava veramente poco. A non rivederti più…. vai a far danni altrove!!!!

  2. Indipendentemente da quali siano le cause non si può tenere un allenatore dopo una retrocessione…sarebbe un fatto negativo per tutto l’ambiente ed alla prima difficoltà ci sarebbero solo contestazioni…inoltre a noi serve un allenatore che consideri Empoli come una grande opportunità per la carriera quindi uno giovane ed emergente…

  3. Dal mio punto di vista, credo che neppure l’attuale Mister abbia interesse a continuare il suo rapporto con l’Empoli.
    In ogni caso ha avuto la possibilità di “redimersi” dal fattaccio del 2024, per la retrocessione di quest’anno ha comunque delle grosse attenuanti, quindi penso che possa riprendere la sua carriera in un’altra squadra senza problemi.
    Secondo me le due parti sono già d’accordo per una separazione consensuale.

  4. Ma siete sicuri? quando mai fai un contratto di due anni ad un allenatore esonerato per una testata che stava per firmare con una di serie B. L’1+1 in caso di salvezza mi sembrava piu consono, ma la firma per due anni una cavolata anche perche ora come ora ogni anno una squadra tende a cambiare

  5. Ma il giornalista Scarpetti dove vive? Su Marte? Se ieri il pres ha detto “Entro una settimana il nuovo allenatore” ci sarà un motivo, no?

    • Ma gli articoli li leggete o scrivete solo perchè vi danno questa possibilità? Il giornalista mi pare molto chiaro nello spiegare che c’è un passaggio da fare prima di tutto. E non leggo in questo articolo un qualcosa che possa far pensare al fatto che D’Aversa possa restare.

  6. Io non do colpe particolarmente gravi a D’Aversa. Per me i motivi della retrocessione sono così suddivisi:

    Infortuni 40%
    società x mercato gennaio 25%
    portieri idioti 15%
    Allenatore 10%
    giocatori 10%

    Detto tutto questo come scritto da altri, non si riparte mai dall’allenatore con cui sei retrocesso. Sono le regole non scritte del calcio.
    Quindi si deve ripartire da una nuova guida tecnica.

    • Hai sbagliato 3 partite, non 19…. che bastavano per la salvezza: Lecce, Venezia e Verona….. tutt’altro che trascendentali perché giocate in casa….. e qui è colpa di D’Aversa al 100%…. basta con l’alibi degli infortuni…. toglievi 2pt al Lecce e ne avevi 3 di più….. chi si salvava?

  7. Io invece incolpo anche lo staff di D Aversa per il portiere che in mesi di allenamento non è riuscito a migliorarlo di niente , l errore di agosto con il Catanzaro è stato identico a quello di Maggio con il Venezia …9 mesi dopo.
    Infortuni muscolari. Staff D Aversa
    Errori tattici. D Aversa. Per me oltre la partita interna con il Lecce non andava

  8. D’Aversa aveva un contratto con stipendio di 600mila in serie A e già pattuito ribasso in caso di serie B. Non aveva il rinnovo automatico in caso di salvezza come tutti dicevano.

    Non sono per proseguire con lui, soprattutto perchè sarebbe un allenatore che partirebbe scarico, invece c’è bisogno di carica, energia e testa libera per poter ripartire con entusiasmo.

    Però una cosa la voglio dire, non capisco il vostro astio nei commenti verso di lui, ha le sue responsabilità che ha manifestato anche nell’ultima partita domenica, ha forse sbagliato nella gestione dei portieri, il suo gioco rende se hai giocatori alla Gervigno in avanti e grande condizione fisica, però è stato professionale, ha avuto sventure anche personali e non c’è mai stata una polemica, ha parlato bene della piazza ed è stato sempre dignitoso, ci ha messo la faccia e credo abbia dato tutto per la squadra, basta vedere anche la stanchezza nella sua faccia, sembra invecchiato di 5 anni rispetto alle foto di inizio stagione.
    Io lo rispetto e non penserò mai male di lui.

    • @ Andrea78: +1
      Da parte mia D’Aversa, non sarà ricordato come un allenatore top, ma di sicuro come un’onesta persona, che non si è mai nascosto o tirato indietro e sicuramente non tra i peggiori allenatori che abbiamo avuto qui ad Empoli.

  9. Zanetti e andreazzoli sono stati esonerati per molto meno.
    d’Aversa col suo non gioco e la sua non preparazione non ha più nulla da dare al calcio. È al 4th esonero, sarei sorpreso trovasse squadra in a o b

    • La trova anche in A ..perché e’ un combattente e che sa tenere il gruppo unito doti che pochi hanno .senza gli infortunati girava a 40 punti tutti senza ruba niente .

  10. Non capisco l’astio nei confronti di D’Aversa. Ha commesso i suoi errori ma non si è mai tirato indietro né cercato alibi, mai una parola fuori posto, ha sempre mostrato dignità e professionalità. Oltretutto mi sembra abbia valorizzato diversi elementi della rosa che faranno plusvalenza (Ekong, Anjorin, Goglichidze, Marianucci, Fazzini). Poi é normale che per il prossimo campionato si debba ripartire con un nuovo progetto tecnico/sportivo.

      • Che c’entra se é forte o no Ekong? D’Aversa facendolo giocare ha permesso alla società di venderlo ad 1 milione, quindi plusvalenza. Se in 6 mesi riesci a valorizzare un giocatore di fascia bassa e venderlo a quella cifra qualcosa di buono magari l’allenatore é riuscito a fare. Poi sono d’accordo che ha fatto i suoi errori e che vada cambiato per la prossima stagione

  11. Il fatto che il capo abbia detto che a breve annuncerà l’allenatore mi fa pensare che non sia tra i nomi fatti di Possanzini, Mignani Calabro e Pagliuca.
    Sono tutti allenatore contrattualizzati e con forte concorrenza di roba più ricca di noi (Pagliuca x esempio lo vogliono Bari e soprattutto Monza).
    Possibile che in 2 giorni riesci a fartelo liberare? Ho proprio paura di no. In più la gente va dove prende di più. Questo mi porta a dedurre che l’allenatore sarà uno libero.
    Buscè? Oppure come si legge da qualche parte mastrolindo Corini?
    Buscè potrebbe avere una logica. Corini no per pietà. Non si può vedere.

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