Ha parlato quest’oggi, in presentazione della sfida che si giocherà domani contro l’Udinese, il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli. Come sempre vi proponiamo la conferenza stampa integrale. Il servizio è a cura di Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

32 Commenti

  1. Il risultato è figlio quasi sempre della prestazione, non sempre ma quasi sempre. Ma davvero? Pensavo il contrario.

    Noto comunque un modo di fare le domande davvero strano che denota il clima che si respira da qualche anno nella sala stampa e attorno alla società. Anziché chiedere come mai baldanzi viene messo laterale anziché centrale e vicino alla porta si dice che molti si chiedono cosa possa dare baldanzi largo (seconda domanda). Ma chiediamolo chiaramente: mister come mai il motivo di questa collocazione in campo di baldanzi? Perché li e non vicino alla porta dietro le punte? E si fanno tutti questi giri di parole per prenderla no larga, larghissima. Mah

    • Allora o sei prevenuto o non hai ascoltato quello che ha detto.
      Ma cmq è logico un commento del genere da chi non può vedere questo allenatore…

      • “A me Baldanzi largo non piace … però in fase di non possesso deve servire alla squadra su quella fascia.” Mah, mi sembra una risposta vaga, e comunque poco convincente; secondo me, il mister non è ancora del tutto convinto delle potenzialità del giocatore, non c’è altra spiegazione.

        • Non importa riascoltarla, si capisce alla prima.
          In fase di possesso fa quello che vuole, in fase di non possesso staziona largo a sx.

    • Siete completamente fuori… ma che deve dire più di questo? Ha detto che gli piace “sottopunta” ma poi tutti hanno libertà di azione.
      Amplifon aiuta.
      Ma secondo me avete bisogno del Malox.

      • Che gli piace “sottopunta” non mi sembra l’abbia detto; ha detto che è libero di fare quello che gli piace fare; insomma un modo per deviare il discorso, e per rimandare la decisione.
        “Sottopunta” è l’evoluzione moderna della seconda punta: capacità di creare occasioni, entrare in area, anche in corridoi verticali.
        Vediamo se alla fine il suo ruolo sarà simile a quello dell’Insigne di Napoli.

  2. Secondo me ad oggi non si riesce a sfruttare a pieno Baldanzi.Se e’ quel piccolo fenomeno che dicono (vedi stampa del nord) diamogli una collocazione precisa.Per fisico,caratteristiche tecniche e carattere lo vedo punta che vedela porta dopo aver saltato l’uomo.Poi fa anche assist come contro il Verona.Ovvio il mio e’ solo un parere ma anche il selezionatore della sua nazionale lo vede cosi’ (ho letto sulla rosea,mi pare di ricordare).Carlo B.

    • Nunziata nell’under 20 lo schierava trequartista avanzato, e nell’under 21 con la Turchia sempre avanzato in un 4321 con Miretti sulla sua linea e Esposito di punta.

    • Ismajli a sx mi sembra una forzatura, il sinistro non lo usa neanche per salire sul tram. C’è Bastoni, perché complicarsi la vita?

  3. Per come riesce a mordere sull’uomo, a giocare terzino ci metterei Maleh (da vedere però se non ha giocato un pò troppo e se fisicamente regge un’ulteriore partita. A quel punto Bastoni lo metterei a centrocampo per dare più peso al centrocampo. Baldanzi, quando veniamo avanti sulla sinistra non rimane largo a destra (e fa lo stesso quando viene avanti Ebuhei)ma si accentra, quindi in diversi momenti della partita è il Baldanzi di sempre. Non è sempre un 4 3 3.

    • Ma come, si è criticato Zanetti perchè faceva partire Baldanzi a destra fra i tre d’attacco, e ora perchè lo fa i nonno, si cerca di darne una giustificazione ? Mi sembra, paro paro, la stessa cosa del mister esonerato; anzi, prima era più facile che il castellano si spostasse sulla trequarti rispetto a ora. Non essendo un’ala è chiaro che quando scende Ebuehi o si attacca sulla sx, Baldanzi si porta verso il centro: che ci starebbe a fare sulla fascia ?
      Maleh terzino ? È l’unico che corre a centrocampo, e noi lo spostiamo a terzino; mah, le vie del signore sono infinite !!!

      • Io mi son lamentato di Zanetti perché giocando a difendere so attaccava con pochi uomini e Baldanzi era troppo vicino al centrocampo. Il problema non è più largo o più stretto, il problema è che se son tutti indietro il 433 Zanettiano era un 451. Era questo il problema

        • Come fai a dire che con Zanetti era un 451 ? Ma non credo, nemmeno nella fase di non possesso. Cambiaghi (Cancellieri) Baldanzi Caputo giocavano anche allora; forse nelle prime giornate mancava Maleh, che è forse quello che ha fatto spostare il baricentro più avanti.
          Con il nonno, in fase di non possesso, e specialmente nelle ripartenze avversarie, è un 433 se non addirittura un 4213 molto sbilanciato in avanti, senza un’adeguata copertura centrale; Maleh, per ora è stato bravissimo, ma è propenso spesso a portarsi in avanti e cercare la conclusione, anche dentro l’area; ma se si perde palla chi lo sostituisce in mezzo al campo? Cambiaghi (Cancellieri), o addirittura Baldanzi ? Nessuno dei tre.
          I problemi col Bologna, sono nati su quella fascia sx, con chiaramente l’aggiunta di un Cacace che non riusciva a controllare Orsolini; con Maleh rimasto in avanti, non c’era alcuna possibilità di raddoppio di marcatura da parte di un centrocampista
          Sulla destra, finchè Marin ha giocato arretrato, nella fase di non possesso, o che ci sia stato o no Baldanzi, di pericoli non ne abbiamo avuti molti.
          Quindi va bene Maleh a sinistra a tutto campo, e Baldanzi a destra in fase di non possesso, ma allora è evidente che deve essere più pronto uno dei due difensori centrali, al raddoppio su uno dei due esterni avversari; e qui credo che sia Luperto che Walu, non siano proprio adatti.

      • Si accentra come a diventare il centravanti, (guardare la sua posizione sul goal segnato alla Salernitana) cosa che dalla parte opposta non fanno ne Cancellieri e ne Cambiaghi (e se lo fanno nemmeno ci se ne accorge visto che sono due esterni puri) . E poi ascolterei meglio quello che ha detto il nonno sulla sua posizione e della libertà che gli lascia di giocare dove meglio crede. Quanto a Maleh lo toglierei dal giocare a centrocampo solo per mettere Bastoni a contrastare il loro centrocampo piuttosto fisico e aggiungo che a destra, proprio per questo motivo, ci posizionerei Grassi e non Fazzini, ma nemmeno Marin. Chiaramente solo per questa partita dove sarà importante reggere fisicamente e soprattutto a centrocampo. È da una buona partita dei centrocampisti che si potrà cercare di indirizzare la partita verso i 3 punti.

  4. Mister la formazione so problemi sua…io faccio un altro lavoro. Ma voglio vedere 11 leoni con la bava alla bocca…QUELLO LO PRETENDO. Io la mia parte la faro’ come sempre..siuro.
    CONQUISTIAMOLA

    • Sinceramente, le risposte di Andreazzoli non mi sono sembrate così chiare ed esaurienti; io credo che, quando Cancellieri e Cambiaghi avranno raggiunto il top della forma, l’obiettivo/modulo di gioco del nonno sarà molto vicino a quello che abbiamo lasciato di recente: i giocatori che abbiamo sono adatti per quello, e per il nonno è il gioco ideale.

      • Sì, ma cambia l’interpretazione.
        Zanetti e Andreazzoli possono usare lo stesso schema, ma lo interpretano in modo diverso.
        Uno più difensivo, l’altro più propositivo.

        • Caro cuorematto, quello che è più importante (o più propositivo o più difensivo che sia), è l’equilibrio della squadra: hai voglia di attaccare, se poi lasci praterie agli avversari come successo a Bologna.
          Quindi ben venga il gioco offensivo del nonno, ma attenzione alle ripartenze prevedibili degli avversari.

          • Ha ragione Guido, ci vuole Equilibrio e che diamine!
            Non come a Bologna!!!!! Capito??? HA RAGIONE

            Come a Roma ad esempio, ci vuole l’equilibrio della squadra.
            Ha ragione Guido, bravo.

  5. Domani conta solo il risultato anche con il goal alla Cutrone al 98°.
    Sicuramente ci sarà impegno e determinazione e noi cerchiamo di fare la ns parte, comunque con questa squadra costruita molto male sarà purtroppo difficile anche per il Magister.

  6. Più che la formazione conterà l’atteggiamento. Feroce determinazione di vincere! Altrimenti schemi, uomini e ruoli serviranno a poco. Bisogna andare alla sosta con 6 punti e preparare al meglio la trasferta dalle Nane.

    • Mi dispiacerebbe, ma non perché tornerebbe Zanetti, ma perché vorrebbe dire che la classifica sarebbe sempre complicatissima e a quel punto difficilmente recuperabile. Di sicuro questo esonero (quello di Zanetti) spero che gli sia servito per ritrovare serenità, quella serenità che ormai non trasmetteva più nemmeno alla squadra e comunque che sia per lui uno step in avanti su come si deve pensare ad offendere e non solo a difendersi cercando solo il colpo del singolo. Da squadra devi giocare partendo dalla tua porta fino ad arrivare in area avversaria (magari anche solo con le ripartenze) e con lui in panca, sorpassato il centrocampo il gioco di squadra….. Game over!

      • L’anno scorso, nonostante le modeste e poche forze in mezzo al campo, quello che non si può addebitare a Zanetti, è stata la non mancanza di equilibrio e compattezza della squadra; e i risultati si sono visti: 43 punti. Quest’anno, se non sei riuscito a trascinarti dietro la squadra, questo va a demerito sicuramente di Zanetti; e quindi giusto “game over”.
        Vediamo ora con Andreazzoli, e speriamo che il suo gioco porti i risultati aspettati; i giocatori al 90% sono più adatti al suo gioco che a quello di Zanetti.

  7. I giocatori sono modesti per qualsiasi allenatore.
    Una squadra senza regista e senza centravanti non può fare la serie A, per non parlare dei terzini, ecc.
    Più che incolpare allenatori è giocatori bisognerebbe riprendersela con la soc.
    Tante entrate, tanta confusione tattica e di mercato e nessun investimento concreto per il bisogno attuale.
    Oggi comunque solo tifo, sperando nella buona sorte e nei ricacoli del Magister.

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