La FIGC ha disposto un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma per l’intero fine settimana, inclusi anticipi e posticipi, in memoria di Mattia Giani, nostro ex calciatore venuto a mancare nella giornata di ieri.

“Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello della Federazione Italiana Giuoco Calcio ai familiari di Mattia – ha affermato il presidente della FIGC Gabriele Gravina -. L’intero movimento calcistico italiano si stringe attorno a coloro che gli volevano bene, al club Castelfiorentino e agli amici del Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. Siamo di fronte a una tragedia che ha scosso tutti, avvenuta peraltro nel giorno dell’anniversario della morte del compianto Piermario Morosini e nella stessa giornata in cui ha accusato un malore anche il calciatore della Roma Evan Ndicka. Negli anni scorsi è stato fatto molto a tutela della salute dei tesserati ed eventi così drammatici ci ricordano come la prevenzione debba essere sempre una priorità”.

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1 commento

  1. Buongiorno, vorrei dire la mia. Spero che Mattia non sia morto invano. Nel bollettino di ieri della LND Toscana l’arbitro sul referto ha segnalato che il Lanciotto era senza medico e senza ambulanza in campo. Sanzione di 400 euro mi pare “per la gravità dell’accaduto”, normalmente, si legge sui giornali, per casi similari fanno 70 Euro di multa (meno di quanto prende un medico per il servizio o per l’ambulanza al campo) e via.

    Statisticamente, ieri, l’unica sanzione per mancato arrivo del medico/ambulanza era proprio quella relativa alla maledetta gara di Campi.
    Possibile che sia talmente sfortunato Mattia di andare a morire nell’unico campo in Toscana, fra Promozione, Eccellenza, 1-2-3 Categoria, Juniores ecc… dove non c’era servizio di assistenza?

    Io non ce l’ho con il Lanciotto, il cui dirigenti probabilmente, si sono rovinati l’esistenza vivendo con l’interrogatorio che, se ci fosse stato un medico in panchina, avrebbero potuto, forse, fare salva una vita di un ragazzo di 26 anni.

    Vorrei che fossero applicate le regole, visto che ci sono. Vorrei che gli arbitri controllassero, e che segnalassero la mancanza. Magari, se proprio non si può rifiutare di far iniziare una partita e far perdere a tavolino come nel rugby (anche in serie C!), creare un sistema di sanzioni a crescere per recidiva che scoraggi una situazione del genere.

    Vorrei sapere cosa ne pensate voi, che di calcio, anche e soprattutto dilettantistico ne masticate. Perchè non possa accadere mai più.

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