Sappiamo per certo che l’Empoli FC disputò a Carraia tutte le gare dei Campionati dal 1926/27 fino al termine di quello 1928/29.

Lo avevamo evidenziato più sopra che la collocazione del Campo Sportivo di Carraia creava problemi di logistica e di partecipazione degli spettatori. Ciò si evince da un articolo de “La Nazione – Cronaca di Empoli” del 4 – 6 agosto 1929  che appare di una attualità incredibile, se si pensa alla lunga querelle che in questi ultumi anni si è sviluppata intorno allo Stadio dell’Empoli.

Sia per il contenuto (che, in alcuni passaggi sembra di stringente attualità), sia per il contesto storico di riferimento, sia per il linguaggio, ci sembra interessante riportare intergralmente il testo dell’articolo.

“Continuando la nostra serie di articoli in cui abbiamo preso a trattare le questioni che interessano in modo vitale l’Empoli F.C. oggi spezzeremo una lancia a favore del nuovo Campo Sportivo. Tale questione, l’abbiamo volutamente fatta seguire a quella finanziaria, inquantoché con essa è strettamente legata e con essa attende una soluzione.

Al principio della passata stagione calcistica nei circoli sportivi cittadini si parlava con insistenza e con una certa frequenza che il campionato si sarebbe svolto in piazza Guido Guerra, poiché là avrebbe dovuto sorgere il nuovo campo sportivo. Le aspirazioni di tutti però naufragarono quando l’inizio del Campionato vide la squadra azzurra lottare sul fido, ma pur lontano campo di Carraia. Il sogno accarezzato per tanto tempo, la realizzazione d’un fattore principie, per la causa dello sport, non fu che una chimera e gli animi di tutti pur conservando l’amara delusione, dovettero di necessità, rassegnarsi a non vedere attuata l’idea vagheggiata e nel pensiero fatta quasi certa.

Durante il lungo campionato, all’approssimarsi di ogni partita si riaccendevano discussioni e progetti intorno alla Costruzione del Campo del Littorio, e in tutti si nutriva la piena fiducia che un giorno o l’altro sarebbero incominciati lavori per il nuovo campo. Ed invece nulla!

Il Campionato in cui la nostra squadra azzurra fu impegnata per otto lunghissimi mesi ha avuto il suo epilogo con il trionfo di Empoli, che si sente orgogliosa e fiera di quei baldi giovani, che hanno cinto di lauro la sua fronte. Il Campionato fra un mese sarà nuovamente a bussare alla porta ed il Campo….è solo nella immaginazioen dei cittadini Non passa giorno che non si legga sui quotidiani sia sportivi che politici, l’inaugurazione di un nuovo Campo Sportivo, nelle diverse città della nostra penisola. Lo sport sorretto ed aiutato dal Governo Fascista, lo sport emanazione diretta del Partito, non può e non deve nella nostra città languire, ma avere quelle necessità che occorrono perchè sia ben curato e sorretto dalla folla.

Noi, rivolgiamo perciò il nostro pensiero al Podestà e Segretario Politico del Fascio, cav. Vitruvio Cinelli, perché risolva quanto abbiamo esposto in precedenza su queste colonne e risolva, per il decoro e per l’onore cittadino, la questione del campo, inquantoché Empoli non deve essere seconda a nessun’altra città.

E’ d’ieri la circolare in cui veniva abolita la creazione dei Boschi del Littorio e in suo luogo si additava ai Comuni la necessità di creare campi sportivi: opere queste di pubblica utilità, giusta una circolare dal Ministero dell’Interno.

Il Campo di Carraia, su cui i nostri calciatori hanno disputato appassionata ed ardua battaglia, è troppo distante dal centro città e con strada di accesso, specie nelle giornate piovose invernali, poco praticabili, in modo che la funzione dello sport come propaganda, continuando a lasciare il campo in tale località, è destinata al fallimento più completo. Solo un ristretto numero di persone, legate indissolubilmente al Giuoco del Calcio per passione e per fede, calcano tale terreno, ma la massa ne è assente perché, com’essa dice per indicare il luogo, non andrà “laggiù”.

Con questo stato di cose si comprende benissino e facilmente come ne risenta in modo rilevante, la parte finanziaria e gli incassi non soddisfino i dirigenti i quali così si vedono mancare la parte maggiore d’introiti. Trasportando invece il Campo dalla località di Carraia, a quella centrale di Piazza Guido Guerra è nostra convinzione che per lo meno un pubblico triplicato si recherebbe domenicalmente ad incitare i proprio beniamini e gli incassi sarebbero assai più rilevanti e tali da procurare meno preoccupazioni finanziarie alle società.

Una necessità oggi s’impone: il Campo Sportivo.

Dal momento che esiste un progetto del Campo del Littorio sulla piazza Guido Gierra, perché non allestire e render pronto per il prossimo settembre il Campo per il foot-ball?

In tale località, per la sua ubicazione, un grande vantaggio ne risentirebbe il nostro sport calcistico. Perché non attuare un’opera che farebbe gioire tanti cittadini e risolverebbe una questione di vitale importanza per l’Empoli F,C.?

Perché costringere la nostra società calcistica a fare delle spese non indifferenti per allestire il campo di Carraia al Campionato di 1a Divisione?

Ebbene, si cominci l’opera ed il plauso nostro e quello di tutti gli sportivi vada sinceramente ed entusiasticamente al cav. Cinelli che regge le sorti della nostra città e dell’Empoli F.C.”

Interessante la nota dell’ultimo rigo dell’articolo: il cav. Cinelli era contemporaneamente Podestà di Empoli e Presidente dell’Empoli F.C…. allora evidentemente non c’erano problemi per il conflitto di interessi e, in merito all’opportunità politica di simili scelte, …beh…eravamo in piena dittatura fascista!

L’articolo evidentemente, al di là di ogni considerazione, esprimeva un reale disagio degli sportivi nel doversi recare in quel “laggiù” da ormai 3 anni. Non meraviglia che, stante la distanza ed il fondo stradale da percorrere (specie in inverno), gli spettatori non fossero numerosi come magari lo erano stati all’Abetone.

Al termine della Stagione Sportiva 1928/29, l’Empoli aveva vinto il Campionato di 2° Divisione e perciò nella Stagione 1929/30 avrebbe disputato il Campionato di 1° Divisione, una “Categoria paragonabile all’ odierna Serie C”. (4) Il cambio di Campo appariva improcrastinabile. E così fu.

L’Empoli giocò la sua ultima partita a Carraia il 19 maggio 1929. Fu una vittoria nel derby con la Robur Siena per 2-1, ed anche questa volta, come già nella prima gara del 1926, in uno dei due gol-vittoria c’è la firma di Carlo Castellani che, anche al termine di quella Stagione, sarebbe stato il capocannoniere della squadra con 22 gol realizzati in 22 gare.

Si chiude dunque l’esperienza Carraia. Il Campionato 1929/30, quello della prima volta in 1° Divisione, sarà giocato in Piazza Guido Guerra dove l’Empoli rimarrà fino al 1 dicembre 1935.

Di questo parleremo quando racconteremo del prossimo Campo: piazza Guido Guerra appunto, per gli empolesi “Il Piaggione”

NOTE

1) Enrico Micheletti, Gioco del calcio all’ombra della rocca, Edito con il contributo della CRSM e del Comune di San Miniato, 1993
2)  La Nazione Cronaca Empoli , 24.09.1926 – La Nazione  – Cronaca Empoli , 9 settembre 1928 – La Nazione Cronaca Empoli, 28.09.1929
3) La Nazione – Cronaca di Empoli, 4 – 6 agosto 1929
4) Cfr, C. Fontanelli, 75° azzurro – Silvano Bini rcords…”, Ed.Mariposa, Calcinaia, 1996, pag. 114
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5 Commenti

  1. Cominciare i lavori adesso sarebbe l’ideale, visto che per tutto il 2020 e tutto il 2021 le partite saranno senza pubblico.

    • In Spagna non la pensano così, e provano a programmare il rientro per settembre. I nostri politici non hanno visione. Ciò non vuol dire andare ad infettarsi, ma provare a ragionare su un “domani” e non sederci sempre sull’oggi.

  2. I nostri pseudo politici navigano a vista per non affrontare MAI i problemi. Pensate solo ALLA SCUOLA… siamo L’UNICO paese con le scuole tutte chiuse SENZA UN PROGETTO futuro e con milioni di giovani a giro dalla mattina alla sera a fare i citrulli. Mandarli a scuola era forse meno pericoloso o sbaglio??
    Tanto tranquilli… ci pensano Rocco Casalino e company a noi!!!

  3. Ma cosa c’entrano questi commenti su questo articolo che racconta la storia degli stadi dell’Empoli FC in questi 100 anni??

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