Siamo in un momento difficile, di emergenza e di incertezza. In questo anche il calcio è incluso ed il futuro dei campionati – che per ora non sembrano essere a rischio – è sicuramente tutto da scrivere e da vivere passo dopo passo. Come noto, e senza addentrarci in dinamiche non di competenza per questa testata giornalistica, siamo in attesa dell’ennesimo DPCM che dovrebbe dare un’ulteriore stretta per provare a contenere il propagarsi del Covid.

Lo sport non agonistico dovrebbe fermarsi, senza distinzione tra categorie. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra ma, si apprende da “Repubblica, a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali. Stando a questo, ed in attesa di capire qualcosa in più, dovrebbe quindi venir meno la possibilità (che a qualcuno piaccia o meno) di poter avere quelle mille presenze che un pizzico di parvenza di normalità la davano.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

10 Commenti

  1. Sono stato allo stadio venerdì per il match contro il Pisa e vi dico: è giusto che chiudano le porte finché non ritorna una situazione normale.
    Purtroppo la gente non ci arriva e fa quello che vuole, si accalcano in prossimità del bar, stanno con la mascherina abbassata, sorpassano quelli che si mettono distanziati in fila.
    Ragazzi a questo non c’è rimedio. Questa è ignoranza, non la risolvi. Meglio reprimere a questo punto quindi ok la chiusura.

    • C’ero anche io Venerdì e purtroppo ti devo dare ragione, l’ignoranza regna sovrana nella gente.
      Non c’entra il calcio, il tifo, Empoli o altro, è l’Italiano che è così, il rispetto delle regole è visto come qualcosa di inaccettabile, noi dobbiamo sempre essere più furbi degli altri e fare come ci pare.
      Dispiace perchè basterebbe veramente poco per vivere meglio tutti e fare cose che purtroppo a breve ci verranno tolte ancora.

    • Per non parlare dei geni che si levano la mascherina e si mettono a sfumacchiare coprendo metri e metri di distanza. Concordo: porte chiuse.

  2. Io ero presente a tutte le partite casalinghe e devo dire che non ho trovato nussuna situazione a rischio.
    Sono arrivato con circa 45′ di anticipo.
    Nessuna coda all’ingresso, lettura della temperatura corporea, presenza di numerosi dispenser di gel idro alcolico.
    Mi sono messo al mio posto, gli altri a distanza di sicurezza.
    Sono andato al bagno nell’intervallo e siamo stati in coda in modo disciplinato.
    Per la mia esperienza, posso dire che si può andare avanti.
    E ricordiamoci che cmq siamo sempre all’aperto e che per essere contagiati bisognerebbe essere stati almeno 15′ a contatto col soggetto positivo.
    Cerchiamo di ragionare e mantenere la calma…

  3. Bisognerebbe chiedersi come mai in Asia e soprattutto in Cina la pandemia è sotto controllo.
    Io lascerei tutto aperto e in assoluta libertà…. la gente capirebbe quando in ospedale ci sarebbe da scegliere chi salvare ….. scommetti che la cosa non piacerebbe a nessuno?
    Difficile cambiare la testa di chi non vuol capire e gli under 30, purtroppo, sono tra quelli.

  4. Mah, anche a me non è affatto sembrato che ci fosse una situazione pericolosa o fuori controllo, almeno venerdì sera che è l’unica che ho visto allo stadio. Distanze giuste, turni per uscire, la gente la mascherina la teneva, la abbassava solo per bere e fumare, e anche gli steward guardavano se te la abbassavi e ti indicavano di rialzarla. Ai gol esultanze composte. Boh, vedendo il disastro che sono i posti di lavoro, i mezzi pubblici, supermercati e centri commerciali, mi pare pretestuoso dire che uno stadio così con 1000 ingressi sia pericoloso. Anzi, ne potevi tranquillamente mettere qualche centinaio anche in curva nord e tribune laterali, volendo. Poi certo, il calcio è una cosa “superflua”, quindi può anche andare bene richiudere per qualche settimana. Ma non è certo così che si risolverà qualcosa riguardo ai contagi, lì bisogna metter mano a quelle altre cose che elencavo poco sopra, oltre che al sistema sanitario.

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