Dopo aver chiarito la situazione contrattuale di Roberto D’Aversa — ancora legato all’Empoli fino al 2026 ma destinato a non guidare la squadra nella prossima stagione — si apre ufficialmente il nuovo toto-allenatore in casa azzurra. Il presidente Fabrizio Corsi ha dichiarato che i tempi per la scelta del nuovo tecnico non saranno lunghi. Tuttavia, dalla celebre “stanza dei bottoni” di Monteboro non filtra nulla: massimo riserbo sulla decisione, che ad oggi, va detto per correttezza, non è stata ancora presa. Nonostante questo, iniziano a circolare i primi nomi di interesse. E se è vero che anche D’Aversa arrivò un po’ a sorpresa — aveva già un’intesa con il Cesena — non si può escludere che il vero candidato non sia ancora emerso.

In base alle informazioni preliminari raccolte, possiamo suddividere i profili seguiti dall’Empoli in tre “file”, come in griglia di partenza. Si parla di tutti allenatori che hanno ben figurato nella passata edizione della serie B, e di una figura che invece ha fatto bene in C e di nostra intima conoscenza. In prima fila andiamo a mettere Guido Pagliuca ed Antonio Calabro. In seconda file Davide Possanzini ed Eugenio Corini, e poi (di rincorsa) Antonio Buscè. Ancor più sullo sfondo, e per questi oggi non chiacchierati da noi, potemmo anche avvertire un osservazione per Caserta e Mignani.

Guido Pagliuca (da non confondere con Gianluca, l’ex portiere) è reduce da una straordinaria stagione con la Juve Stabia, portata fino alle semifinali playoff. Un cammino oltre ogni aspettativa, con gli stessi stabiesi a riconoscere al quarantanovenne allenatore di Cecina enormi capacità per il raggiungimento del traguardo che ha acceso i riflettori sull’allenatore classe 1976. Pagliuca è pronto per il salto di categoria: gioca con la difesa a tre, prevalentemente con il 3-4-2-1, un modulo familiare anche in casa azzurra. Su di lui si registra l’interesse del Modena (che come lo stesso allenatore vorrebbe salire un gradino) e, soprattutto, del Monza.

Antonio Calabro non è proprio una nuova conoscenza. Di lui si scrisse molto nell’estate del 2017, quando l’Empoli doveva ripartire dalla B dopo la retrocessione di Palermo. Calabro fu davvero attenzionato per molto tempo – veniva dall’esperienza di Francavilla e poi andò al Carpi – prima che la scelta ricadesse su Vivarini. In questa stagione si è distinto portando alla salvezza una Carrarese che da tutti era data come certa retrocessa ad inizio stagione. A Carrara ha allenato anche due ragazzi che faranno ritorno in azzurro. Anche lui è amante della difesa a tre, situazione che la dirigenza azzurra vorrebbe far permanere dopo questa stagione. La Carrarese sta facendo di tutto per convincerlo a restare, su di lui ci sarebbe anche la Samp se dovesse rimanere in serie B.

Questi sono i due profili che maggiormente sembrano essere di interesse. Come detto però ci sono anche altri allenatori che al momento sono sotto la lente d’ingrandimento di Monteboro. Davide Possanzini ed Eugenio Corini. Il primo ha guidato con successo il Mantova alla salvezza, valorizzando una rosa non certo di prima fascia. Allenatore giovane, indicato da molti come una promessa delle panchine italiane, ha lavorato sia con la difesa a quattro sia con la retroguardia a tre. Bari e Monza hanno già mostrato interesse per lui. Il secondo invece, è un profilo più navigato. Conosce bene la Serie B, anche se la sua ultima esperienza con la Cremonese si è chiusa con un esonero. È alla ricerca della consacrazione definitiva dopo una carriera fatta di alti e bassi, ma sempre nella considerazione delle società cadette.

Infine, come spesso accade, il cuore spinge verso un nome speciale: Antonio Buscè. Dopo un buon campionato di D, un buon campionato di C (con vittoria della Coppa Italia) potrebbe esserci un altro scalino da salire. Indubbiamente su di lui ci sarebbero diversi pro, a partire dal cuore e dalla pancia. Antonio è un empolese, e per l’Empoli potrebbe buttarsi nel fuoco. Ha dimostrato enormi capacità, non tutti sono in grando di vincere due scudetti nel settore giovanile, andandosi poi a confermare tra i grandi. Il contro potrebbe essere l’inesperienza in categoria e, forse, quello stesso troppo cuore che in passato ha già “fregato” qualcuno… anche se conoscendo molto bene Antonio siamo certi che non cadrebbe in quegli errori, tecnici ed umani. Il rapporto con il Rimini è ufficialmente chiuso. In C lo vorrebbero tutti e non è da escludere che possa provare una C a vincere, ma anche in B ci sono già occhi – e non solo i nostri – su di lui.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

66 Commenti

  1. In ordine di preferenza personale: Possanzini, Pagliuca, Calabro, Buscè, Corini.
    Metto Corini dietro Buscè perché Corini è un mediocre, con lui avresti la certezza di una stagione senza infamia e senza lode, se va bene. Buscè, anche se potenzialmente sarebbe un rischio maggiore, almeno avrebbe dalla sua l’irriverenza del giovane allenatore e conosce l’ambiente procondamenge

  2. Io dico Buscè.
    Questa storia del non è pronto, uno di 50 anni cresciuto a pane e calcio mi fa ridere. Vogliamo parlare di Simone Inzaghi portato da Lotito dalla primavera alla prima squadra della Lazio ? Ripeto Lazio, non Empoli

    • Bravo hai detto bene, tutti a parlare di esperienza e non è pronto, ma uno che deve dimostrare di più dopo aver alzato 3 trofei se non ultimo quest’anno di grande spessore a mio parere…boh

  3. e comunque mi pare che in molti devono posare il fiasco..uno ha gia fatto anche la formazione …. ci aspettano almeno tre anni di transizione in B dove ci sarà inevitabilmente anche da soffrire xchè la B è così…quindi servirà programmazione a lungo termine ..

  4. Per me Pagliuca non lo prendono perchè è un folle, anche se è un fenomeno……Perfetto per Empoli è Possanzini

  5. Basta che vada via D’Aversa…. della lista non mi piace Corini e degli altri conosco solo Buscè…. quindi non liposdo giudicare….

  6. Ma calabro cosa avrebbe fatto per godere di tutto questo credito tra la tifoseria?
    2 campionati di b a 50 anni.
    Corini assolutamente da evitare.

  7. Gioca bene, sa lavorare coi giovani (per due anni è stato il tecnico della Nazionale Under 16) conosce la categoria, è pronto secondo me per fare uno step in una squadra ambiziosa.

  8. Bisognerebbe essere nella testa del pres..dente, per cercare di capire su quale allenatore si stia indirizzando; credo che il modulo di partenza preferito dal capo sia ancora il 3-4-2-1, e allora il cerchio si restringe un pò; penso che arriverà un allenatore valido, con esperienza limitata, ma con una gran voglia di emergere.
    Si è fatto il nome di Pagliuca (modulo 3-4-2-1), e andrebbe benissimo, ma siamo dietro al Monza che pensa anche a Possanzini (4-3-3),uno dei due lo prende il Monza.
    Calabro (3412), OK, ma anche qui c’è la Doria e se riesce a mantenere la A, va a Genova.
    Alla fine ci sta di pescare in C:
    – Alfonso Greco
    – Aimo Diana
    – e dulcis in fondo Buscè
    Staremo a vedere. È chiaro che la scelta dell’allenatore, è il primo punto per ripartire.

  9. Tutti tranne bisce che con la squadra a Rimini è uscito subito ai play off e corini (bollito da anni)

    Io sono quello della Reggiana o calabro

  10. Di solito il presidente lascia trapelare nomi per depistare poi arriva tutt’altro.
    Non mi stupirei se il nuovo allenatore non sia tra i menzionati

  11. Se appariranno Alvini o Corini all orizzonte .. ……l obbiettivo potrebbe essere una triste stagione di un calcio modesto per raggiungere una salvezza stirentata e balbettante

  12. se i nomi sono alvini corini viali,cioe’ mister per salvarsi all’ultimo,ti puoi tenere d’aversa.prima di questi piuttosto rischierei con busce’,ma se vuoi cominciare a crescere ed emergere non puoi prescindere da un mister emergente di serie b che ha fatto bene come calabro possanzini pagliuca,altrimenti mister ancora piu’ sconosciuti dalla serie c.negli anni questo è stato sempre il segreto del successo.

  13. Tra questi è serie C di sicuro. Io metterei come allenatore il Presidente Fabrizio Corsi che avrà di sicuro il patentino di allenatore, con tutta l’esperienza che ha almeno si risparmia lo stipendio anche di questo. Almeno con Lui in C non si va

  14. Non conosco molti di questi allenatori.
    Per certo so che vorrei Silvio Baldini per ragioni di cuore e di maglia.

    Per favore basta difensivismo. Questo lo voglio ribadire a chiare lettere. Abbiamo bisogno di gol, tanti gol, sono tre anni che, anche in salvezze miracolose, che di gol ne vediamo ben pochi.

    Dove è finito lo stile Empoli che sia in B che in A giocavi per divertire e valorizzare? Io voglio quell’ Empoli lì, gente che fa divertire…

    • Attenzione a vecchi che non rimarrà a Vicenza. Altro nome uscito, Alberto Aquilani… Io continuo a dire che pagliuca può essere un folle, ma ha il fuoco dentro, e una piazza retrocessa ha bisogno di quello

  15. attenzione a profili dalla c noi abbiamo bisogno di emergenti semisconosciuti funzionali alla causa,io personalmente mai prenderei alvini o corini,poi si sa a volte a empoli anche questi potrebbero dare il 110%

  16. Caro Carlo B. Prima di scrivere le tue solite stroxxxate informati; è stato Busce che se è voluto andare da Rimini non viceversa

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