Riprenderà domani il lavoro degli azzurri, che cominceranno la preparazione in vista della prossima gara di campionato, ancora in programma di domenica. Stavolta l’Empoli sarà di scena in trasferta, sul campo del Pescara, neopromosso in Serie B. Mister Pagliuca potrà tornare a contare sui tre giocatori reduci da squalifica: Guarino, Obaratin e Nasti, che per la prima volta sarà convocabile. All’appello mancheranno soltanto i tre lungodegenti: Haas, Degli Innocenti e Pellegri. Per loro la speranza è di un rientro dopo la sosta di ottobre. La squadra riparte dal punto conquistato ieri in casa, in una gara tutt’altro che semplice contro lo Spezia. Un Empoli che ha approcciato la partita in maniera contratta, lasciando inizialmente l’iniziativa agli avversari, capaci di passare in vantaggio con un rigore trasformato da Esposito, nato da un’ingenuità di Yepes. Un errore che ricorda da vicino quelli già commessi a Reggio Emilia. Stavolta, però, l’epilogo è stato diverso: la reazione del gruppo azzurro è stata decisa e convincente. Pur costretto a inseguire, l’Empoli ha mostrato quelle caratteristiche chieste alla vigilia dal tecnico: mordere il campo, aggredire l’avversario, cercare con continuità di ribaltare l’inerzia del match. Nel primo tempo, complice qualche imprecisione negli appoggi e nei movimenti, il pareggio non è arrivato. Ma in avvio di ripresa ci ha pensato ancora una volta Popov, ormai protagonista inatteso di questo inizio di stagione. Il gol dell’attaccante ucraino, bello e in parte fortunoso, ha rimesso tutto in equilibrio e confermato lo straordinario momento del giocatore, che in estate non figurava nemmeno tra i possibili titolari. Messo a segno il pareggio, la squadra ha continuato a sviluppare gioco, anche se poi nel finale logicamente qualcosa si è dovuto concedere. In cattedra è salito anche Andrea Fulignati che si sta dimostrando elemento davvero importante per questa squadra. L’Empoli – va evidenziato – è ancora un cantiere aperto, un cantiere che indubbiamente di qui a breve dovrà inevitabilmente chiudersi; il mercato è terminato, adesso la Rosa è a disposizione e questa si attende soltanto, come ho già detto, di poter impiegare anche gli ultimi elementi che sono fuori per infortunio. Non è stata una partita priva di errori, con ingenuità e sbavature che ancora si notano. Una delle criticità più evidenti rimane il limitato movimento senza palla in fase di impostazione, spesso lasciata ai due braccetti difensivi: generosi e presenti sul piano dell’impegno, ma meno efficaci nella qualità del palleggio. Ciò che invece continua a emergere è il carattere di questa squadra. L’identità che Pagliuca invoca non è ancora definita, ma i segnali sono incoraggianti. La crescita è graduale, e il margine di miglioramento resta ampio. Un gruppo giovane, a tratti immaturo, ma con elementi già pronti e di spessore. A confermarlo la prestazione di quella che oggi si può definire la spina dorsale azzurra: Fulignati tra i pali, Lovato in difesa e Ghion in regia, tutti protagonisti di una prova di grande solidità e lucidità. Da segnalare l’ottima prova di Elia che serve anche l’assist per il gol di Popov. Una prova buona quella dell’ex Spezia, anche frutto di un’intuizione tattica di Pagliuca che lo ha schierato a sinistra, a piede invertito, scelta che ha dato i suoi frutti. Dietro la lavagna non può che finirci Yepes. L’errore che ha causato il rigore trasformato dallo Spezia pesa come un macigno e, al di là di un tiro insidioso che poteva avere miglior fortuna, lo spagnolo non ha convinto sul piano complessivo della prestazione. Per il resto, però, le prove dei singoli meritano applausi: tutti hanno dato il loro contributo, compresi i subentrati, capaci di incidere sia nella costruzione che nel difendere con compattezza nei minuti finali. Nota per Shpendi che, ieri, si è dato un gran da fare ed avrebbe meritato di finire sul tabellino dei marcatori. Guido Pagliuca è tornato a disegnare la squadra con il 3-5-2, scegliendo una soluzione tattica coraggiosa: Elia a sinistra a piede invertito e Ceesay sulla destra. Una mossa che si è rivelata una spina nel fianco costante per la difesa ligure. Il tecnico azzurro sta mostrando sempre di più il suo carattere: attivo, energico, coinvolto, tanto da beccarsi anche un cartellino giallo dalla panchina. Un atteggiamento che racconta il suo legame con il gruppo, un legame che va oltre le parole. Sono i suoi occhi, come racconta chi lo vive da vicino, a trasmettere l’orgoglio e la passione per questi ragazzi. Non bisogna dimenticare che Pagliuca si è ritrovato a dover ricostruire la squadra quasi da zero, un compito complesso per chiunque. Eppure, giorno dopo giorno, questo gruppo sta diventando sempre più la sua squadra. Il punto conquistato contro lo Spezia, avversario di spessore nonostante l’avvio incerto di stagione, è prezioso e rappresenta un segnale di ripartenza dopo lo scivolone di Reggio Emilia. È un passo utile non solo per la classifica, ma soprattutto per la crescita di consapevolezza. La priorità ora è non tornare indietro, evitare involuzioni, dare continuità a quel percorso di crescita che, seppur lento e graduale, appare evidente sin dai primi giorni di lavoro. All’inizio i dubbi e le perplessità erano tanti, oggi invece si inizia a intravedere un potenziale concreto: questa squadra può fare bene e togliersi qualche soddisfazione. Lo ha detto anche Ignacchiti, capitano emozionatissimo, nel dopogara: le sue parole sono state un manifesto di compattezza e identità. Un messaggio che deve arrivare dentro ognuno di noi, per spingerci a supportare al meglio una squadra che, pur avendo come obiettivo dichiarato la salvezza, ha qualità e possibilità per andare oltre.

Mister Pagliuca si affida al 3-5-2, scegliendo Elia come quinto di sinistra a piede invertito e Ceesay sulla corsia opposta. In difesa, complici le squalifiche di Guarino e Obaratin, tocca a Curto e Carboni agire da braccetti, con Lovato centrale. In avanti, spazio a Shpendi e Popov come terminali offensivi. Parte meglio lo Spezia, che nei primi minuti prende campo e colleziona diversi calci d’angolo. Il primo brivido arriva al decimo, quando Artistico calcia di poco a lato. L’Empoli fatica a ripartire e al 16’ incassa l’episodio che segna la gara: Yepes stende Cassata in area, l’arbitro fischia rigore e ammonisce lo spagnolo. Dal dischetto Esposito non sbaglia, portando avanti i liguri. Lo stesso Yepes prova a riscattarsi al 20’, con un tiro dal limite respinto dal portiere, mentre poco dopo Ignacchiti tenta la conclusione senza fortuna. Col passare dei minuti l’Empoli alza il baricentro e al 38’ sfiora il pari con una bella combinazione tra Shpendi e Popov, con l’ucraino che calcia alto. Lo stesso Popov ci prova poco dopo senza precisione, mentre al 41’ è Spendi a chiamare Mascardi a una grande deviazione in angolo. Il primo tempo si chiude 1-0 per lo Spezia, ma con la sensazione che l’Empoli sia ormai entrato pienamente in partita. All’intervallo Pagliuca cambia: fuori Yepes, dentro Ilie. La mossa si rivela subito azzeccata, perché al 48’ Popov trova il gol dell’1-1. Cross di Elia dalla sinistra e girata fortuita ma spettacolare dell’ucraino che fa esplodere il Castellani. Lo Spezia prova a reagire, ma sono gli azzurri a rendersi più pericolosi: al 55’ doppia occasione per Popov e Ignacchiti, senza esito. D’Angelo e Pagliuca danno freschezza con i cambi, la partita resta vibrante con continui capovolgimenti di fronte. Al 70’ Spendi ha una buona occasione, murata dalla difesa ospite. Qualche minuto prima, però, era stato Fulignati a salvare il risultato con un intervento miracoloso su Artistico, lanciato a rete come in un rigore in movimento. Nel finale lo Spezia torna a farsi vedere nella trequarti azzurra, ma senza creare reali pericoli. Il match si chiude sull’1-1, risultato giusto e specchio fedele dell’andamento della gara. L’Empoli approccia male, ma cresce col passare dei minuti, trova il pari e dimostra carattere nel gestire le difficoltà. Un punto prezioso per proseguire il cammino, con lo sguardo rivolto con fiducia al futuro.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

54 Commenti

  1. Mah, io me ne intenderò poco, ma mi sembra di essere tornato al campionato con Vivarini in panchina, con l’aggravante che Vivarini perlomeno era un signore, questo invece è un benzinaio, bestemmiatore, e parecchio confuso. Prevedo che farà la stessa fine di Vivarini.

  2. se dobbiamo solo salvarci va bene così….squadra che ha margini di miglioramento e in attesa anche di rientri importanti…Haas , Pellegri, Degl’ Innocenti, Nasti…
    personalmente sono un po’ deluso perché pensavo ci fosse l ambizione di tornare in serie a o almeno di provarci…sono convinto che avendo investito solo 10 dei 50 milioni incassato avremmo potuto dominare o quasi il campionato.
    su Pagliuca non saprei… aspettiamo prima di giudicarlo..squadra totalmente rinnovata.
    p.s non capisco perché hanno scorso abbiamo preso Vasquez….con Fulignati, nonostante i tremila infortunati, ci saremmo di sicuro salvati

    • sono diversi giorni che seguo quello che scrivi e sinceramente non riesco a capire come hai fatto, con solo tre partite, a capire che quest’anno giocheremo solo per salvarci…abbiamo una squadra completamente nuova per 11/11…abbiamo il miglior portiere della B degli ultimi due anni…il miglior centrale del campionato…uno degli esterni più forti di tutta la B…abbiamo trovato un ragazzino che per ora ha fatto più gol di Pohjanpalo, cioè dell’attaccante più forte di tutta la B…inoltre stanno per rientrare Pellegri, Haas e Degli Innocenti che vanno ad arricchire un organico già competitivo…non sto a dirti di quello che potrebbe essere Pellegri in B se gli acciacchi lo lasciano un po in pace…c’è pure da vedere questo Nasti che, lo scorso anno con la Cremonese la A l’ha conquistata sul campo…sinceramente non mi sembra di essere messi solo per “lottare per evitare la retrocessione”…guarda che le altre squadre non è che stiano facendo sfracelli…ci sono squadre come il Cesena, per esempio, che giocano a “memoria” ed hanno un signor giocatore come Berti, che per il momento sembrano più in forma degli altri ma il campionato di B è lungo e insidioso…noi lo conosciamo bene…quindi magari concediamo un paio di mesi alla squadra affinché assimilino i meccanismi del mister e poi eventualmente daremo un primo giudizio che certamente non può essere dato dopo solo tre partite…per ultimo, ma al primo posto per importanza, chi come te continua a scrivere perché non hanno investito almeno 10 milioni sul mercato dimostra di non avere capito per niente come funziona a Empoli…c’erano cose arretrate da sistemare e c’è una programmazione fatta per almeno tre anni in cui sia possibile fare almeno la B senza grossi “rischi” in cui poi tentare la risalita in A…l’Empoli ha sempre fatto così ed è per questo che sono più di venti anni che facciamo la spola fra la B e la A…una proprietà che non immette soldi…anzi “stipendiata”…se non facesse così avrebbe già fatto la fine di molte squadre delle nostre zone…anch’io avrei voluto avere i migliori giocatori possibili e poter “ammazzare” il campionato ma noi tifosi siamo una cosa e chi deve far quadrare i bilanci sono un altra!

      • Bravo in magico finalmente un commento sensato e intelligente .
        Troppi commenti illogici e senza senso finalmente un commento che rispecchia la realtà della nostra squadra e società.

      • ma ti do pienamente ragione. anche io credo che se rientreranno in buona forma Haas, Pellegri e degli ‘ Innocenti saranno come tre ottimi nuovi acquisti…Nasti non lo conosco ma dai commenti dei cremonesi mi pare non abbia lasciato un gran ricordo a Cremona. anche io credo e spero che non lotteremo per salvarci, anche se il campionato di B e’ strano e pieno di insidie. dico solo che speravo di allestire una squadra che potesse ambire alla promozione diretta come nelle ultime serie b. poi e’ vero, abbiamo cambiato 11/11 e siamo molto giovani…quindi dobbiamo costruirci un futuro e abbiamo bisogno di tempo.

    • Non credo che lotteremo per la salvezza … ma comunque sempre da quella devi passare. Serie A e serie B son campionati piuttosto lunghi e in cadetteria, riguardo alla salvezza, a differenza della A son prese in considerazione ben 5 squadre … Non devi esser deluso (magari devi esserlo per la Viola che ha preso 3 pere in casa) perchè è troppo presto per capire cosa faremo da grandi, proprio perchè la squadra è giovane e da amalgamare bene. Ieri hai giocato, nonostante abbiano iniziato il campionato non in maniera ottimale, contro una squadra che punta giustamente alla A … BASTA GUARDARE I GIOCATORI CHE IERI SON SCESI IN CAMPO. Quindi giusto prima pensare alla salvezza … Certo se sei primo, secondo o terzo a 10/12 giornate dal termine … non è che puoi dire … prima la salvezza e poi si vede … ma in ogni caso … prima arrivi ai famosi 46 punti e meglio è. Mantenere almeno la cadetteria … mi sembra che non possa suscitare alcuna discussione ………..

  3. Esisterà un prima e un dopo: un Empoli prima dei rientri di Pellegri e Haas e un dopo…. è chiaro comunque che a Pellegri non puoi far fare il lavoro di Popov e Shpendi a rincorrere i difensori avversari, per cui dovremo cambiare modulo, con lui solo davanti e gli altri a correre per lui…
    in generale possiamo avere una cauta fiducia…. al momento…. una cosa che non mi piace, sono quei bracci alti e quelle mani sull’avversario…. chiaro che gli arbitri fischiamo…..

    • io non mi farei troppe illusioni, rientrare da un infortunio come quello che hanno avuto non e’ cosi’ semplice, e non e’ scontato che tornino ai livelli di prima dell’infortunio

  4. Squadra completamente rinnovata, allenatore nuovo e quindi campionato che sarà ancora tutto da decifrare.

    Detto questo, nelle prime 3 uscite la squadra mi è piaciuta. Ieri, nonostante il “solo” pareggio dopo essere passati sotto, la squadra specie nel secondo tempo è stata a tratti arrembante con lo Spezia messo alle corde e rintanato nella propria trequarti.
    Di fronte avevamo la 3a classificata e finalista playoff della passata serie B… una squadra di valore e scaltra che riusciva ad essere velenosa quando ripartiva.

    L’Empoli visto ieri mi lascia ottimista e fiducioso per il futuro.
    La squadra è molto giovane e ci saranno alti e bassi… conterà tantissimi trovare l’equilibrio… se ci riescono alla svelta, ci sarà da divertirsi

  5. I primi tempi purtroppo, contro squadre veloci e battagliere, ci continuano a creare problemi: lo stesso modesto Padova, ci mise in difficoltà. Credo che il problema sia nella disposizione in campo della squadra: squadra che è troppo larga, con gli esterni che difficilmente danno una mano al centrocampo, e di conseguenza abbiamo grosse difficoltà in mezzo al campo in tutte e due le fasi. Poi nel secondo tempo, quando calano gli avversari, e anche ieri lo stesso Spezia alla lunga ha dimostrato di non poter ancora tenere quel passo per tutti i due tempi, noi abbiamo più tempo di manovra con più spazio a campo largo, senza essere troppo aggrediti sui portatori di palla.
    Nei primi tempi, occorrerebbe una maggiore compattezza centrale nella fase di non possesso, e allo stesdo tempo maggiore velocità nelle ripartenze.

    • per guido. Hai fatto centro. L’ho già detto in un altro mio commento. La squadra è disposta male in campo. Troppo lunghi e larghi. Facciamo un pressing ridicolo sul portiere e sui difensori lasciando spazi enormi al centro dove gli avversari si inseriscono arrivando fino alla nostra area. Questo ci porta a rincorse estenuanti che producono pericoli e falli. La squadra dovrebbe essere rinchiusa in max 20/25 mt. procurando quella densità che invece ci manca e che ci darebbe un maggior controllo ed una maggiore intensità.

  6. Una cosa è certa diversi punti c’è li darà Fulignati e questo potrebbe fare la differenza per entrare ai play off…
    più che altro spero in Nasti perché Popov speriamo duri ,ma le punte vivono anche di momenti quando non segni quella palla non va dentro…
    e poi nei momenti dove si va a pallonate nessuno la prende questo nei finali lo trovo una mancanza…

  7. Hop vista la partita su DAZN. I due cronisti hanno detto che il pareggio era giusto. Noi abbiamo giocato maluccio il primo tempo, ma nel secondo ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo avuto la fortuna di uno stranissimo gial di. Comunque sia : loro sono meglio organizzati, noi una squadra tutta di novità, o quasi, e occorre del tempo per organizzarci. Troppo polemico il Pagliuca e in effetti rischia troppo. Ma la granta ci vuole sempre. Basta che stia nei termini e non esca troppo dal suo rettangolo. Alcuni dei nostri non sono proprio male., a cominciare dal portiere. Per dirla sinceramente sono abbstanza soddisfatto perché vedo quello che stiamo facendo e sono sicuro che miglioreremo.

  8. Pareggio giusto.
    Ci sono alcune buone individualità ma che in questo non gioco di foga, botte, contatti difficilmente potranno esaltarsi.
    Pagliuca ha concetti calcistici abbastanza mesosoici tra il modo di marcare, le pallonate e gli esterni sulla riga del fallo laterale. Elia potrebbe essere molto più pericoloso se entrasse di più dentro il campo.
    Certo che a pagliuca va data l attenuante di un centrocampo costruito malissimo da gemmi con tutti giocatori monopasso e con pochissima qualità.
    Ghion yepes ilie non sono giocatori adatti per il calcio del 2025
    Ilie al limite a partita in corso come ieri con ritmi più bassi.

  9. Mah, io a panchinare Popov dopo 4 gol in tre partite ci penserei un attimo, per far giocare Nasti poi, non Van Basten. Poi di sicuro arriverà un calo di questo ragazzo, e lì potrà tornare in panchina, ma nel calcio lo “stato di grazia” va sfruttato.

    Per chi si dice deluso perché pensava di risalire subito in A, mi deve spiegare però da chi l’ha sentito dire questo. La società ha parlato chiaramente di ricostruire un ciclo con calma, e mi pare abbia costruito una squadra abbastanza coerente a quanto detto.

    • nessuno l ha detto infatti…..
      ma nemmeno le altre volte quando avevamo costruito delle corazzate invincibili, comprando i top attaccanti della categoria…. Donnarumma, Caputo, Mancuso, La Mantia per esempio.
      io ero sicuro che l ultimo giorno di mercato avremmo comprato due top player, un centrocampista e un attaccante da 15 gol, sono sincero

      • Ah Paolo, torna a vedere la Serie A fidati.
        Sai quanti giocatori hanno segnato ALMENO 15 gol la scorsa stagione di Serie B? QUATTRO
        Stagione 2023-24? SEI
        Stagione 2022-23? QUATTRO
        Stagione 2021-22? QUATTRO

        insomma, negli ultimi anni statisticamente in Serie B i bomber non sono proprio esistiti, o si parla di giocatori fuori categoria oppure di exploit alla Adorante che non è detto si confermino a certi livelli.

        Secondo: hai un ragazzino di 18 anni che è in questo momento il capocannoniere del campionato. Continuerà? Si fermerà a 4 gol? Chi può dirlo, ma è giusto dargli fiducia e farlo giocare, perché rappresenta il classico profilo da Empoli che, se gioca bene e si fa valere, lo rivendi a peso d’oro tra qualche anno.

        Però invocare il bomber quando è anni che in B non ci sono denota un’ignoranza senza confini e un gusto per la polemica fine a se stesso.
        Vuoi il bomber? Al Viola Park si allena Dzeko, un po’ attempato magari ma bomber lo è stato.

        • ti faccio dei nomi…Pierini e Mulattieri del Sassuolo. io non rispondo alla tua inutile polemica . io parlo in modo serio. sei tu che non accetti il contraddittorio. se non fosse esploso Popov saresti della stessa idea? rispondi seriamente senza andare off topic

          • Pierini 10 goal, Mulattieri 9 goal …l’anno scorso … e giocando in una super squadra che niente aveva a che fare con la serie B. E NONOSTANTE QUESTO NON MI SEMBRANO GOALEADOR DA 15 O PIU’ GOAL A STAGIONE … Insomma … non avresti comprato certo … un Caputo o un Mancuso. Cavolo hai un ragazzino che ha segnato 4 goal in campionato (tra l’altro uno diverso dall’altro) che in due partite ti ha portato in dote 4 punti ( e se non eri in 9 a Reggio te ne portava altri 3 di punti) e che attualmente è il capocannoniere del campionato e ancora insisti con il centravanti o attaccante da 15 goal? Tra poco rientrerà Pellegri, hai Nasti, hai Shpendi (che i suoi goal li segnerà anche lui) … ma che vuoi di più!

          • Mulattieri ha uno stipendio da oltre un milione di euro (lordi)…noi abbiamo già Pellegri con uno stipendio importante (anche se in buona parte glielo paga il Torino)…inoltre se dovesse tornare, come tutti noi speriamo, in una buona forma sarà lui l’attaccante titolare…la società ha “scommesso” su questo ragazzo…io credo che se non ci fosse stata questa opportunità sicuramente avrebbero preso un attaccante da doppia cifra…è logico che ci devono almeno provare…se poi il ragazzo non dovesse dare “garanzie fisiche” c’è sempre il mercato di gennaio per intervenire…

          • quelli che citi 15 gol a stagione li vedono col binocolo, persino in Serie B.
            il tanto decantato Mulattieri, descritto come una specie di Cristiano Ronaldo della Serie B, è finito nella Serie B spagnola.
            vedi che sei ignorante e polemico solo per il gusto di esserlo.
            oggi si allena Piccoli al Viola Park.

          • aggiungo: Mulattieri almeno 15 gol in una stagione li ha fatti cinque anni fa NELLA SERIE B Olandese.
            Pierini al massimo ha segnato 12 gol.

            ignorante come solo un fiorentino può esserlo.

  10. Aspettiamo a dar giudizi traccianti , credo li possiamo dare solo a metà Novembre dopo che ( spero ) sono rientrati Haas ,Degli Innocenti e Pellegri e diano il cambio di livello
    Certo è che Popov con 4 goal ha spolverato lo specchio , sennò erano ancora peggiori i giudizi , grosso merito è suo dei 4 punti ….centrocampo modesto e si vede ( cerca di farci giocare Ilie ma non ha passo , ne fisico per fare la mezzala ) e poi il
    Rigore di Guarino e L espulsione di Obaretin a Reggio insieme al rigore di ieri sono stati falli davvero ridicoli

    Tempo che il mister sia poco più di questo , che ripeto per salvarsi è più che sufficiente , ma scordiamoci bel gioco ed occasioni goal .

  11. A me la squadra piace anche l’allenatore mi piace sarà grezzo ma è molto bravo e preparato diamoci fiducia .

    Con Fulignani guarino Lovato ( centrale ) e obaretin in difesa siamo messi bene

    A centrocampo Elia Ignacchiti Ghion Carboni è più solido

    Ilie o belardinelli ( Spostato dietro )

    Sphendi e Popov aspettando pellegri è un ottimo Empoli giovane e operaio

  12. Guarino a destra farebbe più fatica che al centro. Non ha il passo.
    Credo la difesa a 4 sia più adatta a lui.
    Lo farei crescere ancora un po prima di buttarlo nella mischia da titolare, parere personale.
    Attualmente la più “sicura” sarebbe 3421:
    Fulignati
    Curto Lovato Obaretin
    Elia Ignacchitti Ghion Carboni
    Shpendi Ceesay
    Popov
    In alternativa nel 352:
    Fulignati
    Curto Lovato Obaretin
    Elia Ignacchitti Ghion Belardinelli Carboni/Ceesay
    Shpendi Popov

  13. Sinceramente a me questa squadra piace MOLTO x carattere e fame….considerando SOPRATTUTTO che’ e del tutto rinnovata…e a me questo basta. Anche perche’ x tirare sentenze della serie quello e’ scarpone, quello fa ridere e quell’altro idem, mi sembra parecchio ma parecchio presto. Considerando anche le tante figure di merxa che hanno fatto centinaia di tuttologhi anni addietro che si sono comportati cosi. E x quanto riguarda schemi e gioco io faccio un altro lavoro e ho fatto un altro sport, pertanto non faccio il sapiens/tuttologo tanto x riempirmi la bocca ma mi affido a quel signore in panchina che fa quel lavoro ed e’ pagato PARECCHIO piu di me x farlo…e che ci sta insieme tutti i giorni.
    Se son rose fioriranno…e io sono fiducioso

    • Quello e’ scarpone, quello fa ridere e quell’altro idem, son commenti che fanno … non degli pseudo tifosi, ma dei perfetti ….. bè …. ci siamo capiti!

      • Davvero….anche allo stadio…stavo quasi per litigare…quando dopo 10 minuti vicino a me contestavano il mister….accidenta chi ti c’ha portato….mah

  14. comunque c e da dire che l allenatore dovrebbe riguardare molto la difesa ..e li per ora che fa abbastanza acqua ..non è certo una difesa solida ..

  15. Tutti a dire gol casuale quello di Popov, ma se avete il fermo Immagine, noterete che il ragazzo è leggermente in anticipo, leggermente troppo avanti sul pallone di Elia e, istintivamente, mette il tacco sulla traiettoria. Guardate che a quell’età certe cose le ho viste fare solo a Van Basten e Ibrahimovic….

  16. Io non dico che l’allenatore non mi piace, però i cambi di ieri di Popov e Elia non mi sono piaciuti per niente. Togli il giocatore che al momento tocca palla e la butta dentro, e quello che gli fa gli assist. Saranno stati stanchi sicuro………ma di stanchi ce ne era più di uno ieri.

  17. La mia formazione preferita, ora come ora, è questa:
    Fulignani
    Guarino, Lovato e Obaretin;
    Elia, Ignacchiti, Ghion e Carboni;
    Ilie;
    Sphendi e Popov.
    Con i cambi: Curto per Guarino, Cheesay per Ilie, Belardinelli per Ghion o Ignacchiti, Konate/Campaniello per gli attaccanti.
    Quando rientrerà Pellegri, sempre due attaccanti.

    • si pero ‘ se tu fossi stato in serie A ieri ne prendevi 5 e non 1 ..in serie A se non hai difese sarcigne non fai vita ..in serie b ti puoi permettere molti piu errori

  18. rigore causato da yepes da calcio dilettantismo da torneo dei bar..giocatore non di categoria come Curto lento goffo prevedibile..vorrei scommettere che Pagliuca il panettone non lo mangia a Empoli

  19. MI ripeto tutto questo astio verso L’allenatore è assurdo bestemmiatore benzinaio….ma chi siete per giudicare…primo se è bestemmiatore verrà giudicato molto più in alto e spero per lui il più tardi possibile e poi che te ne frega dei benziani….
    ora faccio una riflessione e vi invito a farla tutti a tutti quelli che vanno oltre l’allenatore non mi piace che può essere lecito, anzi è lecito.
    ma secondo voi se l’EMPOLI dovesse essere la sorpresa del campionato chi avrebbe più pubblicità di tutti per una carriera futura dopo una retrocessione e una squadra tutta nuona….????
    proprio il signor Allenatore….ma lo vedete quanta grinta e quanta passione ci mette ma non vi basta?
    preferite il Nonno che si mette ad abbracciare gli allenatori avversari e si mette a ridere con gli avversari io no.
    nei 90 minuti sul campo siamo tutti nemici poi è giusto calmarsi analizzare e fare i complimenti a chi è stato bravo
    credo che in un ambiente depresso per la retrocessione e in ambiente diri genziale che oramai è LONTANO DAL CAMPO.
    basta verdere che si parla di maglie e di crisi calcistica ma mai di campo,
    finalmente una persona che vede il campo e vive di campo come il primo Silvio Baldini per me è una BENEDIZIONE

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