Il collega Luca Santoni (Il Tirreno) ci racconta un po’ della Carrarese, prossimo avversario degli azzurri:

Domenica si gioca un derby regionale che manca da qualche decennio e per la prima volta non si gioca in C. Come è vissuta l’attesa di questa gara da parte del pubblico di fede gialloazzurra?

La partita con l’Empoli sembra richiamare un certo interesse nel pubblico. Al momento è stata superata quota 700. Verosimilmente domenica i tifosi da Carrara saranno tra gli 800 e i 900.

Mi verrebbe da dire che la partenza della squadra di Calabro è stata importante. Cinque punti nelle prime quattro e vittoria nel derby con lo Spezia. Vi aspettavate questo inizio di stagione?

Al di là dei risultati, ci si aspettava una Carrarese più navigata e matura rispetto all’inizio della scorsa stagione. Con un campionato di B alle spalle e la conferma del gruppo storico, la squadra ha avuto la possibilità di partire già rodata sotto tanti aspetti. Sta proseguendo l’inserimento dei nuovi arrivati, nell’aspetto mentale, più che tecnico-tattico. Calabro vuole una squadra sempre aggressiva e lucida in tutte le situazioni di gioco, quindi non è facile per i nuovi all’inizio.

Ti chiedo anche se vi aspettavate che Calabro potesse rimanere. Su di lui in estate tante voci… potrebbe essere lui il vero valore aggiunto ?

La permanenza di Calabro non è stata mai in discussione. Lo stesso tecnico, nelle dichiarazioni che aveva rilasciato, era stato sempre molto chiaro. La sua priorità era rimanere a Carrara e continuare il progetto di crescita con la società. Sicuramente Calabro è la colonna portante di questa squadra e il suo valore aggiunto, grazie alla mentalità e alle qualità da tecnico che ha portato nell’ambiente azzurro. Diciamo che qui a Carrara con Calabro in questi anni si è creata l’alchimia perfetta.

L’Empoli, al contrario vostro, non è partito proprio benissimo. Cosa vi arriva però degli azzurri di Pagliuca e come considerate l’Empoli all’interno di questa serie B?

Per essere precisi domenica si affronteranno due squadre reduci da altrettante sconfitte pesanti. L’Empoli ha perso 4-0 a Pescara, la Carrarese è stata sconfitta per 4-3 in casa da un Avellino in 10. L’Empoli è una piazza storica, con una società che sa fare calcio come pochi. Un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono portare avanti progetti sani, in grado di saper tenere in equilbrio risultati con costi. Il ds della Carrarese Iacopo Pasciuti in una recente intervista ha detto che per lui la regina del mercato della Serie B è stato proprio l’Empoli perché «è riuscito a vendere, facendo plusvalenze importanti. Sono bravi e strutturati, complimenti a loro».

Se ti dovessi chiedere due/tre nomi della Carrarese su cui puntare maggiormente l’attenzione, chi mi indicheresti?

L’anima della Carrarese resta sempre il centrocampista argentino Schiavi. Se lui è in campo e sta bene, per gli azzurri rappresenta l’uomo di riferimento, in grado di fare la differenza nelle due fasi, aiutare la difesa, dettare i tempi di gioco e rendersi pericoloso sotto rete. In avanti occhio a Sekulov (che potrebbe partire dall’inizio o a gara in corso). Contro l’Avellino l’italo-macedone è partito benissimo, poi è calato perché non ha ancora i 90 minuti sulle gambe, ma ha un enorme potenziale. Il terzo nome è quello dell’italo-albanese Hasa, che però contro l’Empoli potrebbe mancare per problemi muscolari: centrocampista giovane dalle grandi qualità tecniche, un talento emergente. Ha tutte le qualità per sfondare. Vedremo se nel corso della stagione sarà in grado di ritagliarsi il suo spazio qui a Carrara.

Chiudo chiedendoti quello che potrebbe essere il probabile undici marmifero di domenica…

Ipotizzerei questa, con il 3-5-2 come modulo: Bleve; Ruggeri, Salamon, Imperiale; Zanon, Schiavi, Zuelli, Bozhanaj, Cicconi; Finotto, Abiuso.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

15 Commenti

  1. Siamo a bubbolara intanto da Carrara sono quasi 1.000…
    no ragazzi dobbiamo fare la cattedrale da 20.000 travestita da 17.800 se no gli amici di Biancazzurro non entrano….

  2. Oggi forse il giorno più importante per lo STADIO hanno fatto il commissario degli STADI l’ingegnere Massimo Sessa…
    ora veramente non hanno più scuse….

    • Quindi cosa pensi che cambi? se i soldi non li mette nessuno il commissario degli stadi te lo sbatti. lo stato da una mano ma non mette 40 50 milioni.

      • Massy ormai è finito il tempo delle scuse ,si fa con quello che daranno
        se sarà 2 curve in ferro coperte stile Ferrara andrà bene uguale …
        Oramai ci hanno superato tutti basta la storia che gira che una parte dei tifosi si sono prostituiti, è una vergogna è inutile cantare diffidati,se sono i primi a infrangere le regole,basta ultras fa poltrona siamo ridicoli..
        Non sono io a dirlo anzi non ci voglio credere ma girano queste voci…

  3. Enrico qua si rischia di fare una cattedrale nel deserto ma nn per come lo.fanno, bensì per il fatto che ci stanno precipitando in serie c.Io per adesso penso a quello..Poi per carità l’Empoli lo seguirò sempre ,sia che resti la ferraglia,sia che sia vada in interregionale,ma non si può permettere che una squadra arrivata in semifinale di coppa Italia,con una scuola di giovani più forte d’Italia vada in caduta libera verso le serie minori.Forse sarò Troppo allarmista,ma anche l’ambiente intorno alla squadra deve fare il suo,recriminando e contestando tempestivamente.La storia dei ragazzi che devono crescere deve tenere fino ad un certo punto.La gestione dei giovani è sempre stata fatta oculatamente,affiancando giovani e gente d’esperienza.Con Bennacer e Zajc ,c’erano anche Brighi e Castagnetti ,Krunic etc…

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