Riprenderà oggi il lavoro degli azzurri, attesi tra pochi giorni a Chiavari per la sfida contro la Virtus Entella. Una partita che arriva in un momento particolare, con la squadra chiamata a reagire dopo una prestazione tutt’altro che convincente. Da valutare ci sarà la condizione di alcuni giocatori alle prese con problemi fisici e affaticamenti: Haas, Ceesay e Lovato restano in dubbio, e al momento non sembra semplice recuperarli in tempo per la trasferta ligure. Sicuro assente sarà invece Marco Nasti e Elia con quest’ultimo che sarà squalificato. Quella di Chiavari si preannuncia come una gara importante e tutt’altro che scontata. Il campo della Virtus Entella è tradizionalmente ostico, anche dal punto di vista fisico, per via del manto sintetico che spesso mette in difficoltà le squadre non abituate a questo tipo di terreno. Ma al di là delle caratteristiche del campo, ciò che ci si aspetta è una reazione decisa da parte dell’Empoli, quella reazione che onestamente sarebbe dovuta arrivare già nella gara contro la Sampdoria. Il pareggio per 1-1 contro i blucerchiati non può infatti essere considerato una prova positiva. Gli azzurri, reduci da un secondo tempo molto complicato a Modena, non sono riusciti a dare segnali di crescita. La partita è stata complessivamente brutta, povera di ritmo e di qualità, con entrambe le squadre incapaci di costruire occasioni vere. Il primo tempo, in particolare, è stato difficile da commentare: tanti errori, spesso ingenui, e zero incisività in avanti. Se poco importa della prestazione della Sampdoria, lascia invece perplessi l’approccio dell’Empoli, che di solito aveva mostrato una discreta presenza mentale nei primi minuti di gara. Questa volta, però, la squadra è apparsa spenta, disordinata, priva di fiducia. Si sono visti troppi errori, sia in fase di costruzione che di copertura. Solo nel momento più difficile, quando gli azzurri sono rimasti in dieci per l’espulsione di Elia — colpevole di un doppio fallo ingenuo —, la squadra ha mostrato un minimo di orgoglio. Paradossalmente, proprio in inferiorità numerica l’Empoli è riuscito a trovare il vantaggio grazie al solito Popov, ancora una volta puntuale all’appuntamento con il gol. Va detto, con onestà intellettuale, che la rete è nata da una grossolana disattenzione della difesa doriana, con il portiere Ghidotti protagonista in negativo. Ma fatto sta che l’Empoli, nonostante l’uomo in meno, si era portato avanti nel punteggio. Peccato che la gioia sia durata appena un minuto: la squadra non ha saputo gestire il vantaggio ed ha immediatamente subito il pareggio della Sampdoria, nato da una disattenzione del reparto difensivo, che fino a quel momento non aveva del tutto demeritato. Quella contro la Sampdoria doveva essere la partita del coraggio, la gara in cui l’Empoli mostrasse finalmente quei valori tecnici e mentali che tutti sanno esserci ma che restano, per ora, inespressi. Invece, più che un passo avanti, la sensazione è che si sia tornati indietro.
Hanno sorpreso, almeno in parte, le scelte iniziali di Alessio Dionisi nella gara contro la Sampdoria, soprattutto per la presenza dal primo minuto di due giocatori reduci da lunghi infortuni e ancora lontani dalla migliore condizione: Duccio Degli Innocenti e Pietro Pellegri. Per quanto riguarda l’attaccante ex Torino, qualcosa di buono si è intravisto, ma è apparso evidente come non sia ancora il giocatore che conosciamo. L’episodio del rigore inizialmente assegnato e poi revocato lo testimonia: un Pellegri al 100% avrebbe probabilmente calciato subito verso la porta, senza perdere quel tempo di gioco che invece ieri è costato l’occasione. Discorso diverso, ma ugualmente poco incoraggiante, per Degli Innocenti, autore di una prova opaca, giocata per lo più da fermo e senza mai dare la sensazione di poter incidere. In realtà, nessuno degli azzurri si è particolarmente distinto: la prestazione collettiva è stata insufficiente e solo in pochi possono strappare una sufficienza risicata. Tra questi, Curto, autore di una gara ordinata anche se nel finale ha rischiato seriamente un cartellino rosso, e Guarino, in crescita rispetto alle ultime uscite. Bene come sempre Fulignati, puntuale e attento negli interventi, ma per il resto davvero poco. Un plauso va invece a chi è entrato a gara in corso, in particolare a Popov, ancora una volta decisivo. Se è vero che il gol è nato da un errore evidente della difesa doriana e, soprattutto, del portiere Ghidotti, è altrettanto vero che il centravanti azzurro è stato bravo, furbo e rapido a crederci due volte, spingendo il pallone in rete con determinazione.
Il giudizio sul lavoro di Dionisi, per il momento, non può che essere sospeso. È innegabile che il tecnico abbia avuto pochissimo tempo a disposizione: in appena dodici giorni di permanenza ad Empoli ha già dovuto affrontare tre partite ufficiali, un tour de force che ha inevitabilmente inciso sulla possibilità di incidere davvero. Ed è qui che emerge, con forza, l’assurdità con cui è stata gestita l’ultima sosta di campionato: una settimana ancora con Pagliuca in panchina, due o tre giorni senza allenatore e l’arrivo di Dionisi solo al giovedì, con la squadra attesa in campo la domenica successiva. Tempo prezioso sprecato, che avrebbe potuto consentire al nuovo tecnico di impostare con calma il proprio lavoro. Sicuramente alcune scelte iniziali, come detto, non hanno convinto del tutto, così come la squadra non è riuscita a mostrare quella cattiveria agonistica che ci si aspettava dopo la sconfitta di Modena. Anche per questo, al momento (ed evidenziamo, al momento), il bilancio non può dirsi positivo: il cambio di panchina non ha ancora prodotto quello shock emotivo che spesso accompagna un nuovo inizio. L’impressione è che l’Empoli, pur avendo qualità e potenzialità, stia ancora gestendo le proprie difficoltà più che superarle. Eppure, serve pazienza. Bisogna concedere tempo a Dionisi, almeno fino alla prossima pausa per le Nazionali, quando potrà finalmente lavorare con continuità e imprimere la propria identità tattica alla squadra. Sarà quello, probabilmente, il momento in cui inizieremo a vedere un Empoli più vicino alle idee del suo allenatore, senza aspettare il mercato di gennaio — che arriverà, peraltro, a girone d’andata praticamente concluso. Fino ad allora, serviranno compattezza e voglia di riscatto. La partita contro la Samp è stata una delle prestazioni meno convincenti degli ultimi anni, con un primo tempo di rara bruttezza. Servirà lavoro, certamente, ma anche una reazione d’orgoglio. Perché è il momento che tutti, nessuno escluso, inizino davvero a dimostrare che quel “qualcosa in più” che si dice ci sia… esiste davvero.














io credo che dobbiamo iniziare sul serio a pensare alla salvezza. Ma sul serio vuol dire andare a Chiavari pensando che un punto è buono perché affronti una tua pari grado e non una inferiore.
Se non si parte da questo non ne usciamo. Stiamo esattamente dentro il lop negativo di chi retrocede dalla A (vedi salernitana e Frosinone anno scorso).
Dobbiamo puntare a salvarsi avendo paura veramente di non farcela. Perché sennò si fa dura.
A Chiavari senza Elia e Cesay Ebui non può fare il quinto su tutta la fascia. Sarebbe l occasione per provare la difesa a 4. Terzini bloccati. Il campo è piccolo. Siamo scarsi a centrocampo e a sx con Carboni che non si può vedere da quanto è sgraziato. proviamo a cambiare qualcosa. La stagione sta prendendo la piega dell anno di Bucchi. Poi è vero che con 11 punti siamo in media salvezza come richiesto dalla società ma con queste prestazioni le partite non le vinci.
l’aveva detto Horsi alla versiliana e a radio sportiva che bisogna creare valore. Lui, giusto o sbagliato che sia, crede di creare valore, leggasi plusvalenze, con i vari degli innocenti, ignacchiti, guarino, saporiti,etc
Non credo che a gennaio ci saranno grossi acquisti, forse 2/3 giocatori a prestito, codesta proprieta’ non ha piu’ la forza, la voglia e soprattutto la competenza per far andare avanti questo giochino!
Quanti a noi tifosi, nessuno pretendeva du combattere per la serie A stile monza, ma chiedere un campionato stile juve stabia, reggiana o cesena e’ troppo?
Se non crea valore, la società sa bene che il giochino durerà poco.
Io credo che chi di dovere non sia per niente tranquillo in questo momento…
La situazione non è buona, ancora non preoccupante perché manca ancora troppo tempo alla fine… il loop è decisamente negativo ed anche i migliori del primo periodo hanno un’involuzione preoccupante (vedi Elia ieri).
Chi in estate parlava di squadra scarsa, è stato coperto da insulti, ma forse non aveva tutti i torti.
Rischiamo la B? Si, la rischiamo e il danno sarebbe immenso sia economico (ma chissenefrega del Korsi), ma soprattutto sportivo. Hai cambiato allenatore, ti sei giocato la carta, ma hai capito che il problema non era lì …. forse bisogna guardare più in alto, a chi ha fatto determinate scelte….
Il campo sintetico è micidiale per i muscoli e le articolazioni dei giocatori che stanno recuperando dagli infortuni: valutazione che andrà fatta.
Tipica squadra di B, l’Entella, che già ci ha battuto in amichevole. Oltretutto vorrà riscattare il 4-0 di ieri.
per quanto mi riguarda la penso come Massy dobbiamo resettare la testa e cominciare a combattere con il mood Salvezza come primo obbiettivo stagionale….
continuo a battere sul tema centrocampo da quando è iniziata la campagna acquisti….rompevo le scatole con Florenzi e Castagnetti non a caso ma perche’ i nostri oltre ad essere nani come dice Enrico non hanno altre doti ne tiro ne lancio ne cambio gioco nulla….pellegri e shpendi nel primo tempo avranno fatto settanta movimenti sia in profondità che incontro alla palla e non gli è arrivato un pallone e allora ecco perche’ forse come ho detto ieri alla fine del primo tempo meglio partire con 2-1 davanti ovvero….
ilie saporiti shpendi……da mettere ruotale per come va la partita…..cosi’ magari ghion che non fa passaggi di piu’ di 10 metri almeno l’appoggia a i due trequartisti…..perchè il problema principale nostro è li non me lo leva nessuno da i capo….
per me difesa e attacco non sono un problema……l’unico che non giocherebbe con me è Carboni ma è veramente una cosa troppo soggettiva in questo caso
Quindi alla fine della fiera chimatelo come vi pare ma giocherei con il 361 alla Guidolin maniera
FULIGNATI
OBARETIN
GUARINO
LOVATO (DOMANI CURTO)
ELIA
CARBONI (O NON SO CHI QUESTO E’ IL PROBLEMA)
GHION
IGNACCHITI (DEGLI INNOCENTI)
ILIE
SAPORITI
SHPENDI
ps mi sono dimenticato CESAY QUANDO STA BENE AL POSTO DI SAPORITI
Io inizierei sfruttandi l’assenza di Elia considerando che Lovato per noi è importante un vecchio e sempre gradido 4312 sfruttando al meglio il vero ruolo di Ilie.
FULIGNATI
OBERTAIN,GUARINO,CURTO,EBUHEI
IGNACCHITI,GHION,BELLARDINELLI
ILIE
SPHENDI,PELLEGRI
Ti critichi Carboni, ma perché Moruzzi ed Obaretin sono dei fenomeni?…
Se vuole continuare a mungere la mucca bisogna che si metta a fianco gente capace come ce n’è stata in passato, al livello di sigarino del 2000 per il discorso sportico e l’ex AD per quello economico. Dovrebbe defenestrare la figliola però, quindi non succederà e si andrà avanti così, improvvisando di anno in anno e sperando nell’allineamento dei pianeti finchè non trova un compratore.
si fa cacare
Pagliuca cercava di scuoterli con le parolacce, Dionisi non mi sembra il tipo. Finora però encefalogramma piatto.
Ma secondo voi, perché Carboni ha così tanta paura di affondare? Di spingere sulla fascia? L’avessi io il suo fisico, la mangerei la fascia.
L’ analisi è molto sintetica.
Quando non c’è la parvenza di alcun progetto sportivo da 3/4 anni dove si tira solo a campare sperando nella mediocrità altrui o prima o dopo il conto arriva.
In più a questo ci aggiungi una persona incapace ma che ha potere che pensa ai dj, alle feste di halloween e a fare le maglie marroni.
un lavoro non si nega a nessuno
Partirei dalla Samp … una squadra con qualche elemento esperto e di buona caratura … ma che era venuta per non perdere e così e stato … Di contro ha trovato una squadra che non ha fatto niente per vincerla e quindi è finita in pareggio … Quello che mi è dispiaciuto è che non siamo stati mai in grado di metterli ai paletti con una partita aggressiva. Un’azione loro …un’azione noi … è così tanto difficile capire che quando giochi in casa sei tu che devi comandare il gioco? Un tiro alto nel primo tempo, uno anche nel secondo … il goal fortunoso e un colpo di testa a partita ormai finita che per poco non ti faceva vincere una partita immeritatamente … e niente più. Stessa identica confusione riscontrata con in panca Pagliuca … un poco più accorti tenendo la squadra più compatta tra difesa e attacco, ma stesse ingenuità e paure viste nelle partite precedenti. Obaretin uno dei migliori a Bari? Ne dubito molto visto i suoi rinvii e passaggi a mo’ di rugbista … non credo che Tosto sia peggiore di lui … almeno tecnicamente … Finalmente un ottimo Guarino che addirittura si sarà sentito più responsabilizzato dall’assenza di Lovato … Centrocampo come sempre stessa spiaggia stesso mare … attacco che alla fine i suoi golletti li segna sempre … ma ancora schemi produttivi 0. Come ha già detto qualcuno … un allenatore nuovo deve portare le sue idee di gioco e non si capisce ancora perchè questa squadra non gioca dietro a 4 (Curto mi sembra che possa giocare tranquillamente come terzino destro … quando viene avanti lo fa in maniera positiva … magari a sinistra Carboni è bene che si dia una mossa) … Una cosa è sicura … già basta e avanza vedere fin troppo spesso Elia sulla linea dei terzini … E ancora una volta … grazie Popov e grazie Fulignati (ma un po’ troppi i goal presi nell’area piccola), ma questa squadra può e deve dare di più ……………….
4 4 2
nostra rosa sottocategoria..da bassa serie c..impossibile salvarci con questa accozzaglia di pippe..siamo stato messi sotto anche dagli zombie della Sampdoria.. dovrebbe fare veramente festa chi ha messo su questa squadra di raccattati..se non stravolgiamo il trend a gennaio con nuovi innesti il destino è segnato..gli allenatori non hanno colpe
Gioca Ghion ( che sogna la Nazionale….) e speri che entri Yepes ,
gioca Ignacchiti e speri che entri Belardinelli ….
Di questi 4 giochi chi giochi sono statici , tecnici a passare la palla laterale a 5 mt ,
non hanno cambio di passo , non affondano in verticale , non hanno tiro in porta …insomma piatti e scontati .
Solo con Ilie nei 3 hai L opportunità di questo ma dura 45’ minuti non di più , allora meglio un 43 e come vuoi nei 3 davanti , liberi di attaccare e giocare in profondità perché non se può più di vedere questo scempio .
Vediamo se abbiamo la forza di andare a Chiavari a vincere , siamo anche drammaticamente sulle gambe a livello fisico
4231…
Noi andiamo, l’orario è buono ed è anche festa, sabato.
noi un si viene, fà troppo freddo in spiaggia adesso
Ce ne andiamo in Serie A!
Ce ne andiamo in Serie A!
Solo una squadra sta peggio di noi in questo momento: il Palermo. Hanno speso 40 milioni e sono quinti in classifica….
Hanno speso 4 milioni sul mercato.
Perché dovete sparare le cazz.ate?
Che poi messi peggio quando mai? 🤔
non è un passo indietro, è un altro passo avanti verso il fondo
gli anni passati con la paura di retrocedere, la ricerca di pareggini e biscottini stanno dando i loro frutti
prima si vinceva e si perdeva, senza problemi, avevamo un bel gioco e se si retrocedeva non era un dramma
adesso si fa ca..re e la strizza di retrocedere è aumentata
piu’ aumenta la paura e piu’ si va giu’, sembra il contrario della pubblicità del caffè
non ci si diverte e si va giu’ lo stesso
Può essere vero, ma quando qui qualcuno riteneva bello il gioco del nonno tutti ad infamare, bisogna star coperti, basta poesia, basta bel calcio. Da Zanetti in poi abbiamo visto solo pallonate, ma piace a tutti così, ora non possiamo lamentarci. Ci siamo adeguati a tutto il calcio italiano che gioca da fare schifo, tutti con la difesa a 3 e pallonate. Non si fa niente di diverso dagli altri
quoto.
Quoto.
Massy mi stupisco di te qui un c’è Nonno che regga se sono scarsi i giocatori , non volete capire non e sport per Nani e inutile girarci intorno…
Enrico non mi riferivo alla qualità della squadra. Si può giocare bene anche essendo peggio di altri. Quando però lo facevamo tutti a brontolare per gli svarioni che ovviamente concedevi agli avversari facendo un gioco di attacco. Tutti a brontolare, quindi oggi nessuno dovrebbe dire “si gioca male” ma solo protestare per i risultati. Tutto qua.
A me non interessa il gioco, ma l’anima. Questa squadra non ha un’anima, sangue nelle vene, temperamento, grinta, voglia di portare a casa la vittoria…..
Che peccato, perché la rosa non sarebbe tecnicamente niente male 😞
“la rosa non sarebbe tecnicamente niente male”….
Ogni commento, vedendo molti elementi in campo ieri, è superfluo….
Sulla tecnica abbiamo forse concetti e visioni diverse…
Mi viene un dubbio atroce e mi scuso con gli addetti ai lavori.Ma questi attuali giocatori dell’ Empoli sanno giocare al calcio?Ai posteri l’ardua sentenza.Carlo B
Senza Popov e Fulignati avevi 4/5 punti …forse,
Abbiamo vinto alla 1’ giornata contro una neopromossa che era ancora da rodare con gente in campo di 1.70 ed al 97’ contro una squadra in 10 dal 5’ minuto ,comunque segnando sempre ma prendendo sempre goal .
Abbiamo il peggior centrocampo della serie B, fragile , confuso , nano , lento e tecnicamente modesto in tutti i suoi interpreti , tranne Haas ed Ilie ,
il 352 aumenta questa modestia
Sono convinto che dopo la sosta, Dionisi farà la difesa a quattro.
Dico solo una cosa. Al 82 esimo la Sampdoria è rimasta in dieci, non se ne accorto nessuno.
(chiaramente negli addetti ai lavori).
Lapadula, Spezia in vantaggio.
Mancuso, Mantova in vantaggio.
In Serie A, Viti titolare a San Siro.
E sti..zzi nun ce ‘o metti? (cit.)
Partita di ieri non conta…dopo 15 minuti chi segue il calcio da anni doveva accorgersi che era un pareggio scritto… adesso però ci vogliono 6 punti prima della sosta…e il difficile è vincere sabato con assenti e sul sintetico…dopo la sosta ad Avellino arriverà difesa a 4
👏👏👏infatti ho vinto
Dirò una cavolata, ma per me come allenatore ci voleva forse un buon psicologo, che mettesse in tranquillità la squadra e che gli consentisse di esprimersi liberi e leggeri mentalmente.
Logicamente dotato di schemi validi e propositivi.
Temo che il “nonno” fosse forse la persona giusta…
Catanzaro rimonta il Mantova 3-1
Spezia raggiunto nel finale dal Padova
Venezia facile sul Sudtirol
Viti espulso in Inter Fiorentina 3-0: Nane crisi nera.
Ottimi risultati per il nostro obbiettivo salvezza , miracoloso ad oggi averne 6/7 dietro di noi .
avete visto che sta facendo davide nihola a cremona? ma il beatoamato Horsi non fece nulla per trattenerlo, anzi lo accompagno’ alla porta per avere due milioncini dal Cagliari Con nihola si sarebbe ancora in A, ma venvia vai!
non è proprio così. Nicola è un po’ il Conte delle squadre in lotta x la salvezza. E lui va dove gli spendono i soldi x il mercato. Cagliari ha più possibilità di Empoli e se n’è andato. Cremona ha più possibilità di Cagliari e se n è andato anche dall isola. A Empoli Grassi e Pezzella erano tra i meglio e a Cremona vengono dopo Vardy, Sanabrua Audero, Baschirotto ecc. Non c era possibilità di trattenerlo.
Competenza , buon budget a disposizione ed indicazioni dell allenatore sui giocatori da prendere per salvarsi per le sue idee di calcio
30 enni con 150 partite di serie A , spesso Capitani della squadra(Baschirotto – Grassi) abituati a lottare per la salvezza con alcune individualità di qualità .
Bravi c è poco dire