Prosegue la preparazione degli azzurri, che ora guardano al prossimo impegno in programma sabato 1° novembre a Chiavari contro la Virtus Entella. Si lavora senza soste, considerando il turno infrasettimanale appena disputato, e non c’è dunque tempo per rifiatare. Come già sottolineato nei giorni scorsi, il tempo non è certo un alleato — almeno per il momento — del nuovo tecnico Alessio Dionisi. La gara di sabato assume un’importanza notevole: da essa ci si attende una prestazione nettamente superiore rispetto a quella vista martedì sera contro la Sampdoria e, perché no, magari anche la prima vittoria targata Dionisi. Curiosamente, proprio Dionisi era alla guida dell’Empoli nell’ultimo precedente a Chiavari, terminato con un netto successo per 5-2.

Restano in dubbio i giocatori che non hanno preso parte all’ultima sfida: Lovato, Ceesay e Haas. È probabile che ci sia un po’ di rotazione per permettere a qualcuno di tirare il fiato. In difesa, tuttavia, potrebbe non cambiare molto: si dovrebbe ripartire dalla linea composta da Curto, Guarino, Obaretin, con la possibile novità rappresentata da Lorenzo Tosto, che potrebbe trovare la sua prima occasione dal primo minuto. Da valutare chi andrà a presidiare la corsia destra, visto che Elia, espulso contro la Sampdoria, sarà assente per squalifica. In mezzo al campo dovrebbero rivedersi dal primo minuto Yepes ed Ilie, mentre in avanti la coppia iniziale potrebbe essere formata da Popov e Shpendi, con Pellegri pronto a subentrare a gara in corso. Attenzione però anche alla possibilità di Saporiti. Ancora indisponibile Marco Nasti, alle prese con l’infortunio. A livello di assetto tattico si dovrebbe, per adesso, andare avanti con il 3-5-2 (o 1-1).

Tra le insidie della sfida di sabato c’è senza dubbio il terreno di gioco: non impossibile, ma sempre ostico per chi non è abituato a giocare con continuità su superfici sintetiche. Non a caso, l’Entella in casa, finora, non ha ancora perso. La squadra tornerà in campo oggi per proseguire la preparazione, mentre domani è prevista la consueta rifinitura della vigilia. Gli ultimi due allenamenti, come da prassi, si svolgeranno rigorosamente a porte chiuse.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

22 Commenti

  1. difesa a quattro con Tosto.Pero’ Obaretin deve avere i riflessi piu’ pronti.Mi da’ l’idea che giochi al rallentatore.Uno davanti alla difesa che difende e imposta.Tre a centrocampo e qui c’e’ il problema.Perche’ salvo Haas sono tutti giocatori con scarsa grinta e monotoni.In avanti Popov,con licenza di colpire,e Spendi che pero’ ho visto un po’ spento.Carlo B

    • Io la vedo un po come te senza Elia proverei davvero difesa a 4 con tre a centrocampo e Ilie finalmente nel suo vero ruolo dietro le 2 punte.

  2. Penso che perderemo 2-1. Con la squadra vista nelle ultime uscite ( a cui mancano i giocatori migliori) non vedo chances di vittoria

  3. 4321
    Fulignati
    ebuhei Guarino Obaretin Tosto
    ignacchiti ghion Berardinelli
    ilie( saporiti)
    popov shpendi

    vediamo se i senese ci arriva( o il presidente che è ancora ostinato alla difesa a 3 perché guardava troppo l’atalanta di Gasperini…..)

    • a me questa formazione piacerebbe parecchio. Difesa più bloccata ma un uomo in più in avanti.
      Poi non si sa dove mettere Elia in questo modo ma se funzionasse chi se ne frega. Ritorniamo al vecchio e caro 4312 che tanto ci ha dato e proviamo un pò a giocare a calcio, almeno in B è possibile.

  4. Partita che dal mio modesto avviso dovrebbe essere del cambio verso la difesa a 4 mancando Lovato e l’unico modo per far uscire Obaretin. Con Ebuhei a destra basso e Carboni basso a sinistra e coppia centrale Guarino, Curto.
    Nella parte offensiva mancando Elia e Ceesay non rinuncerei a Saporiti (tra l’altro di quelle parti essendo di Levanto), magari alternandosi con Ilie. Poi Popov e Shpendi davanti e Pellegri pronto ad entrare. Gli altri 3 a centrocampo potrebbero essere Ignacchiti, Yepes e Belardinelli.
    Una sorta di 4-3-1-2

  5. 4312 o 4231.
    Per favore però non voglio più vedere in campo dall’inizio Obaretin il danzante, il ballerino.
    E se possibile nemmeno Carboni e Moruzzi.
    Sono inguardabili e dei raccomandati.
    Sono convinto nelle categorie inferiori ci siano elementi qualitativamente superiori che hanno solo la sfortuna di non essere raccomandati.

  6. Di Obaretin bastò il come si fece bruciare sul primo goal con il Padova alla prima, poi si vinse 3-1 e quindi i media non ne parlavano, anzi facevano gli elogi alla difesa che giocava per la prima volta insieme con lui e Lovato arrivati da pochi giorni. Poi arrivò la partita di Reggio Emilia e l’ingenuità sull’ostruzione che portò alla sua espulsione. Media e un pò di gente che davano attenuante perchè non era grave come il fallo di Guarino e tutti a dare addosso a Guarino, poi dopo lo stop per squalifica ha sempre giocato, addirittura in Coppa Italia e non c’è mai stata una prova convincente, forse l’unica accettabile è stata con il Venezia, per il resto sparacchiate alla viva il parroco, errori in serie (ultimo anche Cuni completamente dimenticato su un cross comunque non improvviso come sul goal di testa di Adorante) ed ogni tanto qualche intervento sfruttando il fisico.
    Gode di troppa reputazione e credo che Tosto o Indragoli non farebbero peggio e sono nostri, quindi sarei per iniziare a metterli dentro.
    Curto è scarso ma consapevole di esserlo, Obaretin è scarso e non consapevole di esserlo ed è peggio.

  7. Il problema è che Dionisi faceva giocare a Sassuolo un certo Tressoldi, con cui se la gioca come valore e quindi non c’è da sperare tanto…

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