E’ finita la stagione e con questa tutta l’attività sportiva si va interrompendo. Già da ieri sera tutti i componenti del gruppo squadra sono liberi ed in vacanza fino al giorno del prossimo raduno. Come sempre in questi casi ci sono degli addii e degli arrivederci. Al momento non ci sono date certe, visto che si dovranno capire prima alcune cose, ma possiamo ipotizzare intorno a lunedi 10 luglio l’inizio della nuova avventura. Un’avventura, quella di questa stagione, che si è chiusa in maniera davvero straordinaria anche se il punteggio di ieri sera ci ha visti sconfitti dopo cinque risultati utili consecutivi. La prova dei ragazzi però è stata ancora esemplare, giocando al meglio una partita molto difficile contro un avversario che, di contro, ha messo dentro tutto quello che aveva ed anche di più. Sicuramente ai biancocelesti vanno dati i loro meriti ma i nostri, soprattutto per quanto visto nel secondo tempo prima del raddoppio laziale, avrebbero anche meritato la gioia del pari. Un match che ha valorizzato ancora questo nuovo assetto che potremmo anche rivedere nel corso della prossima stagione. Più in generale è stata davvero una bella serata a livello di impatto ambientale; se qualcuno non lo avesse saputo si sarebbe tranquillamente potuto raccontare che le due squadre stavano giocando una sorta di finale. Merito di ambedue le tifoserie che hanno fatto un grande spettacolo. Bello il momento che mister Zanetti ha voluto regalare a Guglielmo Vicario con quel cambio finalizzato soltanto a far scattare tutto lo stadio in piedi per un lungo applauso: scene che non si vedono cosi spesso e che avvalorano quanto questo ragazzo abbia fatto in questi due anni. Tra l’altro per Vicario c’è questa particolare curiosità, un film che di fatto si apre con quella disastrosa gara con la Lazio al Castellani nell’agosto 2021 (la prima ufficiale era stata con il Vicenza in coppa) e si chiude proprio al Castellani con la Lazio con una standing ovation. Alla fine è stata ancora festa, l’ultimo tributo ad un gruppo che si è classificato al 14° posto in serie A, riuscendo pure a fare due punti in più rispetto alla passata stagione. Un campionato che è andato ben al di là di quelle che potevano essere le aspettative iniziali. Adesso tutto quello che per un anno intero abbiamo raccontato, appartiene già al passato, si guarda avanti ed alla costruzione della nuova squadra. Ci sarà tempo e situazioni specifiche per parlarne meglio, ma è chiaro che i nodi DS ed allenatore sono quelli da sciogliere subito, con la sensazione che non si vada oltre la metà di giugno. Scopriremo poi pian piano tutto il percorso del mercato, il ritiro e le amichevoli. Noi cercheremo di essere ancora qua a raccontarvi il tutto nella maniera migliore possibile, come facciamo ormai dal 2008, al netto di non poche problematiche che ogni anno rendono il nostro lavoro sempre più difficile e sacrificante.

Azzurri in campo con il 4-2-3-1: tornano dall’inizio Walukiewicz, Bandinelli e Stojanovic, mister Zanetti conferma Cacace e Piccoli nell’undici di partenza. Lazio in versione 4-3-3 con Immobile al centro dell’attacco e Pedro e Felipe Anderson ai suoli lati. Parte aggressiva la Lazio, che si fa vedere in avanti con un rasoterra di Pedro sul quale si allunga Vicario. Con il correre dei minuti viene fuori l’Empoli che conquista campo e in un paio di circostanze calcia verso la porta trovando sempre il muro laziale. Ci prova di nuovo Pedro dalla distanza, Vicario in due tempi, mentre dall’altra parte Cambiaghi converge e calcia alto. Se ne va così la prima metà di tempo. Al 34’ azione insistita della Lazio da sinistra verso destra, cross di Hysaj per la testa di Immobile, Vicario la alza in corner. Dal successivo calcio d’angolo, Immobile impatta col destro trovando la deviazione di Cacace. Spinge adesso la Lazio: punizione corta di Luis Alberto per Patric che ci prova dal limite, Vicario ci mette il piede. Al 41’ di nuovo Lazio pericolosa: Pedro prova a superare Vicario con un lob, destro che esce di poco. Si chiude così il primo tempo: è 0-0. Si riparte e dopo tre minuti la Lazio la sblocca: corner da destra di Luis Alberto per il colpo di testa di Romagnoli all’altezza del primo tempo che supera Vicario. Prova a scuotersi l’Empoli: Cambiaghi cambia gioco per Stojanovic, tocco per Grassi che non riesce a calciare da buona posizione. Al 56’ primo cambio per gli azzurri: dentro Henderson per Grassi. Al 61’ si riaffaccia in avanti la Lazio: Immobile per Milinkovic, destro sporcato in corner. Poco dopo dentro Zaccagni per Pedro. E proprio Zaccagni si vede negare la rete da una bella parata di Vicario. Spazio anche a Destro ed Haas per Piccoli e Bandinelli. Al minuto 82 Vicario si allunga sul destro di Luis Alberto e poco dopo, tra gli applausi di uno stadio che si alza in piede per lui, Guglielmo esce per Ujkani. Standing ovation sacrosanta per Vicario. Dentro anche Satriano per Fazzini. Al minuto 89 Provedel mette i pugni su un destro al volo di Cambiaghi che poco dopo viene espulso per doppia ammonizione. Al 92’ Luis Alberto fa 2-0 con un bel destro dal limite dell’area. Finisce così. Cala il sipario su una stagione degli fantastica degli azzurri.

Cosi come fatto in occasione della gara con la Samp, che ha regalato l’aritmetica salvezza, oggi non ci soffermeremo sui singoli. A tutti va un enorme grazie, anche a quei ragazzi che hanno giocato meno o che sono stati ceduti nel corso del mercato di gennaio. Un enorme grazie a Paolo Zanetti che ha dimostrato di essere un grande allenatore ma, soprattutto un grande uomo. Ci perdonerete se abusiamo di questo spazio per ringraziarlo anche di come si sia lavorato bene assieme a lui, con un confronto sempre molto rispettoso, attento ed empatico. Un grazie a Pietro Accardi che, qualcosa può aver sbagliato in estate, ha fatto l’ennesimo lavoro straordinario e per il quale tutti dobbiamo fare il tifo affinché rimanga ancora in seno a Monteboro. Un grazie al Presidente Corsi che alla fine è sempre il garante di tutto quello che di bello sta succedendo da venti anni a questa parte. Un grazie anche all’ufficio stampa azzurro (Luca, Filippo, Marco) che ha sempre dimostrato grande attenzione nei confronti del nostro lavoro permettendoci di svolgere al meglio le cose e permettendoci anche – e non era scontato e dovuto visto cosa fanno gli altri club – di tornare a lavorare in zona mista dopo il covid. Un grazie, l’ultimo ma non certo il meno importante, a tutti voi, cuori azzurri. Chi ci legge assiduamente e chi magari verso i giornalisti non ha poi tutta questa stima, ma i cuori azzurri veri anche quest’anno hanno saputo mettere la marcia in più facendo capire a tutti cosa voglia dire ORGOGLIOSI DI ESSERE EMPOLESI.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

28 Commenti

  1. Una grande annata, ieri si è conclusa con una sconfitta (dolce tra l’altro, visto che avevamo già fatto il nostro dovere), ma che non cancella assolutamente tutto ciò che si è fatto quest’anno. Un applauso e un grazie a questi ragazzi che ci hanno sempre creduto per tutta la stagione e al nostro mister che ha sempre dimostrato professionalità e serietà anche nei momenti più difficili. Ora godiamoci questa salvezza, e buone vacanze a tutti i tifosi azzurri!

  2. E’ stata l’ennesima grande annata, 16 Serie A per una realtà come la nostra non sono nocciolini….. ma non è un caso se Empoli è a grandi livelli da circa 30anni…. si, il presidente è l’anima, ma esiste un tessuto e una profonda conoscenza del “mondo pallone” che pervade ormai tutti… la “cultura pallonara” dopo i “Maestri” come Spalletti, Giampaolo, Sarri e Andreazzoli e non da meno Zanetti, fa parte del bagaglio di ogni empolese….
    La prossima dovrà essere la “stagione dei record” …. non banale, estremamente difficile da fare, servirà il contributo di tutti, ma proprio tutti…. sarà ancora rivoluzione…. ma noi ad ogni chiamata saremo sempre al Castellani!!!!

  3. Grazie infinite per non aver mollato mai… ho visto sempre una squadra che ha messo un campi anima e cuore…è stato bello nell’intervista quando anche Zanetti ha ammesso che qualche volta avrebbe voluto giocare meglio anche lui….questo per tutti quelli che….
    Mi rimarra’ impresso il 4/1 sulla Juve il 2/2 all’olimpico dove c’ero ed ho goduto… la quasi vittoria a Firenze…se fosse andavamo sul 2/0 con il cavolo che ci riprendevano….
    Tnate cose belle l’esplosione di Baldanzi la crescita di Walu e Ebuhei….
    Adesso come sempre dispiacere per chi parte…ma grande voglia di vedere chi arriva e cosa si costruisce

  4. Un annata semplicemente fantastica.. MAI IN ZONA ROSSA E TANTE CILIEGINE SULLA TORTA.
    BUONE VACANZE E UN ENORME GRAZIE AI RAGAZZI E AL MISTER CHE CI HANNO CREDUTO E HANNO LOTTATO SEMPRE E COMUNQUE.. A NOI TIFOSI (VERI) CHE LI ABBIAMO SEMPRE SOSTENUTI.. E GRAZIE SOPRATTUTTO AI TUTTOLOGI SAPIENS ROSICONS CHE CON LE LORO PROFEZIE FANNO SI CHE TUTTO VADA AL CONTRARIO DI QUELLO CHE DICONO. IN BOCCA AL LUPO X IL PROA ANNO E…. BUONA MANGIATA DI FEGATO.

    SEMPRESOLOECOMUNQUEFORZAEMPOLI

  5. Annata fantastica con la ciliegina dei 4 gol alla Juventus che rimarranno negli annali dell’Empoli e di Empoli…anche fra 100 anni questa non ce la toglierà nessuno ed io posso raccontarla alla mia nipotina che la racconterà ai suoi nipoti ecc…ecc…ecc…💙

  6. Si davvero….ieri sera ci è mancato Caputo altrimenti si vinceva, sai quest’anno è stato l’uomo in più dell’Empoli….senza i suoi goal non ci saremmo salvati…..fatti vedere da uno bravo….

    • Mi dispiace se non vi piace Caputo, però con i numeri ci si parla male…
      Caputo ha fatto 5 goal senza contare 1 annullato veramente per 3cm, oltre agli assist, in mezzo anno….
      La forbice di un intero anno fanno circa i goal di Pinamonti, in più ha dato sicuramente una grossa spinta piena di consigli a chi ha giocato insieme di reparto, in primis Cambiaghi e Baldanzi.
      Questo è quello che è successo, piaccia o no!

  7. Un altro miracolo di questa piccola grande societa’ ,esempio virtuoso per tutto il calcio italiano,anche per chi,come il presidente del Napoli,vorrebbe far giocare le citta’ grandi esclusivamente fra loro.Ma il bello dello sport e della vita e’ che emerge chi se lo merita in base alle proprie capacita’.Carlo B.

  8. Caputo il suo l’ha fatto … ha sbagliato anche qualche goal … ma ne ha segnati 5 in mezzo campionato e purtroppo è arrivato nel periodo dove l’Empoli, prima dell’impennata finale, aveva ingranato meno soprattutto a livello di punti conquistati … Fosse partito con noi fin dall’inizio, nonostante gli ormai 36 anni, i suoi 10/12 goal li avrebbe messi a segno … Ieri non c’era e nonostante il modulo propositivo … l’attacco, senza di lui, era completamente scollegato, tanto che son mancate in maniera assoluta le azioni ficcanti e i tiri in porta … Ciccio per creare gli spazi ai compagni è il numero 1 … Prima di parlare a sproposito di Ciccio … ci penserei bene fossi un tifoso azzurro …………..

  9. 32 punti anche quest’anno bastano per la salvezza.
    Tanti discorsi a bisch ero ma eravamo già praticamente salvi alla fine del girone di andata.
    12 punti in più di Spezia e Verona.
    Tanta tanta roba bravissimi tutti compresi i gufi portafortuna!

    • Ma S’Ostina dov’è? Manca, nonostante il pessimismo cosmico aveva una lettura della partita appena vista superiore a molti e spunti mai banali

  10. Ha avuto la decenza e la correttezza di sparire. Per lui l’Empoli aveva la rosa più scarsa della Serie A e Zanetti non avrebbe mangiato il panettone.

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