Riprenderà martedì prossimo il lavoro degli azzurri, che adesso potranno beneficiare di due giornate piene di riposo dopo un lungo tour de force. Come sappiamo, la settimana entrante non condurrà al consueto appuntamento di campionato: siamo infatti dentro la nuova pausa per le Nazionali, un periodo che sarà particolarmente prezioso per mister Alessio Dionisi. Il tecnico avrà finalmente l’opportunità di lavorare con calma, senza l’assillo della partita imminente, e iniziare a inserire quegli aggiornamenti e quei correttivi necessari affinché la squadra diventi sempre più modellata secondo i suoi principi di gioco. Ovviamente mancheranno all’appello i calciatori convocati. Da valutare poi le condizioni di Belardinelli ed Ignacchiti ieri out. Dionisi, come abbiamo ricordato più volte, non ha avuto il tempo come alleato: è subentrato a Pagliuca trovandosi a giocare sostanzialmente ogni quattro giorni. L’ultima è stata la prima vera settimana “tipo” a disposizione del tecnico, e qualcosa in effetti si è notato. Era fondamentale arrivare a questa sosta con sensazioni positive, sia sul piano del risultato che della prestazione. La vittoria ottenuta ieri contro il Catanzaro lascia indicazioni incoraggianti, ma soprattutto certifica una crescita mentale che era completamente mancata nelle ultime uscite, con una squadra che non solo non stava progredendo, ma stava addirittura regredendo. Le gare contro Sampdoria ed Entella ne erano la prova evidente. Il successo contro i calabresi deve ora avere un valore terapeutico: quella medicina che nel calcio è spesso la cura più rapida ed efficace per scacciare negatività, paure e blocchi mentali, e per alimentare l’autoconvincimento nelle proprie qualità. Al di là dei tre punti, si è visto un Empoli più vivo, più reattivo, più dentro la partita. È chiaro che ci sia ancora molto lavoro da fare e non possiamo certo affermare che la vittoria abbia cancellato ogni problema, però serviva una risposta immediata ed efficace e, per quanto Dionisi abbia avuto ancora poco tempo a disposizione, questa risposta è arrivata.

È piaciuto l’approccio iniziale, ma soprattutto è piaciuta la capacità dimostrata nella ripresa: nonostante l’inferiorità numerica, la squadra non ha mai dato la sensazione di soffrire. Anzi, è stato l’Empoli a rendersi più pericoloso, limitando nettamente un Catanzaro che, pur non disputando la sua miglior partita, si è trovato ripetutamente in difficoltà. Da sottolineare, inoltre, come per la prima volta in stagione la squadra non abbia subito gol, evitando così un record negativo storico. La fase difensiva era un ambito su cui da settimane si notavano piccoli segnali di crescita: nonostante i gol incassati, e nonostante i numerosi interventi decisivi di Fulignati, la squadra aveva iniziato a muoversi meglio. Il primo clean sheet è, in fondo, la naturale conseguenza del lavoro impostato da Dionisi per correggere i difetti della linea a tre. Adesso si potrà intervenire anche su altri aspetti, perché nella costruzione della manovra le difficoltà restano. La vittoria di ieri è arrivata grazie a una grande ingenuità di Iemmello, che ha allargato il braccio su un pallone messo in area da Saporiti. Senza quell’episodio, dobbiamo essere onesti, non c’eragrande convinzione che l’Empoli sarebbe riuscito a segnare, perché la squadra, pure generando una certa mole offensiva, appare ancora impacciata e poco fluida negli ultimi metri. Poco male: il tempo per lavorare ora c’è, e sulla carta il potenziale del reparto offensivo è di assoluto valore per la Serie B. Se la condizione di Pellegri e Nasti dovesse crescere permettendo ai due di tornare ad essere i giocatori che conosciamo, le possibilità sono molto ampie. A loro si aggiungono elementi come Shpendi e Popov; quest’ultimo ieri protagonista in negativo, con la doppia ammonizione che ha lasciato la squadra in dieci, ma che ha avuto la maturità, questa mattina, di scusarsi pubblicamente attraverso i propri canali social. È un reparto, quello offensivo, che ha potenzialmente qualità da alta classifica. Se Dionisi riuscirà a correggere gli ultimi dettagli, ci sarà davvero da divertirsi.

Come abbiamo già avuto modo di dire, la cosa importante adesso è non fare voli pindarici né pensare che tutto sia improvvisamente risolto. In queste ultime settimane, nonostante il momento complesso e tutt’altro che positivo, abbiamo sempre cercato di mantenere equilibrio, facendo un po’ i pompieri: evidenziando problemi e criticità, ma senza scadere nel catastrofismo. Adesso, al contrario, dopo una vittoria importante, preziosa e – perché no – anche emozionante, occorre fare esattamente lo stesso. I tre punti fanno classifica, danno morale, mettono benzina nella testa e nelle gambe, ma vanno comunque presi con la giusta cautela. Innanzitutto perché, e lo diciamo con sincerità, abbiamo visto un Catanzaro meno brillante rispetto a quanto mostrato nelle sue ultime tre uscite. Diversi colleghi calabresi, persone competenti e corrette, ci hanno confermato che questa è stata una delle peggiori prestazioni stagionali dei giallorossi. Ma anche perché, arrivati al 45’ sullo 0-0, con una frazione giocata quasi interamente undici contro undici, la gara era stata tutt’altro che piacevole: pochi brividi, pochi spunti, eccezion fatta per una bella iniziativa di Saporiti. Una partita da sbadigli. La vera differenza l’ha fatta la caparbietà dell’Empoli, che nel secondo tempo, dopo l’1-0, ha messo dentro quella mentalità fin qui mai vista. Di fronte c’era sì un Catanzaro sottotono, ma la squadra azzurra ha saputo imporre una presenza mentale e un’intensità che, obiettivamente, erano mancate da tempo. Questo significa che servirà ancora tempo prima di capire se quello visto ieri è un segnale stabile, un reale passo avanti. La sosta può essere propedeutica ad un ulteriore salto, e continuiamo a pensare che questa squadra qualche qualità ce l’abbia; forse non per vincere il campionato, ma sicuramente per fare molto meglio di quanto mostrato finora. Era fondamentale arrivare alla pausa con sensazioni positive… in caso contrario, oggi parleremmo apertamente di crisi. E proprio questa consapevolezza dovrà accompagnare il gruppo nelle prossime due settimane, avvicinandosi a una sfida che si preannuncia complicata: quella in casa dell’Avellino, squadra che sta disputando un campionato tutt’altro che banale.

Passando alle prove dei singoli, va riconosciuto il merito all’intero gruppo. Una tirata d’orecchi è inevitabile per Popov, ingenuo nelle due situazioni che gli sono costate il doppio giallo. Allo stesso tempo, va detto che l’arbitro fiorentino non ha offerto una direzione particolarmente convincente. Obaretin non ha brillato e, complice il cartellino, è rimasto negli spogliatoi all’intervallo. Lovato, subentrato nella ripresa, ha fatto invece vedere la differenza. Ma per il resto sono arrivati segnali positivi un po’ da tutti. Fa piacere vedere come alcuni elementi criticati nelle scorse settimane abbiano completato quello “switch” necessario. Su tutti, Duccio Degli Innocenti: giocatore che porta sulle spalle aspettative importanti e che viene da un lungo infortunio, motivo per cui il tempo doveva essere un alleato. Nelle ultime gare era apparso statico e poco incisivo, mentre ieri ha disputato una gara gagliarda e di spessore. Molto bene anche Brando Moruzzi: nella pochezza di Chiavari era stato fra i migliori per volontà, ieri ha offerto una prestazione importante, inviando un segnale concreto al tecnico. Potrebbe insidiare Carboni nelle prossime scelte. Da sottolineare la crescita di di Guarino, incerto nelle prime uscite ma ora in evidente miglioramento, e l’ottima prova di Saporiti: giocatore utilizzato col contagocce, ma che quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Da titolare ha offerto una prestazione interessante ed è stato l’unico, nel primo tempo, a creare un vero pericolo. Note positive anche dalla panchina: Lovato, ma anche Pellegri – che ieri forse avrebbe meritato il gol – hanno dato il contributo richiesto. Anche Ilie ha fatto discretamente. Un plauso va ad Alessio Dionisi, che ha saputo sfruttare al meglio la prima settimana piena di lavoro da quando è arrivato. È probabile che oltre agli aspetti tecnico-tattici ci siano stati colloqui individuali e di gruppo per affrontare quei problemi mentali emersi in maniera drammatica dopo Chiavari. E i segnali visti ieri – pur con margini di miglioramento – dicono che la squadra il messaggio lo ha recepito. La gara è stata preparata molto bene: ci aspettavamo un approccio deciso e così è stato. Ma soprattutto va evidenziata la gestione del secondo tempo: giocare una frazione intera in dieci, senza mai dare la sensazione di essere inferiori, anzi imponendo ritmo, determinazione e coraggio, è da squadra vera, consapevole delle proprie qualità. La vittoria contro il Catanzaro deve essere considerata un punto di ripartenza. Senza scomodare paragoni storici, deve rappresentare una nuova “Lanciano”: un momento spartiacque per capire chi siamo, quali sono le nostre potenzialità e quanto la leggerezza – quella sana – possa fare la differenza. Se tutto ciò verrà realmente assimilato dentro lo spogliatoio, unito all’importanza psicologica di un successo, il futuro potrebbe essere molto diverso rispetto a quello che solo una settimana fa la maggior parte dei tifosi immaginava.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

61 Commenti

  1. Spero che questa vittoria non getti fumo negli occhi.
    Dionisi ora con la sosta non ha scuse e deve incidere tatticamente.
    Dal suo arrivo credo che non si arrivi a 5 tiri in porta pericolosi.
    Bene sicuramente l atteggiamento. Paradossalmente l espulsione ha responsabilizzzato i giocatori che per la prima volta hanno tirato fuori un po di carattere e orgoglio.
    Mi fa piacere che sta crescendo moruzzi, massacrato dopo modena, ma che ha sicuramente delle potenzialità a differenza di carboni.

  2. Bisogna che venga riconosciuto che io e qualcun’altro in questo sito eravamo stati i pochi a difendere Moruzzi,auspicando un suo miglioramento durante le partite data la sua giovane età e pertanto potenziale in prospettiva.Sicuramente ha più spiccate doti offensive che difensive,ma si sta denotando per una buona corsa,fisica e capacità di aggredire la fascia.

  3. Una menzione speciale per Andrea Fulignati, giocatore davvero col cuore azzurro, che a fine partita ieri ha esultato come il più sfegatato dei tifosi!

  4. Qualcuno mi dovrebbe spiegare dov’è che Ilie…come dice il giornalista…ha fatto bene…l’unico suo intervento che ho notato è stato quel quasi rigore in movimento sbagliato! 🤔…giustamente ognuno ha il suo punto di vista sui calciatori…per me Ilie è un giocatore da torneo dell’oratorio!

  5. il campionato di b e’ strano. paradossalmente non avessimo subito gol negli ultimi minuti contro Carrarese ed Entella, saremmo in piena zona play off. le partite sono tutte incerte ed equilibrate. se recuperiamo tutti gli assenti, con due innesti a gennaio ( un centrocampista solido, di gamba e un bel difensore al posto dello spaesato OBaretin) , possiamo, secondo me, ambire ad un piazzamento nelle prime 8. piedi per terra e concentrazione però, perché basta poco per scivolare rapidamente in classifica. eccetto quelle 3/4 squadre effettivamente superiori, le altre sono tutte battibili. abbiamo secondo me, ampi margini di crescita. mancano un po’ di muscoli a centrocampo

    • La classifica è comunque corta.. due punti di vantaggio sui play out e solo due di ritardo dai play off. E’ancora presto per guardarla.

  6. Che ha detto la partita di ieri … che finalmente stiamo trovando la via giusta per risalire in classifica … Non lo dimentichiamo … il Catanzaro veniva da 3 vittorie consecutive di cui due contro le “famose” corazzate Venezia e Palermo … Veniva pure da 3 partite dove aveva messo a segno 6 goal … noi pur in 10 non gli abbiamo concesso un tiro in porta. Abbiamo tirato poco in porta? Nel primo tempo qualche tiro fuori dallo specchio di parecchio, ma anche un quasi goal di Saporiti con quel tiro che ha sfiorato il palo … nel secondo pur in inferiorità numerica un tiro di Ilie purtroppo meno angolato del dovuto e un azione personale di Pellegri con tiro finito fuori non di molto. Quindi alla fine non tutto da buttare sotto l’aspetto offensivo … anche se naturalmente su questo aspetto dobbiamo migliorare, ma di contro cosa vuoi dire agli attaccanti dato che i goal portano solo la loro firma. Ok fortunati sul rigore, ma non glielo abbiamo certo detto noi di respingere con il gomito … sbagliamo noi … possono sbagliare anche gli altri … Tra tutte le cose positive anche il fatto di non aver finalmente preso goal … e perchè no … anche di continuare il nostro cammino casalingo senza sconfitte ………………

          • Prima di parlare di “sparizioni” dei commenti bisognerebbe controllaste sotto gli articoli in cui li avete inseriti… dove li ritrovereste dato che nessuno ve li ha toccati.

          • rispondo a Massimiliano ciabattini, perché sotto al suo commento non posso rispondere e non so il perché . il problema e’ che anche il commento sotto cui io massy e Daniele abbiamo risposto non c’è piu , penso fino a lì di arrivarci. chiedo gentilmente a Daniele visto che il commento lo legge ancora sotto quale commento abbiamo risposto perché io non vedo più nemmeno quello. comunque il commento a cui abbiamo risposto era dopo quello di Mork. scusa massy se ho usato il tuo commento

  7. La nostra risalita passerà dal recupero completo di 4 giocatori ,
    Degli Innocenti
    Haas
    Pellegri

    Dalla crescita di Guarino , Popov e Moruzzi e dalla conferma di Lovato e Sphendi

    Tutti Gli altri possono dare di più , ma non hanno grandi margini di miglioramento ed incidere in positivo nella squadra più di quello che hanno fatto fino ad ora .

  8. Come detto precedentemente…il Mister ha sbagliato a Chiavari come ha sbagliato la squadra…ma la sua formazione iniziale era per non prenderle una formazione di poco coraggio….e questo secondo me la squadra lo percepisce nella fiducia…molto meglio la formazione iniziale di sabato Saporiti-Sphendi-Popov dava l’idea di piu’ coraggio e questo ha ripagato il mister….
    Bene Degli innocenti anche in fase difensiva bene Moruzzi che aveva Favasuli….il migliore per distacco del Catanzaro….e bene Elia quando ha la possibilità di giocare piu’ avanti….
    Non credo si arrivi alla difesa a 4 pero’ potrebbe essere una possibilità
    Per quanto riguarda i tiri in porta del primo tempo e’ vero ma siamo arrivati tante volte sul fondo e non abbiamo scelto bene gli ultimi passaggi…
    Secondo tempo top

  9. Comunque in casa riusciamo a tamponare però fuori casa tutto disastri …
    e qui che di deve vedere il cambiamento …
    la crescita si vede fuori casa …
    vediamo di raccattare più punti possibili da qui a gennaio…
    fuori casa manca i muscoli con la difesa a 4 proverei Carboni più su…
    quando dicevo che i Nani contemporaneamente tutti non possono stare in campo…

  10. Comunque in casa riusciamo a tamponare però fuori casa tutti disastri …
    e qui che si deve vedere il cambiamento …
    la crescita si vede fuori casa …
    vediamo di raccattare più punti possibili da qui a gennaio…
    fuori casa manca i muscoli con la difesa a 4 proverei Carboni più su…
    quando dicevo che i Nani contemporaneamente tutti non possono stare in campo…

  11. Più che contento per la vittoria che sicuramente darà più consapevolezza e convinzione alla squadra. Giusto il commento di p.e.
    Il modulo adottato 3412 è quello giusto, non andiamo a cercare altre cose assurde.
    Certo, qualcosa anche ieri non ha funzionato perfettamente: in avanti non siamo stati particolarmente incisivi sulle fasce, nel senso che pur sfruttando le fasce, non siamo stati determinati fino in fondo, e agli attaccanti difficilmente sono arrivati cross per tentare la conclusione; si è invece troppo traccheggiato, perdendo tempo e rifugiandosi in un passaggio all’indietro, e dando quasi l’impressione di non avere troppa fiducia sui due attaccanti schierati; inoltre spesso, sempre nel primo tempo, ci siamo troppo accentrati o sulla destra o sulla sinistra, lasciando sguarnita la fascia opposta, e facilitando così la difesa del Catanzaro; in questo senso anche Saporiti (o Ilie) deve cercare di migliorare, e di capire all’istante la posizione migliore da tenere in quel momento.

  12. Guido, a 4 riesci a coprire meglio tutto il campo….
    (comunque, se proprio vogliamo continuare a 3 almeno mettiamo Curto a sinistra al posto di Obaretin)

    • A 4 sei più coperto in difesa, ma perdi in avanti, perchè dovrai rinunciare a uno di questi tre: Elia, Saporiti/Ilie, Moruzzi/Ceesay, cioè o ad un’esterno o al trequartista.
      Io non rinuncerei mai al trequartista, e d’altra parte nemmeno ad un esterno, perchè gli avversari in fase di possesso, non possono sbilanciarsi troppo in avanti, per poi rischiare di essere infilati in tutte le zone del campo; l’importante è essere bassi con i due centrocampisti (mediano e mezzala), non sono loro che devono affondare, ma i due esterni e il trequartista.

  13. Non li perdi, Elia e Ceesay: li valorizzi! Guarda questa formazione

    Fulignati
    Curto Lovato Guarino Moruzzi
    Yepes Degli Innocenti Haas
    Elia Shpendi Ceesay

    • Questo è un 451; non hai più il trequartista, sarà difficile fare gol, se non con azioni personali e sporadiche; ci vogliono due punte soprattutto quando rientra a tempo pieno Pellegri. Moruzzi, non lo puoi far giocare principalmente terzino, gli devi mettere a disposizione la fascia, altrimenti fa la figura di Modena.
      Si fa per ragionare, chiaramente.

  14. Il mio discorso che a 3 fuori casa hai sempre subito…
    devi contrastare con più fisico , e inutile voler impostare dal basso
    se ti aggrediscono i nostri vanno in difficoltà proviamo a fare il contrario…
    Stop a i Nani da giardino 1 alla volta e sufficente…

  15. Due sono ,anzi tre,le note liete.La difesa che ha retto pur in inferiorita numerica.La prestazione come play di Degli Innocenti.Moruzzi come esterno migliore di Carboni.Carlo B

  16. No….no…. è proprio un 433 canonico il mio: con 2 esterni veloci come Elia e Ceesay, non avremmo bisogno del trequartista. In Serie B devi fare legna, nel mezzo. Non ricamo.

    • D’accordo con te che “devi fare legna, nel mezzo. Non ricamo”, ma in avanti hai un centravanti (Shpendi) che non è un vero e proprio centravanti, e non mi sembra che Elia e Ceesay abbiano un particolare fiuto del gol; la tua formazione potrebbe andar bene quando rientra a pieno regime Pellegri, ma poi come fai a mettere in panchina Shpendi ? Io comunque sono sempre dell’opinione che si debba giocare con due attaccanti, anche con Pellegri in campo, va bene anche Shpendi-Pellegri, ma non Pellegri da solo con i due esterni come Ceesay ed Elia. Opinione personale.

  17. Indipendentemente dagli schemi contano forma fisica ( che era scandente e da ieri abbiamo coperto 90’ bene ) e se tornano in forma a breve Degli Innocenti , Haas e Pellegri ..con in campo Elia e Ceesay , possono tenete anche questo 352 , basta che mettano a sedere Obaretin , Carboni , Belardinelli ed Ignacchiti ma sopratutto Ghion , sono tutti cambi da ultimi 20 minuti quando vinci , non giocatori fondamentali
    Se non hai in campo i giocatori lo schema te lo usi nel bagno

  18. Se Degli Innocenti dimostrerà di essere pronto per fare il regista a questa squadra e Hass recupererà appieno (ma ci vorrà ancora del tempo), è chiaro che si risolverà diversi problemi, lì nel mezzo; e allora, a seconda della partita, come terzo puoi mettere o un trequartista o una mezzala, ma in avanti sempre due attaccanti.

  19. Chiaro: se anche dopo la sosta Dionisi continuerà con la difesa a 3, poi non se ne parla più. Continueremo tutto l’anno così.

  20. Aggiungo solo una piccola cosa alle vostre chiacchierate e agli spunti giornalistici: Shpendi. Parliamo di Shpendi. Arrivato tra le luci, andato in prestito con qualche ombra, acerbo, torna ed è ad oggi la nostra sicurezza. Mi sembra che come ambiente lo diamo quasi per scontato. Giusto che faccia rumore il ruggito del ragazzino, i rientri top dei ns top player, ma questo ragazzo segna, corre, gioca prima punta, seconda punta, trequartista, insomma, non facciamo passare in secondo piano il campionato ottimo di questo ragazzo nonostante le iniziali difficoltà della squadra.

    • vero Andrea. Ma qui pensano che far venire su un giovane sia come annaffiare l’insalata, un mese e siamo a posto. Ci vuole tempo e spesso non basta, una volta che l’investimento s’era fatto non andava bene lo stesso. Prendere un attaccante in c costa 2 milioni, prenderlo in b costa 4 milioni, prenderlo in A costa 8-10 milioni. Il listino prezzi è alto, ecco perchè si va sui nostri e sui prestiti

  21. A mio avviso Dionisi passerà sicuramente alla difesa a 4 specialmente da gennaio quando gli avranno preso almeno 3/4 giocatori congeniali al suo tipo di gioco…fino ad allora credo che punti a qualche modulo “ibrido” in attesa dei rinforzi richiesti…

  22. Mi spiegate quali dovrebbero essere i vantaggi di una difesa a 4; a parte la maggiore solidità difensiva nella fase di non possesso, e qui non ci piove, ma risulterebbe meno efficace in fase di costruzione del gioco, e con un centrocampo come abbiamo, impacciato e privo di velocità, si sarebbe ancora più prevedibili con scarsi risultati in avanti; certo a gennaio si potrebbe prendere due terzini che sanno anche andare in avanti, ma che devono sempre rientrare se non coperti da un centrocampista. Secondo me, avremo sempre più difficoltà a fare la fase di possesso, e non potremo più sfruttare l’imprevedibilità sulle fasce.

    • Al tuo ragionamento (per me) manca un concetto. La difesa a 3 diventa a 5 ogni volta che sei in ripiegamento. Quindi è spesso un 532. Un 4312 per esempio ti da si terzini un pò più bloccati ma tra centrocampo e attacco 6 giocatori diciamo così per far gioco (centr.+attacco).
      Nel 532 scendono di una unità (5) Poi il modulo perfetto non esiste, ma nel concetto tattico di calcio la difesa a 4 predispone ad un gioco più offensivo che con una difesa a 3.

      • Per me sbagli; il tuo ragionamento potrebbe avere un filo logico, se i nostro centrocampo fosse in grado di fare gioco e ripartire centralmente, con penetrazioni e finalizzazione; ma questo vorrebbe dire avere un centrocampo con elementi di categoria superiore, e chiaramente non ce l’hai, e devi sfruttare tutte le parti del campo per dare pericolosità e imprevedibilità in avanti.
        E poi, in riferimento al tuo ragionamento, nel 4312, in fase di ripiegamento i giocatori a difendere non rimangono 4, ma diventano 6 (sicuramente in più i due centrocampisti più bassi) con poi le fasce difensive indebolite; puoi recuperare più facilmente la palla centralmente, ma nelle ripartenze sei obbligato principalmente ad agire centralmente, e hai meno possibilità di arrivare in fondo se nel mezzo non hai giocatori di un certo livello.
        L’efficacia di un modulo dipende dall’abilità dei giocatori e dalla capacità di adattare il sistema alle caratteristiche della squadra; e per me, il centrocampo è per ora il nostro punto debole.

        • Guido la difesa a 4 rimane a 4 in fase di ripiegamento non a 6 . Quella a 3 diventa a 5. Poi sicuramente che il 4312 consente un pochino meno l’uso delle fasce è giustamente come dici te. Poi non discuto che il centrocampo è scarso ecc. ecc. Infatti non sto dicendo che si deve per forza giocare a 4, sto dicendo che con la difesa a 4 hai un modulo più offensivo che a 3. Poi che sia meglio èun’altra cosa e non è detto che lo sia.

          • Se il centrocampista laterale non va ad aiutare il terzino, la difesa a 4 è molto più debole su quel lato; di conseguenza lo devi fare, e a centrocampo ti sparisce un uomo; non solo, se il terzino porta palla in avanti, deve essere coperto o dal centrocampista laterale (che non è un difensore) o dall’esterno. Come vedi, non puoi dire che fra centrocampo e attacco hai sempre 6 uomini per far gioco; per me la difesa a 4, rispetto a quella a tre, può portare a delle debolezze sui lati se non si prevede delle contromisure. Nella difesa a tre, centralmente sei coperto, e devono sacrificarsi i due esterni, ma llo stesso tempo sei dovresti pronto a ripartire.

          • Guido la difesa a 4 sta più bloccata coi terzini, si difende con un uomo in meno ma non rischi di farti bucare in fascia. I famosi tutto fascia rischiano di essere degli ibridi che non possono spingere come vogliono e soprattutto a palla agli avversari devono rientrare. Poi non ho detto quale è meglio, e l’hai detto tu stesso, la difesa a 3 copre meglio, la difesa a 4 attacca meglio perchè ha un uomo in meno dietro. Poi quale scegliere spetta all’allenatore. Il mio pensiero è che è meglio a 4 ma che con questi uomini mancando terzini puri il mister rimanga a 3 fino al mercato.

    • Qui non si tratta di capire o non capire i vantaggi di una difesa a 4 ma cercare di capire quale sia il modulo più congeniale per il mister…Dionisi…escluso lo scorso anno a Palermo…ha sempre giocato a 4 dietro…quando ci portò in A dominando il campionato giocavamo con la difesa a 4…è nel DNA di Dionisi di giocare con la difesa a 4…naturalmente per fare ciò servono gli uomini adatti che in questo momento non abbiamo…o perlomeno ne abbiamo veramente pochi anche perché la squadra è stata costruita per giocare con la difesa a 3…quindi dovremo aspettare il mercato di gennaio per vedere se la società prenderà quei giocatori che possono essere essenziali per cambiare modulo…se ciò verrà fatto non ho il minimo dubbio che Dionisi passerà alla difesa a 4…(io auspico un bel 4231 dove sfrutteremmo alla grande le doti di Elia, Ceesay e Pellegri)…altrimenti il mister continuerà con la difesa a 3 ma con alcuni “correttivi” che ultimamente sta cercando di apportare…

      • Inoltre per sfruttare l’unico giocatore che abbiamo che può saltare l’uomo (Elia) dobbiamo esentarlo da compiti da terzino quando la squadra è in fase di ripiegamento e difendiamo a 5 cosa che ora sta succedendo perché nel 352 in fase difensiva gli esterni devono tornare a difendere…invece giocando nei 3 dietro alla punta ha solo l’obbligo del primo pressing sulla ripartenza avversaria ma non quello di ripiegare in difesa…guardate che del vero potenziale di Elia noi fino ad ora non abbiamo visto niente…

  23. 433
    4321
    4312
    4231

    Non sopporto più il 3421 che si trasforma nel 532 che poi si trasforma nel 3412 che si ritrasforma in 541 ……fino ad oggi i risultati sono stati scarsi , attenzione all illusione della vittoria con il Catanzaro , il 1tempo avevamo fatto pena sempre con questo modulo versatile ……..che non nobilita nessuno dei Ns giocatori

    • …. e il 433, 4321, 4312, 4231 chi dovrebbe nobilitare? addirittura non hai manco i terzini per fare la difesa a 4 ! Chi fai giocare ? A sinistra Moruzzi ? che non sa ancora come contrastare l’uomo, come è successo a Modena; e il sostituto ? chi adatti Guarino o addirittura Indragoli ? o rifai giocare Carboni con i risultati che si è già visto ! E a destra, con Ebuehi, che non ti dà garanzie fisiche ? schieri dai fiducia a Curto, con la facoltà anche di portarsi in avanti ? e il sostituto ?
      Fino a gennaio, vai avanti con la difesa a 3; poi se Dionisi vorrà optare per la difesa a 4, deve convincere la società ad acquistare due terzini (e chiaramente il regista che manca o sostituisce Degli Innocenti/Ghion).

  24. Ancora fissati con sta difesa a 4.
    Non si parla d’altro. Ma secondo voi sono poco furbi gli allenatori che dal 15 Luglio continuano a giocare col 352 / 3412? Volete saperne di più di gente che ha studiato e lavora sui campi da calcio da 20/30 anni?
    Se e quando il mister riterrà opportuno (o durante la sosta o a Gennaio o mai), la proverà.
    Si vede che attualmente per la rosa nella sua interezza (e non solo per i soliti 1/2 elementi che citate sempre), questi moduli erano i più familiari/sicuri.
    Ripeto il mio mantra, su 20 squadre 17 giocano col 352 e con risultati molto superiori a noi. Quindi vale molto l’interpretazione del modulo, la mentalità dei giocatori e altre 100 variabili, prima della SOLA difesa a 4 su cui vi siete bloccati. Elia non può giocare come Zampano a Modena? Che sembrava una freccia? Semplicemente perchè era in fiducia e riusciva tranquillamente a fare entrambe le fasi ad occhi chiusi, mentre Elia sembra sempre impaurito, ma è un problema di “squadra” non di modulo

    • Perfetto ! Aggiungo che in B, le solo 4 squadre che giocano con la difesa a 4 sono: Avellino, Bari, Catanzaro, Mantova.
      Ma di che si ragiona ????

    • No , Non può giocare come Zampano perché non ha i centrocampisti di corsa che ha il Modena che lo schermano dietro , ma di che ragionate , sennò aprite bocca per dare aria .
      Te fino ad oggi hai avuto dei pali della luce alti 1.70 , come si scopre un po’ una fascia ti facevano a fette
      Forse tra 15 gg andrà meglio ma fino ad ora ti hanno preso a pallate tutte le squadre , sennò a voi la vittoria contro il Catanzaro vi ha annebbiato la vista
      Siamo diventati forti ora per un goal su rigore per fallo di gomito , abbiamo tirato in porta al 78’ con Ilie

      • Nessuno ha detto che siamo diventati forti; stai come al solito un pò esagerando; semplicemente Elia in questo momento, non ha la forza e la struttura fisica per fare quello che sta facendo Zampano; tutto qui.

    • Mi dispiace ma…a mio avviso…hai fatto un esempio completamente sbagliato…Zampano ed Elia sono due calciatori completamente diversi per caratteristiche…non è una questione di fiducia…

    • Gioca pure e divertiti; ma non giocare con la difesa a 4 senza averne i giocatori; non ti divertirai mai ! Ripensaci Dippe ! non è un disonore ravvedersi !

      • Scusa Guido ma qualcuno ha detto di giocare con la difesa a 4 senza avere i giocatori adatti?…io credo fermamente che Dionisi voglia passare alla difesa a 4 ma soltanto se la società interverrà sul mercato per prendergli alcuni giocatori essenziali per questo tipo di modulo…se la società non lo farà è fuori discussione che con questi giocatori la difesa rimarrà a 3…con qualche piccola “variante” ma sempre a 3…su questo non ci sono dubbi…come io personalmente non ho il minimo dubbio che a gennaio il capo gli prenderà 4/5 elementi e Dionisi passerà sicuramente con la difesa a 4…

        • Al mercato di gennaio, come minimo mancano 7 giornate: e allora che senso ha dire che “non voglio più vedere questo 532 o 3412 o 3412” ? Se poi Dionisi vuole una difesa a 4, se ne assumerà la responsabilità e la società a gennaio gli andrà incontro, avvalorando un modulo che in serie B è largamente minoritario. Tutto qui, si è fatto in questo caso solo un’analisi statistica del campionato, e un’analisi qualitativa dei nostri attuali giocatori a disposizione. Poi ognuno è libero di sperare a gennaio in un senso o nell’altro.

          • guido lo sai benissimo anche tu che ogni tifoso ha sempre la propria ricetta per tutto…è logico che i nostri “contraddittori” sono solo per esternare la nostra voglia di fare sempre gli allenatori ma poi alla fine le nostre sono solo chiacchiere da “barre”…la gestione di una società è molto più complessa e problematica di un “semplice” modulo da adottare e soltanto chi vi lavora da dentro è in grado di capire cosa sia meglio o cosa no…

          • E allora ? A maggior ragione, non capisco la tua prima precisazione, anche perchè non mi riferivo assolutamente alle tue opinioni in merito.
            Comunque, visto che ci siamo, io non sarei tanto convinto che Dionisi a gennaio passi alla difesa a 4; a Palermo l’anno scorso, ha fatto una tale confusione che probabilmente lo sta ancora assillando: partì con la difesa a 4 per poi passare a 3, e non ci capì più nulla. Non vorrei che qui a Empoli facesse il contrario, ma alla fine si ritrovasse sempre nella stessa confusione; un allenatore si deve sempre aggiornare, e se nel campionato di B, 16 squadre su 20 si schierano con la difesa a 3, ci sarà pure una ragione, o no ?

  25. Attendiamo , tutti , fiduciosi che alla ripresa del campionato ci siano conferme e miglioramenti che passeranno in gran parte dai rientri a tempo pieno di Degli Innocenti , Haas, Ceesay e Pellegri , indipendentemente dal modulo che penserà più corretto Dionisi

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