Gli azzurri torneranno quest’oggi, all’indomani della gara di Venezia, ad allenarsi. Sabato si torna in campo contro la Reggina e la gara dovrà essere preparata già da oggi al meglio per riprendere il cammino positivo che a Venezia si è interrotto. Al momento gli azzurri hanno fuori Pirrello e Zurkowski, il polacco potrà tornare però in gruppo se a metà settimana avrà un tampone negativo. Contro i calabresi, che sono tornati in B dopo alcuni anni, non crediamo ci possano essere sorprese, con la formazione tipo ad andare dentro. In questa crediamo di non sbagliare dicendo che sarà Moreo a partire dietro le punte; al momento l’ex Venezia sta meglio e ricopre con maggiore qualità quel ruolo. Ballottaggio Ricci-Haas sulla mediana, ma poi salvo defezioni dovrebbe essere tutto come visto ieri.

Si perchè, come arcinoto, la gara di Venezia iniziata sabato alle 16:00, si è chiusa ieri per via di quella nebbia che dopo un ora di gioco (ma con gli ultimi dieci minuti davvero difficili) ha mandato tutti sotto la doccia. Anche per questo resta davvero più difficile dare alla gara in oggetto una valutazione, con fattori che hanno in qualche modo alterato lo svolgimento della stessa. In particolare ce ne sono due: il secondo gol del Venezia visto solo da chi fosse in quel momento dentro la trequarti azzurra, ed il fatto che lo stesso Venezia abbia avuto modo di riposarsi dopo aver speso tanto e non aver quindi giocato quella mezz’ora finale che avrebbe visto da parte dell’Empoli l’assalto al fortino. Detto questo, però, non c’è da stare a recriminare più di tanto, e per quello che si è potuto vedere c’è da fare anche i complimenti alla squadra di Zanetti che, sul campo, ha fatto vedere cose buone. I migliori avversari fin qui assieme al Monza che avrebbe meritato al Castellani. L’Empoli ha messo dentro il suo solito spirito, la sua solita voglia, e per adesso crediamo che questo debba continuare a renderci soddisfatti di questa squadra che sta “nascendo”. Poi, a voler trovare il pelo nell’uovo è chiaro che qualcosa si è sbagliato, ed è chiaro che col senno di poi quella gara doveva essere giocata con Ricci e Moreo trequarti, viste le prove non sufficienti di Haas e Bajrami. Anche Stulac non è apparso quello visto in questa prima parte di stagione. Ma dirlo dopo, è davvero troppo facile. Uno stop che ci puo’ stare e che farà crescere ulteriormente, sicuri che la sconfitta non deprimerà ma, anzi, darà ancora maggior voglia di far bene e di stupire, migliorando ancora quegli aspetti che ogni tanto vedono qualche falla e, cosa ancora più importante, solidificando maggiormente questo gruppo. Ultimamente gli azzurri vanno sempre sotto, non sempre si riesce a recuperare, questa una delle lezioni che Venezia può aver dato. Di però attenuanti, ieri, ce ne sono diverse, non ultima (perchè il calcio è anche testa) le motivazioni del Venezia di fare bene contro il loro ex allenatore. Da Brignoli a Moreo ci sono diverse cose positive viste anche dai singoli e se quella rovesciata di Mancuso fosse entrata…

Sabato con la Reggina la possibilità di rifarsi subito e mettersi alle spalle il primo KO. Settimana importante per la gestione della prima sconfitta ma, ripetendoci, questo gruppo a livello mentale sta dando risposte davvero importanti e ci attendiamo che su questo piano (uno dei talloni d’Achille della stagione passata) non ci si debba tornare e, se le cose non dovessero andare bene sul campo sarà soltanto per la maggior destrezza e bravura degli avversari. La squadra ha un obiettivo preciso, non ha l’assillo della vittoria del campionato e la strada è sempre quella giusta

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

29 Commenti

  1. Nel calcio ci sta tutto perdere fa parte del gioco, ma se con la Reggina si va menci e a due ,mi preoccupa più del risultato significa che e stata fatta la solita preparazione di anno, Reggina e la stessa giornata dello scorso campionato contro il Pordenonei.la giornata storta capita ma se le gambe non vanno e peggio , sabato non aspetto l’ora di vederli !solo dopo mi tranquillizzo se vedo che non è come anno
    MAREMMA IMPESTATA

  2. Okkio, perché anche Pordenone di primo acchito fu una sconfitta indolore e poi è successo di tutto ….. innanzitutto capire dove si è sbagliato e rimediaresubito, la buccia di banana può capitare ovunque.

  3. La sconfitta non è per niente indolore. Il Venezia non mi è sembrato granché, tranne un grande agonismo. Tecnicamente molto inferiore a Monza, Frosinone e Spal. Per me è una squadra da metà classifica.
    Riguardo alla formazione, è vero che al momento quella ideale è quella messa in campo a Venezia (con La Mantia al posto di Bajrami). Però a volte fa bene anche qualche limitato cambio, per tenere tutti sulla corda.

  4. Sconfitta…fisiologica.
    Un classico dopo 5 risultati utili consecutivi…c’era da aspettarselo un po di appagamento. Non ho dubbi su una pronta ripresa e un pronto riscatto.

    SEMPREFORZAEMPOLI

  5. …..non sono d’accordo, pur rispettando la vostra analisi. Benchè sia parecchio sfavato per la sconfitta (avrei voluto mantenere l’imbattibilità ancora per qualche gara), e non negando che sia una delle squadre più in forma trovata finora, non ritengo il Venezia una squadra da mille e una notte, magari poi va in A, ma per quello visto l’altro ieri potevamo benissimo vincerla; ancora di più, almeno, pareggiarla.
    Poi, mi daà noia sentire discorsi che, anche per loro, c’era la nebbia…..diamine, ma come per la pioggia, chi deve fare una partita di contenimento è 100 volte più avvantaggiato di chi deve rincorrere… se l’arbitro avesse sospeso prima, avremmo doviuto recuperarne solo uno se non altro…..era mezz’ora che un si vedeva più nulla, non capisco cosa aspettava, avrei capito fosse repentinamente scesa la nebbia (cosa peraltro comunissima sulla laguna), ma così no….e la società avrebbe dovuto subito far notare la cosa.

  6. Venezia ottimo allenatore, se non si fosse preso Dionisi avrei scelto lui. Comunque, vi ribadisco che a centrocampo e sulla trequarti manca qualcosa. Il problema è la mezzala destra, per me nè Ricci nè Haas possono fare i titolari. Ci sarebbe voluto Frattesi. E se Bajrami non si sveglia serviva comprare un trequartista (Gaetano? Aramu?). Purtroppo, credo che alla fine queste lacune peseranno. In più a mio avviso a gennaio occorrerò anche una punta rapida, perchè manca in organico visto che Olivieri e Matos non sono in grado …

  7. Reggina priva di Menez, espulso ieri, ma tipica squadra di serie B. Un po’come il Venezia. Non sarà facile, ci vorrà il miglior Empoli. Soprattutto in difesa.

    • Abbiamo difeso molto meglio nellu ultime 4 partite piuttosto che con monza e frosinone dove abbiamo concesso in 2 partite 10 palle gol nitide.
      È superficiale dire che ora difendiamo male perché si prende gol mentre quando non si prende è perché si difende bene.

  8. Rispetto all’anno scorso, abbiamo migliorato un po’ tutto, Andre. In difesa non abbastanza. O almeno non in modo da farci dire che siamo uno squadrone.
    Dispiace dirlo ma vedo questo, al momento.

  9. Ma non è detto che ci sia molto di migliorabile in difesa… non sempre è colpa dei meccanismi… ci sono, in alcuni, anche limiti tecnici individuali

  10. Le sconfitte non sono mai indolori e non capisco questo buonismo esagerato. Certo siamo un’ottima squadra con un ottimo mister. Ma sabato qualcosa è andato storto e non vederlo fa male all’Empoli.
    Mentalità sbagliata soprattutto nell’approccio, gestione del gruppo da rivedere, giocano sempre i soliti. Se vinci è una scelta giusta,cose perdi è sbagliata

  11. La sconfitta non è indolore ed oltretutto questa è stata una trasferta durata 3 giorni, da venerdì a domenica sera…costata anche molto emotivamente e fisicamente dopo solo 3 giorni dalla lunga trasferta di Benevento per 2/3 del gruppo.

    Avrei preferito perdere a Benevento ed anche solo pareggiare a Venezia.

    Non mettiamo pressione eccessiva alla squadra, ma con la Reggina vedremo se è stato solo un passaggio a vuoto o se abbiamo perso l’inerzia positiva.
    E’ vero anche a Pordenone non sembrava una sconfitta spartiacque ed invece lo fu e la successiva trasferta di Trapani mise il resto, perché farsi pareggiare in quel modo allo scadere da quel Trapani di quel momento fu praticamente come una sconfitta. Saremmo ritornati in testa ed invece subimmo l’ulteriore contraccolpo.
    Avevamo appena passato il filotto duro di 5 partite (4 di campionato e 1 di Coppa Italia) e alla prima considerata leggermente più abbordabile abbiamo steccato, umano avere avuto meno fame, ma ora occorre subito rifarsi con la Reggina che per fortuna sarà priva di Menez…assenza che però non inciderà sulla tenacia dei Calabresi e sarà comunque durissima.

  12. Ma ci si sta tirando di brutto con questo ric ordare la partita di Pordenone,ma fatela finita, questo è un altro campionato ,un’altra squadra e un nuovo allenatore.
    Una sconfitta ci sta,non sarà ne la prima ne l’ultima niente drammi e avanti.
    E’una buona squadra e ci divertiremo,a me basta così,

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