Intervista a Martino Melis dopo gara Empoli – Sangiovannese

 9 gennaio 2011

 

 

Oggi una partita veramente difficile…

E’ stata veramente una partita complicata per tanti aspetti. Secondo me ci ha condizionato molto il fatto che in settimana abbiamo fatto un Torneo (il Torneo di Francavilla al Mare, n.d.r) dove abbiamo disputato tre partite intere, molto tirate, dove hanno giocato quasi sempre gli stessi – perché non eravamo in tanti chi per indisponibilità per motivi di salute chi per convocazione in Nazionale. Oggi perciò si è vista una squadra, la loro, molto aggressiva, pimpante, che lottava su ogni pallone ..e anche ben organizzata….e la nostra che ci abbiamo messo qualcosa in più e siamo riusciti a raddrizzare questa partita ed a vincerla

 

Hai detto tutto tu.. Oggi si notavano delle imperfezioni nei passaggi….nella costruzione del gioco..cose che non solita vedere in questa squadra…da cui si avvertiva una stanchezza nei ragazzi

Sicuramente i ragazzi hanno accusato molto queste tre partite (del Torneo) che tra l’altro sono state giocate in un campo pesante. Una serie di cose che sicuramente hanno inciso sul rendimento. Perciò ti dico che sono doppiamente contento di questo risultato perché i ragazzi mi hanno dimostrato carattere, per come hanno reagito nei momenti di difficoltà. Siamo riusciti a tirar fuori una prestazione, nel secondo tempo, che a vedere il nostro primo tempo non si sarebbe pensata…perché avevamo dei problemi

 

Siamo la squadra di tutti i record…mi fai un tuo bilancio di questo girone della tua squadra ed anche un bilancio di te

Un bilancio di me non lo faccio. Il bilancio della squadra penso che sia positivo per quanto riguarda la crescita dei ragazzi e anche per quanto riguarda un discorso di gruppo. Penso che abbiamo dei margini di miglioramento su cui lavorare. Abbiamo individuato gli aspetti sui quali dobbiamo lavorare con questi ragazzi per le loro caratteristiche, perciò io conto che da qui alla fine della stagione riusciremo a farli crescere ancora in modo che l’anno prossimo abbiano la possibilità di giocarsela in Primavera, per chi verrò poi portato su

 

Che cosa ti è piaciuto di più e che cosa ti è piaciuto di meno della tua squadra in questo girone di andata

Di più mi è piaciuta una crescita che c’è stata sia a livello di organizzazione che anche a livello tecnico e di mentalità. Piano piano siamo passati da una intensità bassa ad una buona intensità, anche se possiamo fare ancora meglio perchè comunque vada dobbiamo colmare degli aspetti su cui non siamo ancora ben quadrati. Mi è piaciuto anche il fatto che i ragazzi piano piano mi stanno conoscendo e ci stiamo conoscendo a  vicenda e cerchiamo di sfruttare al meglio le nostre capacità, cercando anche di adattarci ad altri modi di giocare, in modo che i ragazzi abbiano molta conoscenza e con questa possano dopo incontrare nella loro carriera diversi moduli e sapersi adattare facilmente

 

E’ stata la tua prima esperienza di allenatore in un settore giovanile. Che cosa ti sta dando questa esperienza in termini professionali

Mi sta dando tanto perché sto imparando un modo nuovo di approcciarmi con le persone perché approcciarsi con i ragazzi è diverso che con i grandi e poi i ragazzi mi stanno dando tanto perché mi fanno capire che ci sono delle situazioni nelle quali mi fanno capire fino a dove ci si può spingere nei rapporti…cosa che è molto più difficile con i ragazzi che con i grandi

 

Questa è una squadra in testa al girone, destinata – facendo gli scongiuri del caso! – ad andare a disputare le fasi finali. Con quali prospettive affronteremo il girone di ritorno? Quali sono i rischi..che so….forse di un rilassamento…Su cosa dovrai lavorare di più?

Bisogna sempre lavorare sull’aspetto mentale e cercare di fare in modo che questi ragazzi abbiano come obiettivo principale il fatto di giocar bene e migliorare. Il resto è sempre una conseguenza…è un discorso di gruppo. Bisogna perciò intendere un lavoro come personale e di gruppo. Se saremo capaci di abbinare le due cose, di portarle avanti insieme – ed è quello che vogliamo – questo è un gruppo che poi alla fine potrà togliersi anche delle soddisfazioni. Questo senza tralasciare il singolo…che per noi, Società dell’ Empoli, è fondamentale

 

E’ la storia dell’Empoli questa… A proposito del singolo, l’ultima cosa. Come abbiamo annunciato l’ Empoli ha preso in prestito dalla Civitanovese un ragazzo del ’94, Riccardo Cingolani . Sarà messo a tua disposizione?

Il ragazzo è un attaccante e nella Primavera c’è bisogno di un attaccante. Nella prossima settimana decideremo insieme al mister della Primavera se deciderà di tenere lui o prendere un altro…

 

A cura di Fabrizio Fioravanti

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