Il Presidente Corsi ha parlato attraverso le locali pagine de “Il Tirreno” ed è tornato anche sugli argomenti che hanno condizionato la sfida di sabato scorso contro la Juventus:

E’ stata una prestazione gagliarda per come abbiamo giocato – sottolinea il massimo dirigente – ma anche perché sul bilancio del match pesa un episodio controverso come quello del rigore del momentaneo 1-1».

Non c’era?

«Francamente non saprei. Alcuni illustri moviolisti dicono di sì, altrettanti illustri moviolisti dicono di no. A me dispiace tanto che sia nato metà per una nostra ingenuità (il controllo non perfetto di Bennacerndr) e metà per un gesto antisportivo di Dybala che il contatto lo ha chiaramente cercato allargando la gamba. In altri paesi, penso all’Inghilterra, sarebbe finito in croce. Qui si parla delle colpe di Bennacer che invece, episodio a parte, è stato fra i migliori in campo».

Quindi errore dell’arbitro Calvarese?

«Penso che dovesse almeno andare a rivedere i replay al Var, come aveva già fatto in occasione del penalty da noi reclamato. E penso che l’interpretazione arbitrale sia stata diversa da quella avuta nel finale quando ha fischiato un fallo a Krunic, su un’azione simile, che aveva recuperato palla al limite dell’area di rigore della Juve. Comunque inutile stare troppo a pensarci sopra, prendiamoci quello che di buono ci lascia in dote questa gara».

E sarebbe?

«Essenzialmente due cose. La prima è aver regalato a Empoli e a tutto il territorio una giornata fantastica. Un ambiente eccezionale, una bella partita. Solo lo stadio non era all’altezza, ma sapete che stiamo lavorando anche su questo aspetto».

E la seconda?

« La seconda è che l’Empoli ha giocato una partita buona, sorprendentemente buona. In tutti noi, o almeno in molti di noi, c’era il timore che il confronto contro uno squadrone come la Juventus fosse non solo difficilissimo ma addirittura improponibile. E invece sul campo ci siamo stati e ci siamo stati bene. Molto bene».

Anche sta volta, però, l’Empoli si è preso solo applausi e complimenti…

«Purtroppo è così. Ma è anche vero che forse mai come stavolta la squadra ha risposto alla grande. Certo, qualche dettaglio non è stato perfetto, qualche sbavatura c’è stata. Ma se andate ad analizzare si tratta di situazioni che, attraverso il lavoro, possono essere migliorate, corrette. Il piglio e la qualità del gioco, però, dicono che l’Empoli c’è e che ha tutto per arrivare alla salvezza».

Ora, però, c’è la trasferta di Napoli.

«Ma la partita contro la Juve ci ha detto che non c’è niente di impossibile. Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro la Juve, quindi ora dobbiamo dimostrare di potercela giocare contro il Napoli. Cercando di fare risultato anche contro un avversario così forte. D’altra parte forte è anche l’Empoli. E su questo non ho dubbi. Mai avuti».

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7 Commenti

  1. Intervista che gasa! O abbiam preso tutti lucciole pè lanterne (quelli che dicono che il gioco è bello e la squadra forte e cioè molti tifosi, i dirigenti, l’allenatore, tanti opinionisti tv e della carta stampata) o l’Empoli si salva.

  2. Purtroppo sono ladri , tutta Italia tifa Juventus anche la n……ta perché intorno alla juve girano tanti soldi anche gli arbitri sono strisciati perché purtroppo non c’è appartenenza al territorio o chi con poco , senza soldi e aiutini riesce a fare miracoli sportivi come l’Empoli per cui la gente si appassiona delle grandi , del potere che vincono grazie ai milioni che percepiscono , come si fa a non tifare l’Empoli , la realtà più bella d’Italia ….si accontentano tifare x auesti ladri maledetti che se non era x quel rigore regalato col cazzx che vincevano ma purtroppo a noi gli arbitri di teramo portono male

  3. Come detto in una precedente intervista, in serie A mal ci sopportano, mi sembra di stare a rubare il pane di bocca alle altre società (ndr). Ecco spiegato l atteggiamento degli arbitri ieri, oggi, e così sarà anche x il futuro. Quindi finiamola con i lamenti e pensiamo ai prossimi incontri, pensiamo a migliorla questa squadra, sbagliando il meno possibile, i margini sono molto assottigliati

  4. Se quella era la vera Juve, mi fa più paura il Napoli. Però come ho sempre detto ho molta fiducia che ci salviamo. Però, Presi dente, Donnarumma non l’avrei ceduto; è stato un errore.

  5. Credo che lo sà anche lui. Idem per Castagnetti.
    Ma giriamo pagina. siamo ormai a Novembre. C’è da salvarsi con quest’altri ragazzi.

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