Concluso il calciomercato è tempo di numeri. Quelli della Serie BKT confermano un campionato dalle caratteristiche spiccate di gioventù e italianità. Le liste depositate dalle 20 società del campionato alla chiusura della sessione estiva di mercato parlano, infatti, di peculiarità che rimangono dominati in B: su 582 tesserati, 439 hanno il passaporto del nostro Paese, cioè il 75,4% del totale, mentre 143 sono gli stranieri.


Capitolo giovani

Gli Under 21 rappresentano il 32% del totale (187 tesserati), il 26% se si considera solo gli italiani. Tradotto significa che più di un giocatore su quattro presente nelle liste delle 20 squadre di B è potenzialmente un giocatore convocabile nelle under azzurre. Se si sale alla categoria Under 23 la percentuale arriva al 45%, 263 tesserati, 36% se si parla solo di italiani, cioè 208 calciatori. 
Infine, l’età media che si attesta a 25,2 anni, in calo rispetto alla scorsa stagione (25,7).  
Numeri che attestano la missione principale della Serie BKT di valorizzazione del talento, quello dei vivai che formano calciatori per la prima squadra, ma anche quello proveniente dalla categoria superiore che viene a formarsi in un campionato equilibrato e impegnativo.

Lega Serie B

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12 Commenti

  1. Si vero, sentivo ieri alla radio che in serie A al contrario ancora più stranieri ed è stato battuto mi sembra nella scorsa giornata il record di meno Italiani in campo alla prima giornata, meno di 100 tra titolari e subentrati…e parlavano appunto di campionato di A che non attinge quasi nulla dalla B se si escludono ovviamente le tre che salgono su dalla B, ma anche quelle 3 rispetto al passato cambiano molto di più nel passaggio alla serie A lasciando in B tanti giocatori Italiani che hanno contribuito alla salita (Lovato ne è un esempio pur non essendo di proprietà del sassuolo). Vero che c’è molto gap tra B e A, pensare che il capocannoniere di B arrivava a 18 goal e a parte Esposito i primi Italiani arrivavano a 10 goal, ma il significato di quanto scritto nell’articolo purtroppo non trova riscontro nella realtà.

    Anni fa anche come punte attingevamo dalla B, gente come Caputo o Mancuso, ma va detto che eccetto Esposito o Adorante e Mulattieri praticamente non c’era grande materiale umano valido in B.

    • tutto giusto Andrea. Aggiungo che per quanto riguarda gli attaccanti tutti giocano con una punta sola e gli attaccanti che ne fanno 15 20 non ce ne sono più per via che devono fare reparto da solo marcati ma difese a 3 centrali. Prima c’era la famosa seconda punte rapida e veloce (Tavano, Baiano, Carmine Esposito) che aiutava la prima punta duettando o portando via l’uomo. Adesso un attaccante, 5 difensori e centrocampisti al posto delle mezze punte. Adios punteros di un tempo.

        • Partendo dal settore giovanile, oggi si preferisce insegnare un gioco più di squadra, maggiore continuità nelle azioni dal centrocampo alla trequarti, e quindi si tende a formare attaccanti che partecipano maggiormente alla manovra collettiva; si diminuisce il numero di punte in area e di conseguenza si dà sempre meno inportanza all’abilità per la semplice finalizzazione.
          In pratica, non si tende più a costruire il tradizionale centravanti da area di rigore, caso mai “scarpone” ma specializzato nel far gol e nel metterla dentro in qualsiasi maniera. Ecco una delle ragioni per cui un attaccante prolifico in B, trova difficoltà in A.
          Detto questo, non mi venite a dire che il campionato di B è allo stesso livello di quello di A, e anzi addirittura più avvincente: tecnicamente c’è un abisso ! Basta aver visto queste prime due giornate !

          • Tecnicamente come dici te c è un abisso. È avvincente perché c è equilibrio con classifiche dove anche alla trentesima giornata ci sono 10 squadre in 7 punti. È lì il bello. Anche nella singola partita può succedere di tutto. Non per l aspetto tecnico

          • Non è vero che c’è più equilibrio che in A; la verità è che la serie B è stata resa più avvincente per il semplice fatto che per la terza promozione entrano in ballo le squadre dal terzo all’ottavo posto; e per la terza retrocessa, spareggio fra la 16a e 17a. Altrimenti sai che palle sarebbe stato !!! e com era prima !!! Ragazzi, ho l’impressione che vi siete dimenticati come è il campionato di B.
            Certo se lo vinci a man bassa come negli ultimi due nostri campionati promozione, ti diverti e come se ti diverti !!!

      • Si fa per scherzare ma il campionato più bello del mondo è la serie B Inglese…24 squadre di cui molte storiche, stadi pieni, partite avvincenti…comunque la serie B è esageratamente meno affascinante della A però è molto più avvincente.

  2. finalmente abbiamo ripreso a fare quello ci compete e che si fa meglio
    avanti così, se vogliamo continuare ad avere un senso nel calcio che conta

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