La batosta di Palermo è ancora troppo vivida per essere metabolizzata completamente. Certo, lo faremo, perché per l’Empoli la retrocessione in B è nell’ordine delle cose. E il tifoso azzurro è preparato a inghiottire il boccone amaro e ripartire. Ma stavolta ci vorrà più tempo. La sensazione è che si sia creata una sorta di frattura tra club e tifosi, rimasti spiazzati di fronte agli errori in serie – non solo tecnici – commessi prima e durante il campionato. Adesso la società, oltre che programmare con cura e dovizia di particolari il futuro, dovrà gestire con oculatezza e intelligenza la questione-tifosi. Dovrà cercare di riavvicinare la gente. Facendo pochi proclami o promesse, magari partendo con un sempre apprezzabile mea culpa.

Anche se è quasi già il momento del silenzio e del capo chino, concentrato su quello che sarà l’Empoli della prossima stagione, la dirigenza ha il dovere di esporsi e chiedere scusa. Di far vedere che il punto di partenza, in ogni categoria, è il popolo azzurro. Che necessita di spiegazioni vere, di parole che vadano dritto al nocciolo della questione. Si dovranno sostanzialmente analizzare con obiettività e profonda umiltà i motivi di quest’annata fallimentare, perché a nessuno può essere attribuito il demerito di essere l’unico colpevole. Ognuno si dovrà far carico delle sue responsabilità.

Le parole, dicevamo. A volte possono essere vacue, prive di significato. Ma più spesso sono intrise di concetti, e soprattutto determinano gli stati d’animo delle persone. Parole che sembrano vuote ma che invece finiscono per confortare o, al contrario, allibire la gente. Bucce di banana, che mandano al tappeto, loro malgrado, chi le ha pronunciate. Per carità, verba volant come dicevano i latini, ma da una caduta rovinosa si rischia sempre di uscirne con le ossa rotte. Dosare bene le parole è fondamentale, per evitare di scivolare su frasi tipo “abbiamo sofferto l’eccessiva pressione mediatica” o “i tifosi hanno perso la loro dimensione”, che non fanno altro che creare ilarità o, al peggio, incattivire la gente.

Ecco, la società deve tornare a parlare al suo popolo. Ma lo dovrà fare con grande umiltà e rispetto. Esponendosi alle immancabili critiche e ripartendo con la voglia e la grinta di ogni nuovo inizio. Solo così potrà riacquistare la fiducia della sua gente, di quella che paga il biglietto o l’abbonamento, di quella che seguirebbe l’azzurro ovunque, di quella che soffre, lotta e gioisce per la sua squadra del cuore, di quella che ha tatuato nell’anima il nome Empoli.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

49 Commenti

    • Scusate l’ignoranza, avrei due domande per il grandissimo Presidente Corsi:
      – Perché portare Michelidze a Palermo a guardare la partita? Se non stava bene per giocare, lo potevate lasciare sul divano di casa o alle piscine, come durante tutto l’anno?
      – Accettiamo questa ipotesi del paracadute… ma ai 100 imbecilli che sono venuti a Palermo, me compreso, potevate consigliare di cambiare aeroporto di arrivo, scendere a Catania e andare al mare a Taormina?

      Se Corsi vuole il mio abbonamento, e quello di mio nipote, a me rimborsa la trasferta! 440 EURO!!!

  1. Non ci sono scuse accettabili per lo schifo e la vergogna che ci hanno fatto provare in questa stagione…
    Sono voluti retrocedere loro per il Dio denaro punto… E ci hanno ridicolizzati nei confronti del mondo!!!

    Niente scuse, non sono accettate…solo i fatti e immediati, possono ricucire questo schifo!!!

  2. ASPETTO TECNICO: INADEGUATO
    ASPETTO TATTICO: INADEGUATO
    ASPETTO MOTIVAZIONI: INDECENTE
    ASPETTO COMUNICAZIONE: IMBARAZZANTE (quasi da squadra dell’oratorio)
    ASPETTO ECONOMICO: OTTIMO

    • Adesso,c’è il rischio di sentire Corsi parlando del “bisogno di retrocedere” (cioè,dicendo che senza i soldi dalle paracadute,l’Empoli avrebbe rischiato il fallimento).

  3. Qualcuno mi puo’ spiegare perchè alla societa’ sia convenuto retrocedere ?????????
    Permanenza in seria A = poco piu’ di 40 milioni di € da diritti TV (come ha detto Ghelfi)
    Retrocessione = 25 milioni da paracudute .

    A casa mia il Corsi ci ha rimesso almeno 15 milioni .

    Grazie !!

    • 40 mln il Ghelfi se li sogna…tra diritti TV e sponsor siamo intorno ai 30…tieni conto che 23/24 se ne vanno in stipendi se vuoi giocare con una squadra minimamente decente…tieni.conto che tra adeguamenti e nuovi ingaggi il.monte stipendi aumenta di un buon 10%-15% annuo….poi ci sono costi relativi a migliorie dello stadio (sala stampa…illuminazione…ecc) previste dalla Lega in accordo con.le pay-tv.
      Di fatto non resta niente…e se non hai almeno un giocatore da vendere bene ti ritrovi nelle peste.
      Quest’ anno la squadra non ha espresso neanche in giocatore degno di interessamento da parte di grandi squadre…e alcuni (Pucciarelli e Saponara) si sono pure svalutati pesantemente.

      In serie B gli stipendi di una squadra da centro classifica (come si presume voglia fare la società) sono neanche un terzo di quelli di una squadra di bassa serie A.
      Non hai praticamente spese accessorie…e la campagna acquisti è minima potendo noi attingere ad una primavera discreta…con giocatori già abbastanza pronti per la serie cadetta…poi prestiti e qualche acquisto di svincolati dalla lega pro.
      Insomma ad andare in B l’ Empoli ci guadagna eccome…certo grazie al paracadute così alto…fossero stati 10mln tra andare in B e restare in A economicamente invece ti cambiava poco…e magari allora sarebbe finita diversamente….nonostante l’ inadeguato in panca e qualche giocatore svogliato…grazie soprattutto alla mediocrità degli altri.

        • S’Ostina, hai anche dimenticato gli introiti dovuti alla vendita dei giocatori, molto alti in confronto alle schiappe prese al posto loro. E ora Marco sarà meno contento dei conti…

          • Purtroppo e’ come dice S’ostina, euro più o meno, quindi fredda programmazione. A parziale giustificazione, una cosa sola: O fai così o fallisci.

      • sostina a te ti garba la retrocessione non fare il finto tifoso che avevi il coraggio di criticare il gioco di sarri vai via

        • Infatti il gioco di Sarri sfracassava le palle…non si vinceva mai…senza il fallimento del Parma e Zeman al Cagliari…col cavolo che ti salvavi.

      • si giusto, ma il paracadute lo prendi 1 volta mentre se stai in serie A (Chievo insegna, 16 A in 17 anni)…

        • Il Chievo ha avuto la fortuna di salire in A al momento giusto e con l’ allenatore giusto (Del Neri) è andato subito in zona Europa stabilizzandosi sempre intorno a metà classifica e rischiando raramente di arrivare all’ ultima con il rischio di retrocedere…invece società come la nostra che partono per il quart’ ultimo posto, con l’ idea di poter retrocedere e che la retrocessione non è un dramma è evidente che nel giro di un paio di anni fai la frittata. Poi per il Chievo il settore giovanile ha solo fini sociali. La prima squadra è sempre composta da gente esperta…non grandi giocatori…ma gente solida…atletica e più che discreta tecnicamente.
          I giovani del Chievo in prima squadra in quasi 20 anni di A…dove sono?
          Ultima cosa…quando il Chievo è andato in B è subito tornato in A è nel 2006 i soldi delle TV erano proprio pochini.

  4. Le scuse sono d’uopo.Pero’ permettetemi di dire che anche tutta la stampa,questo sito compreso,dovrebbe fare il mea culpa.Anche qui si sono lette frasi tipo “chi voleva la Coppa Uefa ha sbagliato di grosso” oppure critiche,velate ma non troppo a chi in tempi non sospetti lanciava critiche oppure si diceva preoccupato dell’andazzo preso.I giornalisti più famosi su piazza organizzavano trasmissioni TV dove si diceva che la colpa era della piazza che aveva perso la dimensione e MAI azzardato una critica ad un allenatore che più teneva la squadra in mano e più la faceva peggiorare con evidenza lampante.

  5. Stasera rimetto piede al castellani con l amarezza e l avvilimento nel cuore dovute a una stagione pazzesca solo dispiaceri ci avete donato. COMUNQUE FORZA AZZURRO PER SEMPRE!!!!!!!!!

  6. In primis dovrebbero chiedere scusa a tutti quelli che si adoperano quotidianamente per promulgare l’ amore per questi colori , a chi di questi colori ne ha fatto una fede calcistica, ma anche di piu, a tutti quei bambini che nelle scuole ricevono lezioni di tifo e amore per la squadra della propria città, a tutti gli sportivi , a tutti i cittadini , perché ci hanno fatto deridere dal mondo calcistico intero , a prescindere da chi sia il colpevole e a prescindere dagli interessi economici a prescindere da tutto.
    E con ciò se fosse fatto chissà quanto tempo ci vorrà per far innamorare di nuovo tutte quelle persone che si stavano avvicinando ai nostri colori.

  7. Esatto, concordo con R96, c’è stato un asservimento totale da parte dei giornalisti alla sciagurata politica che la società ha voluto tenere quest’anno. La stampa doveva essere la prima a indagare sul perché di questo atteggiamento e farsi voce della tifoseria invece che da megafono per la società. La frattura con i tifosi è stata voluta, come la retrocessione.

  8. INGENUITA’ DISARMANTE!!!
    SI PARLA SOLO DI ENTRATE DA A E DI PARACADUTE PER LA B, MAI DI SPESE DA A E DI SPESE DA B.
    MA TU CREDI CHE CENTRI COME MONTEBORO CRESCANO DA SOLI? NON PENSI CHE POSSANO PRODURRE DEBITI DA ONORARE? E’ POSSIBILE?
    IL DISCORSO SAREBBE MOLTO LUNGO E CREDO CHE PREVEDA ANCHE LA COSTRUZIONE DEL NUOVO STADIO. IL MORTO E’ ANCORA CALDO! MA SIAMO GIA’ PRONTI, CHE COINCIDENZA!!!
    RIMANE SOLO UNA CONSTATAZIONE DA FARE: IL PRESIDENTE E’ UNA PERSONA TROPPO COMPETENTE DI CALCIO. UNA RETROCESSIONE COSI’ SENZA UN MINIMO TENTATIVO, NON E’DA LUI.
    LO DICE L’ITALIA SPORTIVA INTERA CHE CI STA’ QUOTIDIANAMENTE PRENDENDO IN GIRO.

  9. Anche la “stampa” empolese potrebbe dare l’esempio in questo senso. Tutta questa verve critica dov’era fino a ora!? Per tutto l’anno domande riverenti e ossequiose, sempre a minimizzare nonostante le evidenze, sempre a far da spalla alla società.

  10. ORMAI LA NOTIZIA È CERTA, MA SENTO UN RETROGUSTO DI DELUSIONE CHE DIFFICILMENTE PASSERÀ IN BREVE. … PENSO CHE CI VORRANNO DIVERSI MESI PERCHÉ FINO AL GOL DEL PALERMO ERO SICURO CHE CI SAREMMO SALVATI.

  11. Ragazzi, ma io la posso fà una domanda da ingenuo? Secondo voi, se Levan un s’infortunava, l’Empoli si sarebbe salvato o no? Fò pè chiedello e basta eh?

    • Forse se no si infortunava non si retrocedeva… e comunque se la mi nonna aveva le rote era un carretto.
      Detto questo resta l’immobilità della società che per molto meno anni fa aveva esonerato allenatori quando le cose non andavano, resta una campagna acquisti da dilettanti, resta il fatto che ti presenti con Maccarone sulle pompe ,Giardino inadeguato per il nostro gioco e non lo metti MAI in condizione di giocare alla sua maniera cambiando schema, Levan che è da quando è a empoli e si facevano le partitelle il giovedi si infortunava SEMPRE. I partenti a giugno non sono stati adeguatamente rimpiazzati, resta il fatto che il caso Buchel ai tempi di Sarri non sarebbe successo e neppure le nottate brave nei locali di Firenze. La società si è VOLUTA allontanare dalla città con allenamenti a porte chiuse e ritiri al mare che non hanno portato a nulla. Resta che la colpa viene data ai tifosi se uno pseudo allenatore è stato incapace di fare TRE punti in 8 partite a disposizione per salvarci…. Mi dispiace dirlo, ma il giocattolo quest’anno si è rotto.

    • Avrebbero comunque trovato il modo di retrocedere.
      Stai tranquillo.
      Quest’annata tutto può definirsi salvo che decisa “da episodi”.
      Quando hai 11, 12, 13 punti di vantaggio, non li perdi per un goal mancato o per un rigore negato, ma perché c’è una volontà precisa che non poteva essere invertita.
      Ma tu pensi veramente che contro Sassuolo, Atalanta e Palermo non c’era davvero modo di vincerne una? o di pareggiarle tutte e tre?
      Come hanno detto i tifosi a Martusciello: volendo, in quelle partite, «si fa una riga ed a chi prova a passare, pedate!».
      Sei ingenuo claudio o almeno fingi di esserlo ed allora bravo, perché sei un ottimo attore. Da oscar.
      Come hanno scritto giustamente poco sopra Pif, Tommy, S’Ostina e R’96, la società è stata brava a programmare l’unica via d’uscita “economica” che conosceva e che si è prospettata come proprio obiettivo ad inizio anno: ovviamente si è guardata bene di rivelare le proprie “ambizioni” di “retrocessione assistita”.
      I conti ed i numeri non sono filosofia.
      Ed allora, avanti con un portaborracce in panchina, sicuri, in società, che sarebbe stato un soldatino fedele e che non si sarebbe dimesso anche di fronte alla consapevolezza di essere un bel “niente” come allenatore.
      Ancora avanti col mercato “fantasma”, fatto di parametri zero (Pasqual, Gilardino, Marilungo), e con la volontà (puramente di facciata) di credere in un giocatore fisicamente improponibile come Levan.
      Ma vi ricordate di quando, ad inizio anno, Carli si è preso un mese di ferie? E tutti a dire, chiedere, domandarsi… Poi è tornato e pluff… nessuno ha più chiesto niente. Chissà, magari ha avuto tormenti interiori prima di accettare in toto il diktat del presidentissimo… che per inciso poi ha digerito alla grande, prova ne sia “il ciclo” che Martusciello, a suo dire, avrebbe aperto…
      Nel bel mezzo di tutto ciò, ben venga, sempre per la società, qualche gustosa polemica con l’ambiente, così da poterlo mettere a tacere semplicemente dicendo che “forse” era solo inebriato dal 10° posto dello scorso anno.
      Per condire questa bella “pietanza”, la società ha infine fatto affidamento sulla “servile” stampa locale, sempre pronta ad “inchinarsi” ai privilegi che il Corsi le ha concesso ed assolutamente succube degli “amici” e degli “amici degli amici”…
      Quando molti tifosi hanno cominciato a capire e comprendere quali fossero i conti del bilancio dell’empoli, la convenienza del paracadute ed i vantaggi del retrocedere, oramai tutto era già compiuto e come ogni buon coniuge che viene tradito, il “becco è sempre l’ultimo a scoprire le corna” (salvo alcuni di noi, che oramai da tempo avevano aperto gli occhi).

      • Usualemi, mi permetto di correggerti su una cosa: la società in realtà faceva già presagire tutto da mesi, chiedi a Athos e alla cerchia magica che andava dicendo che l’Empoli non può reggere economicamente la A. In più il braccio destro del Presidente ieri ha detto pubblicamente di fronte a decine di persone che il morto puzzava già da due mesi e domenica si è solo portato via!!!!

    • Mi viene il forte dubbio che Levan non fosse infortunato, e che potesse giocare le ultime partite.
      Ma la decisione di retrocedere era presa dal perfido presidente, e Levan non ha giocato.
      Ti dirò di più. A questo punto rivaluto anche Martusciello, che avrebbe avuto la capacità di salvare l’EFC.
      Ma non poteva andare contro la volontà del PERFIDO.
      Qualcuno dovrà dire la verità…….. quello che è successo è troppo grave!!!

  12. Claudoi, sono d’accordo con Francesco: scrivi in italiano, se ce la fai. Ma se non scrivi siamo tutti più contenti tranne la Società…Stai un bel pezzo zitto, e intanto pensa. L’appello “Meditate, gente meditate” è stato pensato per te, a suo tempo.
    Sono d’accordo con R96 e Milagros: voi di PE fate appelli generici alla concortdia, all’amore…Cominciate col chiedere scusa voi per primi, perché avete derogato ai vostri compiti, e cioè: dire onestaemnte la vostra, e criticare quando le cose vanno male, allo scopo di contribuire a migliorarle.

  13. OTTIMO ARTICOLO. Bravo
    Io pensa dopo 40 anni di stadio e 30 anni d’abbonamento non so davvero dove troverò il coraggio di ridare fiducia a gente del genere. E sono uno di quelli che ha pure applaudito alle retrocessioni.

  14. Caro Giovanni, se ci si deve accodare al pensiero unico…basta dirlo. Altrimenti ognuno ha diritto di parola. Anche il sottoscritto. Che segue e vive l’Empoli da quando aveva i pantaloni corti.

    Ciao.

  15. comunque … la verità sarebbe cosa buona e giusta… dopo il pelato Baldini che ci fece giocare la salvezza col Venezia … ora chi dovremo cacciare da Empoli?

  16. Se volete essere credibili e e dare il buon esempio cominciate voi scusa a chiedere per primi per articoli fuffa che seguivano pari pari la falsariga societaria.

  17. 100 % EMPOLI

    Passano i giorni e ripensando alle ultime gare sono sempre piu’ convinto che la retrocessione sia stata voluta…dal Presidente. Lui da Imprenditore avra’ le sue buone ragioni…ma io da tifoso non posso assolutamente accettare di retrocedere pesticciando in campo senza sputare sangue. I giocatori si colpevoli…ma anche io dove lavoro alla fine faccio quello che mi dice i titolare…

  18. ancora non mi do pace sembra di vivere un brutto sogno ,spero che ci sia una bella rivoluzione che torniamo ad essere umili e consegnare le chiavi a chi ha l’Empoli nel cuore

  19. Dopo tantissimi anni che seguo la squadra azzurra e nemmeno cambiare provincia me lo ha impedito,mi sento per la prima volta tradito dal comportamento soprattutto della società….Chi sta al di fuori del nostro orticello, può solo dire bravo al Crotone che ci ha sempre creduto e pensare che gli azzurri abbiamo avuto un tracollo forse dovuto alla troppa sicurezza di avercela già in tasca quella salvezza.Ok questo è possibile….ma dopo la partita persa in casa con il Genoa non si possono cercare scuse o attenuanti…..Si è detto che ad un certo punto la paura di perdere l’ha fatta da padrona….ma padrona di che se eravamo inseguiti a distanza e non l’opposto.Quei punti di vantaggio erano il toccasana per giocare in piena tranquillità e consapevolezza che con 3 punti in più la salvezza era in cassaforte.Mai visto giocare la squadra azzurra con la giusta determinazione e lascio stare girone di andata e parte del ritorno,dove nonostante tutto,anche senza un gioco decente,almeno il risultato lo cercavamo.Ma quando arrivi nella parte finale del campionato è lì che devi tirare fuori tutto…. perché non è successo, perché tutte queste partite giocate sottotono, perché la società e Carli non sono intervenuti prima e non hanno esonerato un allenatore così poco…allenatore e motivatore?La squadra sicuramente non era al livello di quella di Giampaolo,ma il fatto che per una decina di partite non abbia preso goal,che seppur con un po’ di fortuna abbia sbancato Firenze e Milano,denota che dei valori comunque c’erano….Ed è per questo che mi sarebbe piaciuto vedere questa stessa squadra in mano ad un allenatore vero,non dico Sarri,diciamo un Giampaolo qualunque ma comunque con la giusta esperienza….a Palermo si arrivava già salvi da un bel pezzo!A Palermo,ma già in partite precedenti,avremmo dovuto giocare con il coltello tra i denti e se non è stato fatto si prende e si cambia l’allenatore é se ne prende uno(Spalletti o Silvione e Baldini l’avrebbero fatto)che prende quei giocatori che non danno il dovuto e li appiccica nel muro!Per ben 37 giornate su 38 siamo stati SALVI….e questa volta Ancona diventa una “giacchettata”…. perché Palermo a parte….le umiliazioni sul campo son state davvero troppe….Tutta colpa di Martusciello?Gioco poco o punto è vero,ma in campo ci vanno i giocatori e almeno la voglia di vincere la dovevano avere,anche per rispetto di una tifoseria che nonostante tutto è stata sempre presente.E lo dimostra anche il fatto che alla fine,probabilmente è subentrata sì la delusione,ma la contestazione dopo Palermo è stata fatta da 10 tifosi.Passera’ anche questa delusione cocente(ma la ferita non si cancellera’ mai)ma per riconquistare,non 7000 tifosi,ma i 2000 che ci sono e ci saranno sempre,ci vorranno altri comportamenti da parte della società!

  20. Ma voi li avete visti piangere Croce, Pelagotti, Krunic, Cosic e molti altri? Se tutto fosse stato come dite solamente un teatrino….una rappresentazione….avremmo visto ragazzi così attaccati alla Maglia da non saper contenere le lacrime davanti a tutta Italia? A me avete dato dell’ingenuo…del romantico….mi avete invitato a non scrivere più in empolese e qualcuno a non scrivere più per niente. Ognuno di voi ha il suo colpevole sul quale sparare accuse. Alcune davvero infamanti. (l’allenatore, il presidente, il direttore, quel giocatore o quell’altro, quel giornalista o quell’altro eccetera) Ma mi ritrovo nelle parole del Marinai: Quando si retrocede, tutti dobbiamo recitare il mea-culpa. Nessuno escluso! Coloro che si ritengono depositari unici della verità, che sanno sempre tutto, che fanno illazioni a go go, che amano fare i conti coi soldi degli altri e giurano che un rimetteranno più piede al Castellani, li conosco bene: Son pronti a risalire sul carro giusto al momento giusto.

  21. Ma che vuol dire risalire sul carro giusto al momento giusto…..La squadra ha deluso….tutti hanno deluso,ma non certo i tifosi che per un campionato intero si son sorbiti dichiarazioni di allenatore e presidente o arroganti o senza un filo logico.Claudio….piangevano per l’amarezza di una retrocessione…..quello è sicuro,ma purtroppo viene da pensarlo…..non è che quel pianto è scaturito anche dal fatto che comunque già sapevano…..come sarebbe andata a finire….già prima della partita?Troppo facile dire sempre che la squadra era fragile psicologicamente o addirittura,con discorsi senza senso,troppo giovane perché non credo sia così.Una partita così importante(ma di certo altre non lo erano meno)si gioca alla morte non in punta di piedi….Ancora una volta persa l’ennesima occasione di vincere contro squadre che non avevano più niente da dire al campionato e che in campo sono andate non certo agguerrite!

  22. Io sono atalantino.. mi spiace per la vostra retrocessione, ero ad Empoli c la partita contro la mia Atalanta e sinceramente sono rimasto deluso dalla vostra prestazione.. non X la per il risultato ma X la prestazione..

  23. Nn lottavate e la mia Atalanta nn si è dannata X fare i 3 punti.. visti poi col Palermo trovo assurda la vostra sconfitta cn una squadra già retrocessa

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