Il difensore azzurro Lorenzo Tosto ha rilasciato a Tmw alcune parole nella serata di ieri a margine del Trofeo Maestrelli.

“È un onore, sono molto orgoglioso di essere qui a rappresentare l’Empoli. In questa lista di giovani ci sono tanti giocatori che hanno avuto una grande carriera, quindi per me è motivo di grande soddisfazione.

Dal punto di vista personale, ti aspettavi questa stagione?
“Diciamo che all’inizio, non conoscendo ancora il mister, non sapevo cosa aspettarmi, ma ho ricevuto grande fiducia da parte sua e ne sono molto contento. Ora sono stabilmente in prima squadra e soddisfatto di come sta andando la stagione”.

Quali sono i principali consigli che ti dà tuo padre?
“Sicuramente quello di lavorare ogni giorno al massimo, anche nei momenti difficili. Andare agli allenamenti con la giusta mentalità e dare sempre il massimo”.

Ora arriva un finale di stagione a tutto gas. Deve essere così per l’Empoli?
“Certo. Noi pensiamo partita dopo partita, siamo uniti, seguiamo il mister e siamo convinti di poter raggiungere il nostro obiettivo, che è la salvezza”.

Oltre alla salvezza, avete anche l’obiettivo della semifinale di Coppa Italia. Avete già fatto la storia e tu ne fai parte.
“Sì, ora ci concentriamo su ogni partita, ma è un grande traguardo aver raggiunto per la prima volta la semifinale di Coppa Italia. Abbiamo affrontato ogni avversario a viso aperto, senza paura, ed è questa la nostra filosofia, che per ora sta dando i suoi frutti”.

La classifica però vi mette alla prova. Nelle ultime nove partite avete diversi scontri diretti. Anche se siete terzultimi, ci sono buone possibilità di ottenere la salvezza. Ci credete? Siete consapevoli che queste partite faranno la differenza?
“Assolutamente sì. Lavoriamo ogni giorno al massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Ci crediamo al cento per cento e siamo determinati a farcela”.

Il mister D’Aversa ha detto che la sconfitta contro il Torino è stata difficile da commentare, perché la prestazione c’è stata. Al di là del risultato negativo, la squadra è sulla strada giusta?
“Sì, per fortuna abbiamo un mister che ci dà grandi risorse, sia tatticamente che calcisticamente. Lo seguiamo con fiducia e questo si vede in campo. Facciamo sempre grandi prestazioni e sono sicuro che presto arriveranno anche i risultati”.

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14 Commenti

  1. Lo spogliatoio ci crede
    L’allenatore ci crede
    La società ci crede
    La stampa ci crede a metà
    La tifoseria non ci crede

    • Sei sicueto che tutte le componenti ci credano come dici te? Non sono proprio dei totali sprovveduti, delle cose se ne rendono conto …. dalla società non filtra grande ottimismo dai retta

      • Senso della realtà non vuol dire pessimismo, chi amministra dovrebbe essere sempre lucido per prendere le migliori decisioni in qualsiasi circostanza e non essere una bandeurola in balia delle emozioni stile nane

    • La pseudo tifoseria..quella stile nane che parlano di europa appena le cose vanno benino e sparano sterco non appena l’Empoli fa l’Empoli

  2. Complimenti a Lorenzo, che pur essendo uno dei più giovani del gruppo, ha dimostrato in quest’intervista una grane maturità (ma del resto ha un padre che probabilmente lo sta consigliando molto bene).
    E’ difficile continuare a restare ottimisti se non vedi arrivare i risultati, ma fa piacere che il gruppo (ragazzi e Mister) continuino a crederci e a questo sottile filo mi “appiglio” anche io.
    E’ però necessario trovare una soluzione per le “polveri bagnate” dell’attacco empolese.
    L’ultimo gol di un attaccante è stato quello di Colombo contro il Bologna, il 25 Gennaio scorso (due mesi fa!).
    Poi hanno segnato De Sciglio (Juventus-Empoli), Maleh (Juventus – Empoli Coppa Italia), Grassi (Genoa-Empoli).
    Queste tre reti di centrocampisti e/o difensori, dovevano essere un rinforzo a quelle dell’attacco, che invece è rimasto completamente a secco in questo periodo.
    Ormai siamo al Rush finale: 9 partite dove non sarà più possibile sbagliare niente o quasi.
    E’ indispensabile recuperare: giocatori, forze fisiche e mentali, tornare ad essere ermetici in difesa e soprattutto è necessario che si sblocchino gli attaccanti.
    A Como sarà una partita molto difficile, contro una squadra che, con tutto quello che ha speso, dovrebbe già essere molto più in alto in classifica. Dobbiamo puntare proprio sul fatto che loro giocano bene, ma sprecano tanto, e proprio contro di loro sarà importante dare una dimostrazione di aver recuperato quelle caratteristiche citate sopra, che saranno fondamentali per poter sperare nella salvezza.
    Non voglio fare tabelle, che servirebbero solo ad essere smentiti, ma da adesso in poi, è indispensabile portare punti a casa, se vogliamo mantenere vivo il discorso salvezza.

  3. Parole di un ragazzo maturo.
    Avresti meritato più minutaggio in campionato.
    Saresti cresciuto maggiormente e dato un po’ di tregua a Viti.
    Un 2006 che fa molto sperare per il futuro!
    Complimenti.

  4. Se s’arriva a criticare le parole di un ragazzo del 2006 siamo davvero alla frutta.Tra l’altro chi bubbolava che oltre Fazzini non c’era piu’ nulla di ” vendibile ” avra’ l’umilta’ di scrivere che aveva preso una cantonata visto l’annunciato accordo su Marianucci? Senza parlare che gia’ si vocifera su Anjorin all’Atalanta.Si puo’ criticare ma bisognerebbe farlo con criterio e non dando alle parole il peso di giudizi definitivi.

  5. Quando parlano di lavorare tanto, duro e sodo durante gli allenamenti, mi viene da ridere.
    È da inizio campionato che lo fanno e non si è visto un minimo miglioramento dal punto di vista tecnico.
    E mi riferisco ai tiri verso la porta, alla qualità dei passaggi, al cinismo sotto porta.
    Purtroppo certe situazioni non le puoi ricreare negli allenamenti settimanali, ma solo in partita.

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