TV | Il pregara di mister Marino

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    Il tecnico azzurro, Pasquale Marino, ha parlato quest’oggi in presentazione della sfida che si giocherà domani sera contro il Livorno.

    Presente in sala stampa soltanto l’ufficio stampa dell’Empoli FC che ha girato al tecnico delle domande inviate da alcuni giornalisti tra cui Pianetaempoli.it. Il servizio è fruibile in HD.

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    Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

    21 Commenti

      • Se er sbaglio domani si vince e si entra nei playoff evita di tornare ai tuoi discorsi trionfalistici fatti dopo frosinone e salerno.
        Un po’di coerenza ogni tanto.

        • Claudio è fatto così. E in fondo ha pure ragione. Come dice il buon Pierluigi Pardo “il calcio è fluido”.
          È fatto di sentimenti e come tale sottoposto ad alti e bassi.

          Claudio è una colonna portante di questo sito, a volte è improponibile, a volte ci vede lungo, comunque imprescindibile x p.e.

          E la volubilità è insita nel tifoso, con buona pace di presidenti, dirigenti, tecnici e giocatori.

    1. vediamo se si rimedia un’altra figura di m…. l’ennesima!!!!
      Considerato che hanno solo pochi titolari, anche vincere meno di 3-0 sarebbe l’ennesimo fallimento!!!!

    2. Speriamo di non vincere… sennò il patimento potrebbe aumentare… guardate cosa mi tocca a scrivere… grazie però per averci salvato…

    3. Caro Claudio, la brutta fine l’ha fatta anche Marino, incapace di dare gioco e continuità ad un gruppo di giocatori non inferiori agli altri.
      A me ha molto deluso, non ha mai mostrato di avere in mano la squadra, e questo è grave per un allenatore della sua esperienza.

    4. Premesso che io per primo non credo molto a quello che la squadra potra’fare da qui in avanti visto le figure cacine che abbiamo fatto ma e sottolineo ma la storia insegna che le pecore si contano a maggio e se per un motivo inspiegabile la squadra si trasformasse e succedesse l’ inverosimile qualcuno dovrebbe poi evitare di scrivere ancora qui. Saluti

    5. Io ho sempre sostenuto la mia squadra e sempre lo farò, innegabili gli errori di quest’anno… ma gli anni bui della serie C mi hanno insegnato tanto E per questo so anche accontentarmi, se entriamo nei playoff ce la possiamo sempre giocoRe… io ci credo e quindi FORZA MAGICO EMPOLI.

    6. Danimarca nel 1992 ! Non doveva partecipare a gli europei ( esclusa la Jugoslavia) e poi vinse ….
      Sempre meglio partecipare , non si sa mai … Con il livello di questa serie B , poi ……

    7. Bastava un pareggio con il Cosenza, SAREBBE BASTATO … e con i 3 punti a Livorno eravamo nei play off senza se e senza ma!PUNTO!Inutile andar a cercare aiuti da parte di altre squadre. Quella era la partita da non perdere. Quanto alla partita contro il Livorno … è vero che al timone in quel periodo c’era Muzzi …ma giocavi in casa e con il favore del pubblico e quel Livorno era lo stesso ultimo . E nonostante questo il Livorno giocò meglio di noi e avrebbe meritato anche di vincere. L’ Empoli giocò con:
      (4-3-1-2): Brignoli; Pirrello, Romagnoli, Maietta, Balkovec; Frattesi, Ricci, Fantacci; Bajrami; La Gumina, Mancuso.

    8. Comunque se all’inizio ho apprezzato Marino per le idee semplici ed efficaci visto il poco tempo a disposizione per risollevare la squadra dalla bassa classifica. Adesso rimango perplesso dal fatto che ha prescindere debba giocare con questo 4 3 3 e non ci sia un alternativa dopo aver avuto x mesi la possibilità di conoscere maggiormente la rosa a disposizione

    9. Per la prima volta in vita mia, dopo tanti e tanti, ma tanti anni che non mi son perso una partita degli azzurri, ne casalinga (una trentina di anni da abbonato) ne in trasferta (più che altro in tv ma anche diverse volte sugli spalti) non guarderò la partita contro il Livorno. Prima di tutto perché non lo meritano e poi perché il risultato dovrà essere uno solo. La vittoria. Mi guarderò Salernitana – Spezia e se lo Spezia non perderà il mio applauso andrà a loro… non certo agli azzurri che nonostante checché ne dica il mister questi play off non li ha meritati. Poi se arriveremo a giocarceli vedremo il da farsi. In questo momento troppa amarezza anche per dire Forza azzurri

      • Ancora non riesco a capire frasi come ‘se lo meritano’, ‘non se lo meritano’, come se dietro ci fosse un etica o una morale del calcio e come sele classifiche non fossero una mera risultante aritmetica. Domani sera sapremo se saremo dentro i play off, non perché ce lo meritiamo o non meritiamo ma perché abbiamo o non abbiamo i numeri

        • Se non lo capisci non è un problema mio. Una squadra costruita a suon di milioni e che giunta già per ben 3 volte nei play off (con Marino e con Bucchi dopo 6 partite era addirittura prima) avrebbe dovuto puntare almeno al terzo posto cosa tra l’altro possibilissima dopo il covid e vedendo i punti attuali dei Spezia. Invece e riuscita non solo a uscirne un’altra volta, ma adesso deve sperare nei risultati degli altri. E che figure meschine e umilianti contro squadre di bassa classifica e con errori che non si vedono nemmeno in Uisp. Contano i punti è vero,ma la posizione di questa squadra avrebbe dovuto trovarsi ben più in alto e non dipendere anche dai risultati altrui… E speriamo che almeno contro il Livorno arrivino i 3 punti…

          • Daniele io non faccio polemiche e non voglio fare il professorino. E’ a tutti evidente che quel mio ‘non capisco’ è una forma retorica, una formula linguistica, per dire non condivido. I tuoi commenti ripetono sempre lo stesso errore, a mio avviso naturalmente,: tu dici ‘Una squadra costruita a suon di milioni avrebbe dovuto puntare almeno al terzo posto’. Il terzo posto o un migliore piazzamento era soltanto una aspettativa, smentita dai fatti; si vede che le squadre non funzionano solo per il suon dei milioni, come l’esperienza insegna. Per tornare al mio post che tu hai criticato, credo che una squadra vada ai play-off se ha i numeri, altrimenti resta in B. Meritare o non meritare è scritto nella classifica non in qualcosa di esterno ad essa che si configurerebbe come un universo morale, come se c’è una classifica dei punti ed una di quelli che meritano o non meritano quei punti. Spero di essere stato chiaro e di chiudere simpaticamente la querelle.

            • Il tuo pensiero è opposto al mio.
              Io ho una visione “sacchiana” del calcio e dello sport in genere.
              E credo che se ci riduciamo ai freddi numeri, sparirà la bellezza nel calcio.

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