Si torna a giocare al Castellani e l’avversario di turno sarà l’Udinese reduce da un rocambolesco 4-4 a Roma con la Lazio. Gara sicuramente difficile e da non prendere sotto gamba contro un avversario arcigno in cerca di punti per tranquillizzare la propria classifica. Vediamo le ultime:

Solito giochino del rebus offensivo per Andreazzoli che potrebbe andar dentro ancora con il doppio trequartista. La sensazione, che magari si rivelerà sbagliata (spesso succede da quando c’è il mister massese), è però quella del classico 4-3-1-2 con l’inserimento di Bajrami dall’inizio e Cutrone al fianco di Pinamonti. In mezzo potrebbe esserci spazio per Haas per far rifiatare Zurkowski ed in difesa si dovrebbero rivedere Parisi e Viti.

In panchina dovremmo trovare: Ujkani, Fiamozzi, Ismajli, Luperto, Marchizza, Tonelli, Henderson, Stulac, Zurkowski, Di Francesco, Cutrone, Mancuso, La Mantia.

Mister Andreazzoli è soddisfatto di come la squadra sta rispondendo dal punto di vista mentale e su domani mette le mani avanti per le difficoltà, soprattutto in ripartenza, che puo’ portare l’Udinese.

Gotti, che dovrebbe optare per il 3-4-2-1, non avrà a disposizione Walace e Molina per squalifica, oltre all’infortunato Pereyra. Da valutare anche lo stato di salute di Becao, uscito per un problema muscolare. In vista dell’Empoli dunque le decisioni da prendere sono parecchie. Solito ballottaggio tra difesa a tre o a quattro, ma in ogni caso pare che davanti a Silvestri almeno Perez, Nuytinck e Samir saranno di nuovo al loro posto. Udogie giocherà a sinistra, da terzino o in alternativa a tutta fascia, con Makengo e Arslan in mezzo. A destra questo punto se la giocano Soppy, partito però una sola volta titolare in stagione, e Deulofeu, che ben si è destreggiato in quella posizione giovedì. Pussetto la variabile. Davanti tutto fa pensare alla riconferma di Success e Beto, con Forestieri pronto a subentrare.

Il tecnico friulano ammette una stanchezza arrivata dopo la gara di Roma ma confida in una prestazione di cuore dei suoi.

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

4-3-1-2: Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Parisi; Haas, Ricci, Bandinelli; Bajrami; Cutrone, Pinamonti.

3-4-2-1: Silvestri; Perez, Nuytinck, Samir; Soppy, Arslan, Makengo, Udogie; Deulofeu; Success, Beto.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

25 Commenti

        • Mancuso ha giocato 5 partite titolare e 2 dalla panchina, levato lo storico e godereccio gol contro i gobbi, ha dimostrato di essere un gradino dietro agli altri colleghi di reparto. Ora come ora metterei più volentieri in campo La Mantia che lo vedo in forma splendida e sull’onda giusta

          • Pinamonti 5 goal (di cui 2 su rigore) su circa 1000 min giocati (media 1 gol ogni 200 min)
            Cutrone 1 goal su 650 min
            La Mantia 1 goal su 70 min
            Di Francesco 3 goal su 740 min (1 gol ogni 250 min)
            Mancuso 1 goal su 420 min
            Come vedi Mancuso non mi sembra proprio e nettamente all’ultimo gradino, tenendo anche conto che non ha mai fatto 90′ interi (come invece ha fatto quasi sempre Pinamonti).

    • Vi ricordati la Vicenda di Donnarumma ( che non piaceva a Andreazzoli) tutti convinti che fosse un gran giocatore , chi aveva ragione? Il mister, visto che è nell’anonimato della B…quindi se Mancuso non gioca un motivo c’è, non bisogna fare giocare gente per meritocrazia..gioca chi sta meglio

  1. 10/11 dell’Udinese sono stranieri… mah.
    Hanno un modo tutto loro di gestire il club che mi sembra anche piuttosto rischioso perché assemblare così tanti giocatori stranieri insieme è tutt’altro che semplice, a partire dalla lingua.

    Non mi risulta nemmeno che sia un club con un settore giovanile tradizionalmente florido (puoi prendere anche tanti stranieri, ma facendo crescere in casa ragazzini dall’età di 14/15 anni aiuterebbe l’inserimento).
    È un club che prende dai 18/20enni fino ai 25/enni ma anche trentenni. Insomma, giocatori che in qualche modo sono fatti.

    Fare la serie A ininterrottamente dal 1995 è davvero tanta roba specialmente in questo modo: come un aggregato di stranieri

  2. Non sbagliare le scelte iniziali e puntare sulla rapidità piuttosto che sulla forza, ecco perché Parisi, Di Francesco, Ricci e Bajrami li metterei dall’inizio. Domani firmerei per un pari, siamo in una fase nella quale va smossa la classifica, il turno dopo poi potrebbe essere interlocutorio per tutte.

    • Secondo me ci vanno messi anche i pezzi pesanti se no si fa la fine dei funamboli del Napoli ieri sera contro i panzer bergamaschi

      • Il Napoli ha giocato senza giocatori del calibro di Koulibaly, Anguissa, Osimhen, Fabian Ruiz e Insigne contro una corazzata come l’Atalanta; ma di che si ragiona.

          • E invece è proprio tecnicamente che ha retto, ed ha creato seri problemi all’Atalanta; perchè era chiaro che con quelle assenze, il Napoli era sulla carta inferiore.

  3. Domani 2 a 0 e basta poi atre 5 e siamo salvi. Sono forniti fisicamente hanno beto e scubidu ma a noi non interessa vinciamo e basta……andiamo avanti…….

  4. Scusate volevo scrivere che domani con un po’ di impegno e pazienza Vinciamo sicuramente contro questi e poi dopo altre 5 siamo salvi. quindi attenzione concentrazione e soprattutto tirare in porta che segnano.

  5. Il campo è stato coperto dai teloni e dovrebbe aver retto alle bombe d’acqua. La fisicità dell’Udinese contro la nostra agilità, i tutti stranieri dell’Udinese contro i nostri ragazzi italiani. Gara molto interessante.

    • Se metti in campo, Romagnoli, Luperto, Zurkowski, La Mantia e Pinamonti, una buona fisicità l’abbiamo anche noi. Ma naturalmente l’allenatore non può basarsi sul solo lato fisico, ma deve tener conto anche delle nostre caratteristiche. Oggi ho visto un Medel alto un soldo di cacio respingere di testa un pallone saltando insieme a Vlahovic e alla fine vincere con lui spesso anche il contrasto fisico. Quindi non sempre la stazza vince il duello e c’è anche da dire che spesso la rapidità e il saper anticipare l’avversario contano parecchio. Ragion percui sarà una partita da giocare con ritmi alti e scambi in velocità. Importante dare continuità ai risultati e pur con un pareggio si parlerebbe di 5 punti in 3 partite. Certo se i punti diventassero 7, andremmo a Napoli ancora più galvanizzati per cercare di portare a casa l’ennesima grande prestazione.

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