Uno dei calciatori sul quale c’è un punto interrogativo, parlando di permanenza, è Mimmo Maietta. L’ex Bologna, classe 1982, è reduce da una stagione di A altalenante, dove sicuramente non ha offerto quella supremazia vista l’anno precedente in serie B. Oltretutto, stando al contratto standard, il difensore calabrese sarebbe in scadenza 2019; naturale fare quindi un 2+2.

Però c’è intanto da dire che il suo contratto (stando a quanto appreso) pare porti una clausola che parla di rinnovo automatico in casa di determinate presenze. E queste sembrano essere state raggiunte. Messa così, Maietta avrebbe allora un altro anno di contratto e – sempre stando a quanto appreso – il giocatore rientrerebbe ancora nei piani della società, con l’avallo dello stesso. Il 2+2 iniziale quindi non fa più quel 4 pensato all’inizio.

Maietta potrebbe concretamente restare in azzurro, magari (questo lo diciamo noi) finendo proprio qui la carriera. Sarebbe sicuramente una presenza importante a livello di esperienza ed indubbiamente (sperando che il fisico regga ancora) in B avrebbe maggiori facilitazioni rispetto alla A. Se restasse, dando quasi per scontato l’addio di Pasqual (realmente in scadenza), Maietta potrebbe essere senza dubbio il capitano dell’Empoli.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

38 Commenti

  1. Ricordiamoci a Milano appena finita la partita, con quasi tutti disperati in campo, io l’ho ben in mente perché dal terzo anello ho visto come tanti di noi la scena senza i filtri della TV, chi c’era a radunare intorno a sé la squadra in cerchio tutti insieme e a ragionare da Capitano…Pasqual? No c’era Maietta e quella scena è stata bellissima nella sua intensità emotiva e fa capire che nella gestione Andreazzoli soprattutto è stato lui il vero capitano. Mi ricordo anche una frase emblematica da capitano nel dopo Empoli-Napoli, quando ammise che la squadra nel passaggio da serie B a serie A aveva un pochino perso la fame e l’umiltà che sarebbe servita, continuando probabilmente a sentirsi troppo bravina.
    Per cui va benissimo che lui sia ancora qui. Certo non Pasqual

  2. E bisogna ripartire dai giovani!! Di cosa ci se ne fa di uno che ha 37 anni e si infortuna anche spesso? Sarà bravo quanto vi pare, ma lo sverniciano anche in serie B. Grazie per tutto quello che ha fatto finora e arrivederci, altro che contratto. E non mi venite a fare tutti quei discorsi lacrimevoli da libro Cuore, sull’affetto dei tifosi, l’attaccamento alla squadra, la bandiera ecc, ecc, con quelli non si va da nessuna parte, figuriamoci se si vince un campionato.

  3. Sicuramente favorevole a tenerlo, per fare la chioccia e giocare qualche partita, non certo per farlo giocare da titolare fisso, ci vogliono giocatori in alternativa a lui di sicuro, buon profilo di serietà.

  4. Mi pare che Iachini lo avesse messo da parte e si è visto la fine che stavamo facendo…..Sicuramente il suo inizio di campionato non è stato dei migliori,ma quando dopo il ritorno di Andreazzoli è stato ripreso in considerazione si è vista l’importanza di un giocatore che potesse anche iniziare l’azione partendo dalla difesa.Se rimane son sicuro che in B la sua porcaccia figura la fa ancora,quindi felice ancora di applaudirlo!

  5. Qualche giocatore più anziano deve restare nel gruppo. Quattro/cinque senatori e una ventina di giovani e medio-giovani.
    Spero Maietta resti, Milano, fine gara, insegna la sua leadership.

  6. Se costruiamo una difesa a 4 giovane un’elemento di esperienza che tiri le fila non è sbagliata come idea.
    Ovviamente non è obbligatorio farlo titolare inamovibile

  7. Giusto partire dai giovani, ma ci vogliono certezze, ci vuola esperienza e carattere perche i giovani partono a mille ma alle prime difficolta son caxxi amari. In quei momenti ci vuole l esperienza e qualcuno che si possa prendere le responsabilita e compattare l ambiente. Per questo anche se probabilmente a 37 anni il suo l ha gia dato credo che Maietta possa ricoprire il ruolo di capitano e farsi carico della crescita dei piu giovani. Se si vuol tornare a fare l empoli 1.0 è giusto ripartire da lui, non pasqual per cortesia.

  8. Se in due campionati abbiamo preso più di 130 gol, io azzardo un pensiero: un poino sarà anco colpa sua….. Voglio perdere coi giovani in campo, no co vecchi che giocano un tempo si e sei partite no….. Sennò rifacciamo sempre i soliti errori. L’unica soddisfazione quest’anno ce l’hanno data gli Under 16, ricordiamocelo.

    • Parole sante!
      aggiungo che c’è gente, vedi commenti sopra, che le partite evidentemente non le guarda, forse perche stanno 85 minuti sul telefonino.
      Sennò si sarebbero accorti da tempo che Maietta non è altro che un Bellusci, o peggio ancora un Costa..

    • ….e la Primavera salva! E la prima squadra con un gioco (a detta di tutti) meraviglioso, che non meritava la retrocessione.

    • Ti ricordo che seppur già trentacinquenne se sei tornato in A é stato anche grazie al suo arrivo da Bologna.Bravo anche giocando con una spalla fuori posto,tanto da segnare anche goal.Se la sua condizione rimanesse la stessa della fine di questo campionato IN B FA LA DIFFERENZA!

  9. Ciao a tutti gli amici di Empoli da Crotonese e amico di Mimmo Maietta, dico Mimi tutta la vita. E forza Empoli, con un pronto ritorno nella categoria che merita la massima serie calcistica. SERIE A. FORZA CROTONE, FORZA EMPOLI, e tutti gli amici EMPOLESI.

  10. Io Maietta del secondo periodo Andreazzoli lo tengo volentieri.
    Paragonare Maietta a Bellusci e come cofrontare il Nonno con Iachini.
    Vediamo dei tanti milioni incassati quanti non ne accantoneranno ed intuiremo il ns prossimo futuro.

  11. Non voglio farvi piacere Maietta per forza. Anche perché il calcio ognuno lo vede a modo suo. Ma, a prescindere del suo valore tecnico che deve tener conto anche dell’età, avete pensato che comunque ci vuole un uomo di forte personalità e serietà sul quale affidarsi per riassemblare un nuovo gruppo di lavoro? Guardate che il prossimo campionato arriverà una marea di gente nuova. Se va via, come é giusto che sia, Caputo, é giusto affidare le chiavi dello spogliatoio ad una persona seria come Maietta. E Mimmo ha tutte le componenti per farlo. Forza Mimmo. Forza Empoli.

  12. Ricordiamoci che gli anni passano . Comunque puo’ restare tra gli 8 9 difensori giovani lui puo’ dare una mano di personalita’ ma per favore non pensiamo che sia il fuoriclasse per la B perche’ non e’ cosi’. Ricordstevi che In serie b con lui avevamo luperto, gabriel , e di Lorenzo non 3 mediocri come veseli provedel e rasmussen. Con i tre citati sopra eravamo salvi a pasqua.

  13. Nessuno qui sta dicendo di fare una difesa di vecchietti e nemmeno stiamo dicendo frasi da libro cuore, chi conosce il calcio e non ragiona per frasi fatte sà che in quel momento post retrocessione si è comportato da vero leader, a me ha trasmesso tanto orgoglio, attaccamento ed unione ed in fondo poteva essere affranto come gli altri, era anche uscito sostituito se non sbaglio. Non sono cose banali e scontate in questo calcio attuale.
    Maietta aveva problemini fisici anche quando arrivò, ha un ruolo diverso da terzini tipo Pasqual o Antonelli dove la corsa è tutto, se gestito e mandato in campo in un tot di partite può essere importante in serie B. L’ideale sarebbe avere giovani con potenziale, ma una chioccia in difesa è importante. Anche un leader carismatico in spogliatoio, anche perché non puoi presentarti con una rosa completamente rinnovata e se acquistare giocatori forti può essere fattibile con un buon appeal che l’Empoli dà in serie B, è molto più difficile acquistare figure carismatiche per uno spogliatoio che sarà quasi tutto nuovo.
    Anche se probabilmente non ha mai incarnato il capitano nel vero senso del termine comunque 2 anni fa avevi Pasqual come riferimento per chi arrivava da fuori.

    Certo Maietta non è stato immune da errori, anche grosso tipo Udine, ma onestamente in campo aperto in serie A è dura non fare figurette se la squadra non è corta. in serie B è un pochino diverso

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