Si sta facendo un gran parlare della partecipazione della squadra Primavera Dell’Empoli FC, fresca Campione d’Italia 2020/21, alla prossima YOUTH LEAGUE.

Questa competizione nasce nella Stagione 2013/2014 con la partecipazione di 32 squadre, che diventano 64 a parttre dall’edizione 2015/2016.

Nessuna squadre italiana ha mai vinto la YOUTH LEAGUE: si parla dell’Inter nel 2010, ma quella non era la Youth League. Fu una manifestazione chiamata Champions Under.18 Challenge che vide le squadre Primavera delle due finaliste della Champions League 2009/10, Inter e Bayern Monaco,  incontrarsi in una gara unica, vinta dall’Inter per per 2-0. Quella edizione si può però considerare una antesignana della UEFA YOUTH LEAGUE.

Tra gli sportivi empolesi si parla della possibilità per la Primavera azzurra di incontrare il Barcellona, il Manchester, il Bayern Monaco, ecc… Beh, non sarà impossibile ma nemmeno semplice perché il percorso che la squadra azzurra dovrà seguire sarà diverso da quello che, almeno nella fase iniziale, seguiranno le squadre dei così detti grandi clubs. Vediamo il perché.

Il Regolamento che cerchiamo di spiegare è quello che è stato in vigore fino a tutta la Stagione 2019/2020 anche se già quella, causa l’emergere del Covid-19, dovette subire modifiche, se non nelle modalità di svolgimento, nel tempi di svolgimento, tanto che si concluse nell’agosto 2020 e non in aprile come previsto. Per l’edizione 2020/21 erano state attuate delle modifiche regolamentari ma l’edizione è stata poi cancellata, causa il protrarsi della pandemia.

Le regole di svolgimento che presentiamo sono pertanto quelle che erano in vigore ante-pandemia ed al momento, causa la situazione pandemica in Europa, non sappiamo se queste regole rimarranno eguali oppure se e come potranno essere modificate.

La squadra Campione in carica (agosto 2020) è il Real Madrid.

QUALIFICAZIONI AGLI OTTAVI DI FINALE

Alla YOUTH LEAGUE partecipano 64 squadre che sono così suddivise:

  • 32 sono quelle delle Società i cui club maggiori si sono qualificati alla fase a gironi della UEFA Champions League (in Italia saranno Inter, Milan, Atalanta e Juventus). Queste squadre faranno un percorso che si chiama Champions League attraverso una fase a gironi con gare di andata e ritorno, con gruppi e calendario identici a quelli della competizione maggiore. Le vincitrici degli otto gironi si qualificano per gli ottavi di finale, mentre le seconde classificate si qualificano agli “Spareggi”
  • 32 sono quelle vincitrici dei campionati giovanili delle prime 32 nazioni del ranking UEFA (diciamo i Campionati “Primavera” delle altre Nazioni, tra cui l’Italia): tra queste squadre ci sarà l’Empoli. Queste squadre faranno invece un percorso parallelo a quello della Champions League che si chiama Campioni nazionali, si affronteranno in due turni a eliminazione diretta, con gare di andata e ritorno. Da 32 rimarranno quindi 16 e poi da 16 rimarranno 8.

SPAREGGI

Terminati i Gironi di qualificazione della UEFA Champions League e i due turni del percorso Campioni Nazionali si arriva agli Spareggi:

– le otto squadre classificatesi al secondo posto negli 8 gironi del percorso Champions League e le 8 squadre rimaste dal percorso Campioni Nazionali si incontreranno in una gara unica in casa di queste ultime. Le squadre vincitrici degli spareggi si qualificano per gli Ottavi di finale, dove affronteranno le otto vincitrici dei gironi del percorso Champions League.

OTTAVI, QUARTI, SEMIFINALE E FINALE

Si disputano in gara unica.

Per gli Ottavi ed i Quarti la squadra di casa è stabilita per sorteggio, per le Semifinali e la Finale le gare si disputeranno in campo neutro.

Articolo precedenteEFC | Una sospetta positività Covid nel gruppo squadra
Articolo successivoAllo stadio con il “Green Pass”

8 Commenti

  1. Ma perché non rileggete mai gli articoli prima di pubblicarli? Ci sono degli strafalcioni pazzeschi…dilettanti allo sbaraglio!

  2. Rimane un onore per noi partecipare a competizioni del genere, soprattutto se si pensa che quelli che abitano a 30km da noi anche quest’anno vanno in Europa con Vueling. L’unica vergogna è sul regolamento che come sempre, in pieno stile UEFA e FIFA, penalizza le piccole realtà per favorire le big milionarie. E pensare che si riempiono la bocca con slogan “il calcio è della gente” e boicottano progetti come Superlega che in realtà è già quello che sta provando ad attuare la UEFA. Vergogna!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here